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Cagliari | Difficoltà e voglia di riscatto: Ranieri cerca il vero Obert

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Lavorare, aspettare e rimanere sempre a disposizione del collettivo. Con questo mantra Adam Obert ha saputo attendere il proprio momento. Il numero 33 del Cagliari, nonostante un lungo periodo in cui è stato nelle retrovie del reparto arretrato rossoblù, non si è affatto scomposto e ha continuato il suo percorso, fino a quando il tecnico Claudio Ranieri, a sorpresa, l’ha rilanciato dal primo minuto nella gara contro la Roma, persa poi dai sardi per 4-0 all’Olimpico.

Momento

Dopo le 35 presenze ufficiali tra Serie B, playoff cadetti e Coppa Italia, con 2 assist a referto (contro Perugia e Reggina) e 2.474′ totali, sotto le gestioni di Fabio Liverani e Claudio Ranieri, l’ex prodotto del settore giovanile del Zbrojovka Brno ha subito un cambiamento non di poco conto del suo status in maglia Cagliari. Il jolly difensivo slovacco, infatti, da sorpresa della seconda parte della scorsa stagione è passato, dopo la promozione in Serie A, nelle retrovie delle scelte di Ranieri alla voce reparto difensivo. Il mercato invernale conclusosi lo scorso 1° febbraio, tuttavia, ha cambiato letteralmente le carte in tavola e anche il destino in terra sarda del 21enne nato a Bratislava. Con lo stesso Goldaniga andato al Como e con la risoluzione contrattuale di Capradossi (trasferitosi successivamente al Lecco), per Obert si sono aperte le porte per una pronta risalita nelle gerarchie della terza linea cagliaritana.

Sorpresa

La stagione di Obert è stata quasi sempre da alternativa ai titolari per quanto concerne la difesa. Numeri alla mano, infatti, il numero 33 del Cagliari, prima dell’ultimo turno di campionato all’Olimpico contro la Roma, aveva totalizzato in stagione solamente 12 presenze e 704’ ufficiali. Da un punto di vista dell’utilizzo, inoltre, l’ex Sampdoria è stato chiamato in causa da Ranieri – considerando sia la Serie A sia la Coppa Italia – 6 volte da titolare e 5 da subentrato. Ma è il 13 alla voce panchine totali, di cui 6 consecutive nelle ultime 6 giornate in massima divisione, ad aver reso più complicata del previsto l’annata di Obert. Eppure Ranieri, in una partita così importante come quella contro la Roma, ha sorpreso tutti, schierando nell’undici titolare proprio Obert come braccetto di sinistra nel terzetto composto anche da Dossena e dal neo arrivato Mina. In qualche modo per il jolly difensivo rossoblù è stata la chiusura di un cerchio in quanto l’ultima da titolare – escludendo la sfida di Coppa Italia contro il Milan – risaliva proprio alla gara d’andata contro la Roma dello scorso 4 ottobre, terminata 4-1 per i giallorossi all’Unipol Domus. Il suo ritorno in campo dall’inizio non è stato certo di quelli da ricordare come prestazione, ma per Ranieri aver rispolverato un giocatore duttile e che può far cambiare abito al Cagliari a gara in corso può essere un fattore determinante in vista dei prossimi impegni di campionato.

Fiducia

Obert come lo vedo? Farei come con i polpi, gli mangerei la testa, perché é un giocatore fortissimo. E gliel’ho detto sempre, mi dispiace che diventerà come lo immagino a ventotto, ventinove anni, e ora si sta perdendo tante partite di campionato perché lui è un giocatore di calcio, ma di grossi livelli. Spero ce lo faccia vedere”, ha dichiarato mister Ranieri nella conferenza stampa pre-Roma. Il duello a tutto campo contro un Dybala in formato extra lusso è stato sicuramente un test che ha visto lo slovacco in difficoltà in diversi frangenti. Eppure il Cagliari punta molto sul suo numero 33, al punto da aver rifiutato diverse proposte da club importanti e da avergli rinnovato il contratto fino al 2027 lo scorso agosto. Ora, quindi, la parola chiave per Obert nel prosieguo della sua stagione si chiama continuità. Alle porte per il Cagliari c’è il match casalingo dell’Unipol Domus contro la Lazio, in programma domani, sabato 10 febbraio, con calcio d’inizio alle ore 15.00. Il numero 33 rossoblù, nonostante la folta concorrenza presente nel pacchetto dei centrali difensivi, punta a ritagliarsi uno spazio importante nelle rotazioni rossoblù. Dossena e Mina sembrano partire nettamente davanti nelle gerarchie cagliaritane mentre Wieteska e Hatzidiakos, che finora non hanno convinto nella loro prima esperienza in A, puntano a scalare posizioni. Obert, però, scalpita e chissà che Ranieri, abituato alle sorprese in sede di formazioni ufficiali, non lo rilanci ancora nell’undici iniziale.

Fabio Loi

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