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L’Analisi | Olbia, prove di continuità. Cos, tre punti che danno speranza

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Ventunesima giornata di Serie D che va in archivio con differenti risultati per le sarde. L’Atletico Uri prosegue nel suo buon momento ed esce con un punto dallo scontro diretto con il Terracina, Tra le conferme riecco l’Olbia che dopo il passo falso contro il Guidonia nello scorso turno, centra la vittoria per 3-2 contro l’Anzio. Vince anche il Costa Orientale Sarda a cui basta un autogol di Nana per battere l’Ilvamaddalena nel derby isolano di giornata. Sconfitta amara anche per il Latte Dolce di Gabriele Setti che perde 3-0 a Savoia confermando la sua difficoltà nelle gare in trasferta.

Latte Dolce
Giornata da archiviare subito per il Latte Dolce di mister Gabriele Setti che sul campo del Savoia rimedia un pesante ko per 3-0. Da possibile sfida per invertire il trend negativo lontano da Sassari, a sconfitta che conferma il mal di trasferta dei biancocelesti. Tutti gli ottimi segnali arrivati nel match casalingo vinto per 4-2 contro il Terracina, sia in termini di identità nel gioco che nel dare risposte alla doccia gelata nel derby perso contro l’Olbia nel finale, sul campo dei campani non si sono visti. Un atteggiamento troppo difensivista che altro non ha fatto che dare maggiori consapevolezze e morale al Savoia che con pazienza e qualità ha archiviato la pratica Latte Dolce realizzando tre reti nei primi 45 minuti. Difficile dire a cosa sia dovuto questo cambio di paradigma, specie perché Cabeccia e compagni se tanto hanno fatto bene a Sassari in questa stagione (con un rendimento da primo posto se si considerano solo i match interni), tanto male hanno fatto in trasferta con i sassaresi che sono la peggiore squadra del campionato con soli 5 punti conquistati fuori casa. La classifica nonostante tutto parla chiaro e sorride ai biancocelesti, con il Latte Dolce che al momento ricopre l’ottavo posto in classifica a quota 29 punti, con il miglior attacco della competizione con 38 reti realizzate fino a questo momento. Un andamento più che positivo, specie considerate le ambizioni di inizio stagione e in particolare considerando l’andamento delle quattro sorelle sarde del girone. Rimane quel però, dato dal trend in esterna, che lascia un retrogusto amaro a un percorso più che positivo. Ora nel prossimo turno i ragazzi di mister Setti ospiteranno la Sarnese, un match difficile contro una squadra ambiziosa, dall’indiscusso valore e in cerca di riscatto dopo il pesante ko interno contro la Puteolana. Una gara in cui servirà rivedere l’identità Latte Dolce che tanto aveva gradito il tecnico biancoceleste a margine del successo contro il Terracina per 4-2. Una sfida in cui vincere non sarà obbligatorio, ma allo stesso sarà utile per rialzare la china dopo una sconfitta che può minare le certezze acquisite finora. (a.o.)

Olbia 
Una vittoria di sostanza e di prestigio per dare la scossa alla zona rossa. Prosegue il percorso double-face dell’Olbia, che al Nespoli non fa prigionieri e batte per 3-2 l’Anzio aspirante ai playoff, dando continuità alla vittoria sul Latte Dolce di due settimane fa e riscattando almeno in parte la sconfitta di Guidonia nell’ultimo turno.
Ecco: quello che mister Zè Maria e i suoi ragazzi devono riuscire a fare è proprio trovare una via di mezzo in queste montagne russe delle ultime settimane, perché se è vero che l’Olbia negli ultimi 10 turni sarebbe sesta in classifica è altrettanto vero che ha un percorso di cinque vittorie e quattro sconfitte, che la rendono totalmente imprevedibile ai suoi osservatori. I bianchi possono sfoderare prestazioni convincenti, a partire dal primo tempo di ieri al Nespoli, ad altre totalmente sconcertanti, basti ricordare il primo tempo nel derby de La Maddalena chiuso sotto di 3 reti. Gli innesti di peso delle ultime ore, Ragatzu e Biancu hanno già fatto vedere di poter dare un passo diverso al gruppo, possono essere un booster decisivo non solo nella lotta salvezza, in cui l’Olbia domenica prossima ha l’occasione di uscire dalla zona rossa battendo il Monterotondo, ma addirittura per pensare ad una rincorsa di primavera verso le zone che valgono playoff. Se è vero che con tutte le difficoltà, sportive e non, che hanno coinvolto l’Olbia calcio finora è già tanto parlare di salvezza diretta, è doveroso evidenziare che la matematica e il calendario permettono di dire che i giochi sono più che aperti. La distanza è di tre vittorie e ci sono tutti gli scontri diretti da giocare: il futuro dei bianchi è nelle loro mani. (c.i.)

