Sette giorni ancora di ragionamenti, sondaggi e trattative. Il gong della sessione invernale è ormai prossimo, per la gioia dei tanti allenatori che vedono nel mercato un elemento di disturbo e che avranno finalmente una rosa definitiva da utilizzare fino al termine della stagione. In casa Cagliari fin qui si è accolto il solo Elia Caprile, già decisivo tra i pali rossoblù, e salutato i vari Rog (rinnovo del prestito con la Dinamo Zagabria), Paulo Azzi e Mateusz Wieteska, ceduti nella stessa giornata rispettivamente a Cremonese e Paok Salonicco. Di sicuro non saranno le ultime operazioni per un Nereo Bonato ancora a caccia dei tasselli giusti per ritoccare la rosa, soprattutto nel reparto avanzato.
Saluti e rinnovi
Proprio un’altra cessione sembrerebbe l’operazione prossima a compiersi a stretto giro. Come vi raccontiamo ormai da giorni, è vicinissimo il ritorno di Michele Carboni in rossoblù, un passaggio solo formale visto che l’interruzione del prestito con la Ternana avrà come conseguenza il suo trasferimento alla Torres. Il ritorno nella sua città natale del centrocampista è ormai ai dettagli, con gli ultimi passaggi da fare lato Ternana per la conclusione del prestito: il Cagliari manterrà una percentuale sulla futura rivendita del classe 2004 che andrà a titolo definitivo alla Torres (qui i dettagli sull’offerta dei sassaresi). Agli opposti il destino di un suo compagno di squadra in Primavera nel 2021/2022, con Adam Obert che è ormai prossimo al rinnovo. Nonostante la possibilità di attivare l’opzione fino al 2028 presente nello scorso accordo, per il difensore slovacco sul tavolo ci sarà un nuovo contratto da firmare con scadenza fino a giugno 2029. La Sardegna ancora nel futuro anche di Antoine Makoumbou: come raccontato nelle scorse ore, il congolese non dovrebbe muoversi a meno di clamorosi colpi di scena e offerte irrinunciabili, con il club sardo che ha rifiutato l’offerta del Monaco per un suo prestito. Troppa distanza tra cifra offerta e valutazione del centrocampista del Cagliari con il club del Principato che ha virato su altri obiettivi a titolo temporaneo per via delle regole del Fair Play finanziario che limitano il mercato della squadra monegasca.
Capitolo attacco
Oltre al difensore centrale per coprire il buco lasciato da Wieteska, con questa situazione che potrebbe sbloccarsi solo nelle ultimissime battute di mercato, il nodo per il Cagliari rimane quello dell’attacco. Un nodo che potrebbe in parte districarsi grazie alle cessioni di Kingstone (si cerca un prestito in Serie B) e soprattutto di Lapadula, con l’addio all’italoperuviano che non solo libererebbe uno slot, ma anche uno spazio salariale importante. Come raccontavamo anche nelle scorse ore, sarà una questione data dal classico gioco di incastri di fine mercato. Lecito quindi attendere in casa rossoblù con situazioni come quella di Cyriel Dessers e Christian Kouame che potrebbero ravvivarsi. Nonostante le dichiarazioni del nigeriano con passaporto belga nel post partita con il Dundee di ieri, il Rangers Glasgow potrebbe valutare delle offerte per lui, considerata l’esplosione di Igamane che ha relegato spesso in panchina l’ex Cremonese, e una situazione finanziaria non tra le più floride. Discorso diverso per l’ivoriano della Fiorentina, ai margini dei Viola e in cerca di una nuova sistemazione: non mancano le pretendenti (Empoli ancora in pole secondo radio-mercato) con il Cagliari che guarda interessato agli sviluppi, per un giocatore che potrebbe sia agire come esterno d’attacco sia come spalla di Piccoli. Un duplice ruolo che sarebbe uno dei punti di forza del norvegese Dennis Johnsen, che come vi raccontiamo da settimane, è ancora uno degli obiettivi dei rossoblù, magari accompagnato dal connazionale Lasse Nordas, giovane da prendere sotto la sua ala protettrice per facilitarne l’integrazione nel calcio italiano. Tutto dipenderà da formule, tempistiche e opportunità, classici giochi della sessione invernale di mercato.
Matteo Porcu