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Peluso esclude il centrocampista?

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Sembra ormai ai dettagli la trattativa che porterebbe in Sardegna Federico Peluso.

Il terzino sinistro classe 1984, in passato utilizzato anche da difensore centrale o da fluidificante “a tutta fascia”, lascerà Sassuolo per trasferirsi al Cagliari (dove dovrebbe arrivare dopo l’ottavo di Coppa Italia dei neroverdi), in cerca di rinforzi in una corsia occupata nella prima parte di stagione quasi interamente da Simone Padoin, grande amico sin dai tempi juventini.

L’esperto jolly ex Atalanta e Juventus ha coperto il buco lasciato da Charalampos Lykogiannnis, alle prese con un infortunio e mai veramente padrone di quella fascia nel suo primo anno trascorso in riva al Golfo degli Angeli. Prestazioni mai realmente all’altezza, vuoi per qualche difficoltà di adattamento vuoi per qualche problema fisico accusato dal greco, hanno fatto sì che il friulano gli venisse preferito. Con l’arrivo di Peluso, ecco che Padoin potrebbe tornare utile nelle rotazioni della mediana rossoblu, avanzando in quella sua posizione naturale di mezzala che solo a fasi alterne ha ricoperto nella sua avventura al Cagliari.

Percorso simile potrebbe farlo, se rimarrà nella rosa di Maran, anche Marko Pajac, accostato nelle ultime ore all’Empoli. Il croato, arrivato come trequartista nella finestra estiva 2016, è stato progressivamente arretrato nelle sue avventure in Serie B col Benevento e, soprattutto, Perugia, fino a ricoprire lo slot di quarto a sinistra in una difesa a quattro. Per Pajac appena una presenza da titolare, in Coppa Italia col Chievo (prestazione tutt’altro che da buttare via) e pochi scampoli in Serie A, che potrebbero convincere tutti a cercare un nuovo lido.

Tra difesa e centrocampo, al netto dell’ormai nota querelle Nandez-Barella, potrebbe muoversi qualcos’altro in casa rossoblù. Rimane viva l’idea Marco Mancosu (’88), con il Lecce avvicinato dalla proposta di soldi più Alessandro Deiola (’95), ma non troppo allettato dalla possibilità di liberarsi del suo gioiello. Entrambi rientrerebbero negli slot riservati a chi è cresciuto nel settore giovanile del Cagliari. Occhi su Gaston Brugman (’92), uruguaiano del Pescara, regista classico che andrebbe a scalzare Luca Cigarini (’88), da tempo appetito da molte concorrenti per la salvezza: Bologna e Spal su tutte.

Matteo Porcu e Fabio Frongia