Atletico Uri
I presupposti prima della trasferta di Terracina per l’Atletico Uri di mister Paba dal lato numerico non erano certo confortanti, una sola vittoria, sei sconfitte e due pareggi, prima di ieri peggiore squadra per rendimento in trasferta con cinque punti in nove gare disputate in trasferta. Eppure Il ritorno da Terracina è stato lieto ai giallorossi. Dopo una partita nel complesso equilibrata contro una diretta rivale per la corsa salvezza, l’Uri esce con un punto che dà continuità al buon momento, ma allo stesso tempo lascia del rammarico perché, per la produzione di gioco proposta e la grinta dimostrata sul campo, forse i sardi sarebbero potuti tornare a casa con le tasche piene. Ma comunque va guardato il bicchiere mezzo pieno perché il pareggio contro i laziali per 0-0 permette di scollinare un mese di gennaio intenso in maniera positiva, con un filotto di quattro risultati utili consecutivi che in questo avvio di nuovo anno hanno permesso di infondere fiducia all’ambiente. La trasferta laziale poteva nascondere delle insidie ma così non è stato. Gran parte del merito va dato a un gruppo sempre più consapevole e organizzato, aspetto forse mancato in passato dove in trasferte simili c’era la tendenza a staccare la spina in alcuni momenti della partita, riattaccandola troppo tardi. La classifica all’indomani della 21^ giornata di campionato racconta di un Atletico Uri in piena zona playout saldamente attaccato al treno di squadre per la lotta alla salvezza diretta a seguito di un rendimento nelle ultime cinque sfida da 5° posto. Un organico completo ed equilibrato, grazie anche ai nuovi innesti mirati e che ben stanno dimostrando, che deve sfruttare appieno questo momento sfruttando la scia per conquistare più punti possibile in particolare considerato un mese di febbraio dall’alto tasso di difficoltà. Nell’ordine, le prossime quattro sfide di campionato, vedranno i giallorossi sfidare Gelbison, Sarnese, Latte Dolce e Puteolana. Squadre che ricoprono la parte sinistra della classifica, tra chi punta al primato e chi invece, come il Latte Dolce, sta facendo un percorso più che convincente. Insomma, se gennaio è stato tra i mesi più delicati per i giallorossi, considerato il momento difficile vissuto a fine 2024, per Fadda e compagni febbraio dovrà essere quello della resilienza, riuscendo a trarre vantaggio da test complicati, sulla carta proibitivi, ma che questa squadra ha già dimostrato di saper gestire e sfruttare a proprio favore. (g.m.)

