L’esterno offensivo rossoblù ha deciso la sfida di Coppa Italia contro il Verona con una rete allo scadere e continua a collezionare buone prestazioni.
Un gol all’ultimo respiro per regalare al Cagliari il pass per gli ottavi di Coppa Italia e conquistare metri importanti nella lunga maratona col compagno Ounas. Riccardo Sottil sta trovando in Sardegna quella tanto sospirata continuità che gli era mancata in maglia Fiorentina, con la quale aveva collezionato soltanto 23 presenze prima del trasferimento nell’isola del 10 settembre scorso. Schierato titolare nella seconda giornata di A davanti alla Lazio di Simone Inzaghi, il giovane esterno dell’Under 21 è finora riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella rosa a disposizione di Eusebio Di Francesco. Dieci gettoni totali tra campionato e Coppa, 598 minuti in campo e due reti messe a segno contro Crotone – la prima, indimenticabile gioia in Serie A – e Verona il positivo riassunto delle prime uscite di Sottil con addosso i colori rossoblù. Ma non solo.
Numeri
In un Cagliari giovane e spregiudicato, il classe ’99 di Torino ha finora dato vita ad un duello senza esclusione di colpi con l’algerino Ounas. Frizzanti e propositivi, i due esterni rossoblù sembrano al momento costituire le facce di un’identica medaglia. Quella della spinta offensiva necessaria nel 4-2-3-1 vivace di Di Francesco. Intercambiabili, alternabili e sempre nel vivo della manovra: Sottil sta finora vincendo numericamente la sfida personale con l’algerino, aggregatosi tuttavia al gruppo del tecnico abruzzese un mese più tardi rispetto al compagno di reparto. Sette le apparizioni totali dell’ex Napoli finora, riuscito a conquistare la maglia da titolare nelle ultime due uscite rossoblù contro Sampdoria e Juventus dopo gli ottimi scorci di partita con Crotone e, soprattutto, Bologna.
Dodici occasioni create, 126 passaggi completati, 16 dribbling riusciti, otto conclusioni totali, quattro nello specchio e 10 cross messi a referto. Alle buone statistiche registrate da Opta, si aggiunge poi la rete decisiva messa a segno contro il Verona. Un gol allo scadere che infiamma ancor più il confronto tra i due esterni in vista del prossimo impegno di campionato con lo Spezia.
Migliorare
Partita dopo partita, prestazione dopo prestazione, Sottil si è reso protagonista di una crescita costante che gli ha permesso di entrare a far parte dell’elite dei titolari nel Cagliari di Di Francesco. Con l’anno 1999 alla voce data di nascita sulla carta d’identità, l’impressione è che il giovane ex Viola possieda ancora ampi margini di miglioramento. E anche nella sfida di ieri, nonostante la rete messa a segno, il giovane figlio d’arte ha fatto registrare ancora qualche errore nelle scelte e nei tempi di passaggio soprattutto in occasione di alcune ripartenze rossoblù. Elementi sui quali Sottil avrà modo di lavorare per poter continuare a dire la sua nella lunga maratona col compagno Ounas.
Alessio Caria