Ai nastri di partenza della Serie D si presenta un Muravera rinnovato e ambizioso, soprattutto in attacco. Non solo Matteo Mancosu, ma anche Gaetano Dammacco, classe 1998 arrivato dalla Nocerina, sarà a disposizione di mister Loi per un campionato che potrebbe vedere la squadra del Sarrabus dare fastidio alle grandi favorite del Girone G.
L’arrivo e il rapporto con Mancosu
L’intesa tra i diversi interpreti offensivi del Muravera potrebbe rivelarsi uno dei punti di forza della squadra. Dammacco, ai nostri microfoni, ha dato risalto alle ambizioni della piazza più che a quelle personali: “Da quando sono arrivato sono stato accolto benissimo. Sono arrivato un giorno prima di Matteo Mancosu, ci siamo subito capiti, stiamo lavorando duro e ci metteremo a disposizione della squadra. Le ambizioni sono quelle di aiutare il gruppo e il mister in quello che ci chiede e fare il più punti possibili sul campo”.
Il girone
Sette laziali, sette sarde e tre campane. Un girone che ricalca quello degli anni passati, con un valore che non è però cambiato: “Nel Girone G è sempre tosta, anche l’anno scorso un buon campionato, di livello alto e penso lo sarà anche quest’anno. Tra le prime ci sono la Torres e Giugliano, noi ce la possiamo giocare alla grande. Poi è tutta una sorpresa, come l’anno scorso il Monterosi”.
L’esordio difficile
Abituato alle pressioni di una piazza come quella di Nocera Inferiore, Dammacco si dice già pronto per cominciare forte, nonostante sarà la favorita Torres ad essere la prima avversaria del Muravera in Coppa Italia: “A me piacciono le sfide importanti, come quelle contro la Torres anche se Coppa Italia. Sono abituato alle sfide con pressione, già da oggi io mi sento in clima partita, non trovo strategie o cose varie. Sono già carico e non vedo l’ora che arrivi domenica”.
La Redazione