Solo 72 minuti totali in campionato per il bomber livornese, ancora alla ricerca della prima maglia da titolare in A in questa stagione.
Dieci minuti in campo con la Juventus in una sfida già ampiamente compromessa dalla doppietta di Cristiano Ronaldo nel primo tempo. Un altro, piccolo scorcio di gara per un attaccante che, in questa stagione, ha finora collezionato sette presenze e soltanto 72 giri lancette in Serie A. Eppure, Leonardo Pavoletti continua ad allenarsi e a lottare senza sosta con un solo obiettivo in testa: conquistare quella maglia da titolare indossata finora soltanto in occasione del successo casalingo in Coppa Italia contro la Cremonese. Una gara in cui il bomber livornese pareva aver imboccato la strada definitiva verso il totale protagonismo nella rosa rossoblù dopo il doppio terribile infortunio che lo aveva tenuto ai box durante tutta la scorsa stagione.
Spezzoni
Undici minuti nello 0-2 con la Lazio, quattro in casa dell’Atalanta, 14 nella vittoria per 3-2 di Torino, nove nel successo della Sardegna Arena contro il Crotone, 20 nello sfortunato 3-2 di Bologna e soltanto quattro giri d’orologio nel 2-0 casalingo sulla Sampdoria. Numeri che hanno posto l’accento sul ruolo più da comparsa che da attore principale dell’attaccante ex Napoli e Genoa nella rosa a disposizione di Di Francesco. Eppure, la buona prestazione messa in campo proprio in Coppa aveva lasciato presagire ad un impiego più massiccio del numero 30 toscano nei successivi impegni isolani.
Tattica
Otto presenze su otto collezionate, cinque reti realizzate e un assist messo a referto. Statistiche di un “Cholito” Simeone grande protagonista di questo avvio di stagione cagliaritano e vero e proprio titolare fisso nello scacchiere tattico del tecnico abruzzese. L’attaccante argentino è infatti capace di svariare continuamente su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento agli avversari e aprendo i giusti varchi per gli inserimenti di Joao Pedro e degli esterni. Caratteristiche, queste ultime, fondamentali per lo stile di gioco offensivo dell’allenatore ex Sampdoria.
E Pavoletti? A due giorni dall’importante impegno di Coppa Italia contro il Verona, il bomber isolano spera di ritagliarsi uno spazio dal primo minuto e ritrovare il feeling perduto con quel gol che manca dal 25 maggio del 2019. Dopo gli infortuni e il lungo calvario, ora “Pavo” vuole definitivamente risorgere e tornare a vestire i panni del protagonista nel suo Cagliari.
Alessio Caria