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Dinamo Sassari | Identità e bel gioco: le Women vincono e convincono

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Terzo successo consecutivo in LBF, ottavo posto in classifica, playoff di Eurocup conquistati. Il momento in casa Dinamo Sassari Women è fantastico: vittorie contro Sanga Milano, Battipaglia e l’ultima con Brescia che hanno di fatto lanciato definitivamente le biancoblù. Le ragazze allenate da Antonello Restivo, nel giro di pochi mesi, hanno trovato la loro identità. Dalla colonna portante come Carangelo, a Raca forza della natura, passando per l’esperienza di Kaczmarczyk e il talento di Hollingshed e Joens, fino ad arrivare alla grande utilità e duttilità tattica di Togliani, Crudo e Toffolo.

Percorso

Stupire ormai è una parola vecchia se utilizzata in riferimento alla Dinamo Women. Se la scorsa stagione le biancoblù sono state la sorpresa della palla a spicchi nazionale, questa dovrà essere quella della consacrazione. Un percorso iniziato in salita quello fatto da Carangelo e compagne nelle prime giornate di LBF, dovuto anche a un calendario ostico, con le sassaresi che a stretto giro hanno incrociato Geas, Schio e Venezia. Tutte gare impegnative che, unite ai tanti cambiamenti nel roster rispetto alla passata stagione, hanno costretto le Women a una partenza in salita “Mi aspettavo tutto quello che è accaduto in questo inizio di stagione, le difficoltà in campionato come anche il buon rendimento in Eurocup”. Queste le parole del coach delle sassaresi sull’avvio di stagione della sua squadra. Sicurezza, pazienza e tanto lavoro, sono queste le armi usate dal tecnico in questi primi mesi della stagione. Mentalità ma anche concetti di gioco importanti che, una volta assimilati, hanno permesso alla Dinamo di mostrare il suo lato più bello. Così sono arrivate le vittorie consecutive contro Milano, Battipaglia e Brescia, con le biancoblù che non solo hanno conquistato l’ottava casella della classifica, ma hanno anche strappato il pass per i playoff di Eurocup.

Gruppo

Un percorso di crescita costante che è passata dalla forza del gruppo e dalla valorizzazione dei singoli. A partire da Ivana Raca, vera e propria mattatrice della Dinamo in questi ultimi impegni, che dalla gara contro Battipaglia ha messo a segno dei numeri eccezionali. Percentuale da 2 sempre sopra il 60% e dall’arco sempre sopra il 50%, con il career high (con i club) realizzato in occasione del match di Eurocup contro lo Szekszard. Trenta punti con il 66,7% dal pitturato e da oltre la linea dei 6,75. Numeri che si aggiungono alla sempre decisiva Carangelo, che in una sola stagione è riuscita non solo a cambiare volto alle biancoblù ma anche a esprimere al meglio i valori e l’identità della squadra. Esaltazione dei singoli, come detto, ma anche unione di intenti da parte del gruppo. Così come l’anno scorso la coesione delle giocatrici è una delle armi vincenti di Sassari, come testimoniato anche da coach Restivo in riferimento al momento vissuto da Hollingshed: “La cosa meravigliosa è che quando una ragazza, come accaduto per Hollingshed, è reduce da alcune partite in cui soffre un po’, le compagne le stanno vicino e la fanno sentire forte dandogli fiducia”. Dati – come quelli di Raca – e atteggiamenti – come quelli del gruppo nei confronti della numero 21 biancoblù – che mettono in risalto i tanti passi in avanti fatti dalle sassaresi. Di fronte due sfide importanti come quella contro Bologna e l’andata dei playoff di Eurocup contro Namur. Due test che diranno tanto sul reale potenziale di questa squadra. Ora imboccata la via delle belle prestazioni e della continuità, serve percorrerla fino in fondo per continuare a emozionare e, perché no, anche sognare in grande.

Andrea Olmeo

TAG:  Dinamo Women
 
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