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Cagliari Primavera, ancora 90′ di speranza: per i playoff servirà una mano dagli altri campi

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Il Cagliari Primavera mantiene accese le proprie ambizioni playoff grazie a una vittoria di misura per 1-0 in casa dell’Atalanta. Con una sola giornata al termine del campionato, i rossoblù si portano a due punti dalla zona utile per la qualificazione, ma il destino non è più solo nelle loro mani. Sarà fondamentale conquistare i tre punti nell’ultimo turno e sperare in un passo falso di Milan e Verona per centrare l’obiettivo.

Il momento
Che il Cagliari Primavera stia attraversando un momento straordinario è ormai evidente. Negli ultimi due mesi e mezzo, la formazione guidata da Fabio Pisacane ha collezionato ben 12 risultati utili consecutivi, frutto di 9 vittorie e 3 pareggi. L’ultima sconfitta risale al 23 febbraio: da quel giorno la squadra ha cambiato marcia, mostrando una crescita costante sotto ogni punto di vista, sia sul piano del gioco che della personalità. Ora i rossoblù si trovano a soli due punti dalla zona playoff, e con una sola giornata al termine del campionato, il sogno di accedere alla post-season resta ancora vivo. L’ultima sfida vedrà il Cagliari affrontare l’Udinese (sabato 17 maggio alle 13.00), fanalino di coda già retrocesso: un’occasione importante per chiudere al meglio una rincorsa entusiasmante. Tuttavia, l’impresa non sarà delle più semplici: oltre alla vittoria, servirà sperare in un passo falso da parte di Milan e Verona, entrambe davanti in classifica e anch’esse in corsa per l’obiettivo. Nonostante tutto, la fiducia nel gruppo è alta. Il momento di forma, l’entusiasmo e la consapevolezza dei propri mezzi rendono possibile ciò che solo poche settimane fa sembrava impensabile. Il Cagliari è pronto a giocarsi tutto fino all’ultimo minuto.

Le avversarie
La corsa all’ultimo posto utile per accedere ai playoff è ormai una sfida a tre. A contenderselo sono Verona, Milan e Cagliari, con gli scaligeri attualmente al comando di questo mini-gruppo a quota 60 punti. Subito dietro, appaiati a 58, ci sono i rossoneri e i rossoblù. In caso di arrivo a pari punti, il Milan gode di un piccolo vantaggio rispetto al Cagliari grazie agli scontri diretti favorevoli, rendendo quindi la situazione più complicata per i ragazzi di Pisacane. All’ultima giornata, il Verona sarà ospite del Monza, formazione già salva e reduce da un periodo negativo, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Una sfida che, almeno sulla carta, vede favorita la squadra veneta, che potrebbe chiudere la pratica qualificazione con una vittoria. Il Milan, invece, affronterà il Genoa in casa. I liguri sono reduci da tre ko consecutivi, ma dispongono di una rosa competitiva e potrebbero rappresentare un ostacolo più insidioso di quanto i numeri recenti lascino intendere. Per i rossoneri sarà fondamentale approcciare la gara con la giusta determinazione per evitare sorprese. Infine, il Cagliari ospiterà l’Udinese al CRAI Sport Center: una sfida sulla carta favorevole, considerando che i friulani occupano l’ultima posizione in classifica e sono già matematicamente retrocessi. Ma nulla sarà scontato, soprattutto con la pressione di dover vincere e sperare nei risultati altrui. Insomma, l’impresa si preannuncia tutt’altro che semplice per i rossoblù, ma le possibilità restano concrete. Il Cagliari dovrà fare il proprio dovere e poi attendere: solo al termine dei 90 minuti si conoscerà il verdetto finale.

Il Verona
La squadra di Paolo Sammarco si è confermata come una delle rivelazioni più sorprendenti di questo campionato Primavera. I ragazzi allenati dall’ex centrocampista si distinguono per un gioco fluido e ben organizzato, in cui sanno alternare momenti di attacco incisivo a fasi di gioco più contenute. La solidità difensiva è una delle caratteristiche principali, con un reparto arretrato che regge bene gli avversari e offre equilibrio all’intera squadra. In questa stagione, diversi giocatori hanno contribuito significativamente alla causa, con numerosi gol a testimoniarne la prolificità offensiva. Spiccano su tutti Richi Agbonifo e Ioan Vermesan, entrambi con 13 gol all’attivo, che si sono rivelati decisivi in molte occasioni. Ma non vanno dimenticati nemmeno Alessandro Pavanati con 8 gol all’attivo e Luca Monticelli, che ha messo a segno 6 reti, contribuendo in modo importante alla fase offensiva della squadra. A fare da fulcro a tutto questo è il centrocampo, dove uno degli elementi chiave è Stefano Dalla Riva. La sua capacità di dettare i tempi di gioco, di recuperare palloni e di supportare sia la fase difensiva che quella offensiva lo rende un giocatore fondamentale per il bilanciamento della squadra. La sua presenza in mezzo al campo offre stabilità e permette ai compagni di esprimersi al meglio in tutte le fasi di gioco.

Il Milan
Il Milan Primavera sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative. Nonostante una rosa ricca di talento, i rossoneri non sono riusciti a trovare la giusta continuità di risultati, alternando prestazioni convincenti ad altre meno brillanti. La squadra guidata da Federico Guidi prova spesso a imporre il proprio gioco con un’impostazione offensiva e organizzata, ma non sempre riesce a concretizzare quanto costruisce, pagando a caro prezzo alcune disattenzioni e cali di concentrazione. Tra i giocatori più rappresentativi spicca Filippo Scotti, autore finora di 10 gol e 6 assist: un bottino importante, anche se nelle ultime settimane ha mostrato un leggero calo. A centrocampo, Haris Hodzic ha offerto equilibrio e solidità, risultando spesso prezioso sia in fase di interdizione che nella gestione del possesso. Francesco Liberali, attaccante tecnico e veloce, è considerato uno dei profili più interessanti del panorama giovanile nazionale. Su Liberali le aspettative a inizio stagione erano altissime, complice il suo talento indiscusso e le qualità tecniche sopra la media. Finora, però, il suo rendimento è stato altalenante e non sempre all’altezza del potenziale che ha fatto intravedere negli anni scorsi. Nonostante ciò, il numero 10 resta uno dei profili più interessanti della rosa rossonera: è un giocatore capace di accendere la partita con una giocata, un dribbling o una conclusione improvvisa. Se è in giornata, può davvero fare la differenza e risultare determinante in match chiave come quello che attende il Milan all’ultimo turno. Tra i più in forma invece, c’è sicuramente il centrocampista Christian Comotto, protagonista di una crescita notevole nel finale di stagione e autore di una doppietta decisiva nella 36ª giornata. Le sue prestazioni stanno diventando sempre più incisive, dando nuova linfa al reparto centrale.

Speranze
Per il Cagliari non ci sono strategie complesse né calcoli da fare: l’unico obiettivo è vincere. I rossoblù dovranno concentrarsi esclusivamente sulla propria prestazione, disputando la loro classica partita fatta di intensità, organizzazione e coraggio, senza distrazioni legate ai risultati dagli altri campi. Soltanto conquistando i tre punti potranno poi volgere lo sguardo altrove e sperare in un passo falso di Verona o Milan, dirette concorrenti per l’ultimo posto disponibile ai playoff. In una corsa così serrata, ogni dettaglio può fare la differenza — ma per il Cagliari tutto passa prima da una sola cosa: vincere.

Matteo Cubadda

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