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L'esultanza di Vlahovic, bomber dell'Atalanta Under 23, dopo la rete contro il Trento nei playoff | Foto Facebook Lega Pro

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta dell’Atalanta U23

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Con il primo turno nazionale alle porte, sta per iniziare l’avventura della Torres nei Playoff della Serie C 2024/2025. L’urna ha assegnato ai rossoblù l’Atalanta Under 23 come prossimo avversario per le gare in programma domenica 11 maggio allo Stadio Comunale di Caravaggio, per quanto riguarda l’andata, e mercoledì 14 maggio al Vanni Sanna, valida per il ritorno. La seconda squadra dei bergamaschi, fondata nel 2023, ha all’attivo due partecipazioni in Lega Pro, nelle quali è riuscita ad ottenere per due volte consecutive l’accesso alla fase nazionale dei playoff, partendo sempre dal primo turno dei gironi (leggi qui per approfondire). In questa annata sono stati i successi in trasferta su Trento (1-2) e AlbinoLeffe (1-3) a prolungare il percorso dell’Atalanta U23 in questi spareggi promozione. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno dei playoff.

L’allenatore e il modulo
Gli ottimi risultati dei bergamaschi hanno tra le motivazioni principali la presenza in panchina di Francesco Modesto. Da calciatore, tra 2001 e 2016, ha calcato per 201 volte i campi di Serie A, con le maglie di Reggina, Genoa, Bologna, Parma e Pescara, e per 136 quelli di Serie B, indossando anche i colori della squadra della sua città, Crotone. Il percorso da allenatore inizia nel 2017, alla guida delle giovanili del Rende, sua ultima squadra da giocatore. Nell’estate del 2018 diventa allenatore proprio della prima squadra biancorossa, con la quale debutta in Serie C. Continua la sua esperienza nella terza serie nazionale con Cesena e Pro Vercelli, prima di approdare al Crotone nell’estate del 2021. Con i rossoblù Modesto debutta in Serie B, ma la stagione si conclude con la retrocessione dei calabresi. L’attuale allenatore nerazzurro riparte allora dal Vicenza, che guida dal novembre del 2022 al marzo del 2023, prima di arrivare nell’estate del 2023 sulla panchina dell’Atalanta U23, diventata presto la sua isola felice.

L’esperienza da calciatore nel Genoa di Gian Piero Gasperini, con cui ha disputato anche l’Europa League nel 2009, ha di certo influito sulle idee di calcio di Modesto, che ora, proprio nel club del suo ex allenatore, sta proponendo un gioco offensivo e spumeggiante. E non è un caso che da quello spettacolare Genoa di Gasperini siano usciti fuori degli allenatori come Palladino, Thiago Motta e Juric, che fanno del pressing, dell’intensità e della difesa a tre (un po’ meno Motta) i tratti distintivi delle rispettive squadre.  E sulla stessa scia si colloca anche Modesto, che nella sua carriera ha trovato nel 3-4-2-1, declinabile anche come 3-4-1-2, il proprio tratto distintivo, riproposto anche con l’Atalanta U23.

I protagonisti in campo
A difesa della porta bergamasca c’è Paolo Vismara, classe 2003 cresciuto nell’Atalanta e rientrato alla base a gennaio dopo la fine del prestito alla Sampdoria, con cui ha maturato 10 presenze in Serie B, portando a casa 4 reti inviolate, una anche grazie a un rigore parato a Lasagna (Bari). Dal suo ritorno a gennaio è tornato a essere uno dei punti fermi della squadra di Modesto, dopo la scorsa annata vissuta da protagonista con 39 presenze e 14 reti inviolate, che portano ad un totale di 51 le apparizioni in Serie C di un portiere giovane, ma già esperto della categoria. La linea difensiva a tre, come detto caratteristica della squadra di Modesto, così come della Torres di Greco, può contare su tre certezze come Ceresoli, Del Lungo e Obric, partiti titolari in tutte le ultime gare. Tommaso Del Lungo e Andrea Ceresoli, entrambi classe 2003, presentano caratteristiche differenti, a partire dalla struttura fisica, che vede il primo raggiungere un’altezza di 186cm a fronte dei 177cm del secondo. Anche Ceresoli, come Vismara, è rientrato a Bergamo dopo una prima parte di stagione vissuta in prestito in Serie B, al Catanzaro. Giocatore duttile, in grado di giocare anche sulla fascia, il numero 20 nerazzurro dispone di rapidità, dinamismo e di un ottimo mancino, con cui sa sia impostare il gioco che arrivare alla conclusione dalla distanza, facilitato dai compiti di supporto agli esterni richiesti da Modesto. Cosa che Ceresoli sa fare bene, come dimostra il gol del sorpasso segnato all’AlbinoLeffe nell’ultimo turno dei playoff.