Costa Orientale Sarda
Finalmente il Costa Orientale Sarda ritrova il sorriso a Tertenia. Lo fa in una gara sporca e difficile, in un derby ostico e contro un avversario che dopo un avvio di campionato difficile stava rialzando la testa grazie anche ai nuovi innesti. L’1-0 maturato contro l’Ilvamaddalena di mister Fascia è oro che cola per i gialloblù, sia perché può segnare una svolta considerate le difficoltà nel conquistare i tre punti di fronte al proprio pubblico, ma anche perché valgono l’aggancio al penultimo posto proprio a discapito di Di Pietro e compagni. Dall’arrivo di mister Sebastiano Pinna il Cos, seppur con qualche passo falso, ha ingranato la giusta via, ha salutato diversi giocatori ma allo stesso tempo ne ha portato di nuovi che hanno impattato bene e stanno contribuendo alla risalita. Come confermato anche dai numeri, infatti nelle ultime 10 gare, ovvero da quando mister Pinna ha preso il posto di Francesco Loi, il Cos ha conquistato 16 dei 18 punti totalizzati durante la stagione. Un bottino di 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte che fanno dei sarrabesi-ogliastrini la 5^ forza del campionato considerate le ultime dieci giornate. Però la strada da percorrere è ancora lunga e il mese di febbraio metterà di fronte a Ladu subito sfide dall’alto tasso di difficoltà. Si partirà dalla capolista Cassino, per poi ricevere la visita del Guidonia, ovvero due delle squadre più attrezzate del girone G della Serie D. Una volta affrontati questi due match, i gialloblù dovranno affrontare avversarie sulla carta più alla portata come Trastevere e Real Monterotondo. Un prossimo futuro ricco di insidie e sfide complicate per i ragazzi di mister Pinna che mai come ora dovranno continuare a spingere sull’acceleratore per trasformare il successo il derby nella gara per dare la svolta a un’annata da incubo. (a.o.)

Ilvamaddalena

Così fa male. anzi fa malissimo. La sconfitta rimediata sul campo del Costa Orientale Sarda è di quelle amare per l’Ilvamaddalena di mister Massimiliano Fascia che dopo aver rivisto la luce tra fine 2024 e inizio 2025, grazie ai successi rispettivamente contro Trastevere e Olbia e il pareggio sul campo dell’Atletico Lodigiani, incassa il secondo ko consecutivo. Una gara sporca, ma equilibrata quella andata di scena a Tertenia con i biancoazzurri che fanno ritorno nell’Arcipelago con 0 punti per colpa di un’autorete di Nana. Rammarico e rabbia che hanno portato la società a osservare un silenzio stampa “occasionale”, adottato per evitare che l’istintività dovuta alla sconfitta fosse più forte della razionalità, portando magari a dichiarazioni e/o decisioni avventate. Amarezza data anche dal peso specifico dei punti lasciati al Cos che, con la vittoria di ieri 26 gennaio, ha agganciato Di Pietro e compagni trascinandoli con sé nell’ultima casella del podio. Seconda sconfitta consecutiva, seconda gara senza segnare e altra sconfitta di misura che fa apparire i fantasmi affrontati negli ultimi mesi dell’anno appena trascorso. Però l’organico rispetto a quel periodo è differente, così come lo sono le consapevolezze acquisite dalla squadra in queste ultime giornate, così come è lungo ancora il percorso da affrontare. Fatto di scontri diretti, come quello in programma tra due giornate sul campo del Terracina, o il derby dei primi di marzo in casa dell’Atletico Uri. Punti importanti in palio in cui i biancocelesti dovranno evitare di mancare l’appuntamento con la vittoria per rimanere in scia salvezza. Il prossimo turno vedrà l’Ilvamaddalena ospitare il Cynthialbalonga, una squadra di grande esperienza nella categoria, che nelle ultime uscite ha avuto un rendimento altalenante tra vittorie di peso di fronte al proprio pubblico (Gelbison e Puteolana), ma allo stesso tempo sconfitte amare come quelle contro Atletico Uri e Sarnese lontano da casa. Una gara quella contro i laziali che per i ragazzi di Fascia rappresenta la possibilità di lasciarsi alle spalle gli ultimi due ko e ritrovare il giusto ritmo in vista di un finale di stagione infuocato. (a.o.)

La Redazione

TAG:  Serie D
 
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