Tommaso Del Lungo, più strutturato fisicamente, in stagione è stato convocato più volte da Gasperini in prima squadra, sia in Serie A che in Champions League. In Serie C invece, soprattutto da terzo di destra della difesa, ha dato il suo apporto con 3 reti e 2 assist in 30 gare, grazie a grandi capacità di inserimento e alle costanti sovrapposizioni, sia interne che esterne, che i braccetti nerazzurri sono chiamati a fare. Il più giovane dei tre, il classe 2006 Relja Obric, è anche il più alto del terzetto difensivo (194cm) e ha nel gioco aereo uno dei suoi punti di forza, che lo rendono un pericolo aggiunto anche sui calci da fermo a favore dei bergamaschi. Schierato quasi sempre da perno del trio difensivo, il centrale cresciuto nel Partizan Belgrado è una contraerea difficile da superare e cliente scomodo nei duelli corpo a corpo. Del pacchetto di centrali fa parte anche lo spagnolo classe 2007 Albert Navarro, cresciuto nel Barcellona e prodotto de La Masia blaugrana, che abbina ottima struttura fisica a buone doti in fase di impostazione.

Gyabuaa e Bergonzi festeggiano dopo un gol dell'Atalanta Under 23 | Foto Facebook Lega Pro
Gyabuaa e Bergonzi festeggiano dopo un gol dell’Atalanta Under 23 | Foto Facebook Lega Pro

Anche grazie ai centrali di difesa i nerazzurri di Modesto hanno dimostrato di saper mettere in atto un pressing alto e asfissiante, supportato dalle ottime doti di corsa dei propri giocatori. Tra questi anche la collaudata coppia in mediana composta da Emmanuel Gyabuaa e Simone Panada, entrambi dotati di visione e ottimi piedi. Tutti e due però non superano i 175cm di altezza, dato che mette di fatto in parità, dal punto di vista fisico, la probabile sfida a centrocampo con Giorico e Brentan. Giocatore carismatico ed estremamente duttile, Gyabuaa può disimpegnarsi anche sugli esterni o in difesa e la sua solidità lo rende un martello costante per gli avversari in fase di pressing e recupero palla. Più estroso Panada, che sa come rendersi pericoloso anche con le traiettorie dai calci piazzati, oltre alla bravura negli inserimenti. Se a Modesto servisse invece il fattore forza fisica, può contare sul duttile Pounga, capace di giocare sia in mediana, ma anche a supporto della punta o sugli esterni. Tra i punti di forza dell’Atalanta  U23 ci sono gli interpreti sulle corsie esterne. Come da scuola Gasperini, si distinguono per intensità, inserimenti e capacità di dialogare uno con l’altro con dei pericolosi cross da un esterno all’altro. Sulla sinistra si muove il possente Bernasconi (190cm), autore di 3 gol e 12 assist stagionali (2 nei playoff), dotato di ottime capacità di corsa e abilità nei cross. Dalla parte opposta agisce invece Federico Bergonzi. Classe 2001 e protagonista della promozione della Feralpisalò nel 2023, Bergonzi è meno fisico del collega di reparto, ma rappresenta una costante spinta offensiva per i nerazzurri, ai quali ha garantito 5 gol. Con Zecca e Guiebre i due esterni nerazzurri promettono di ingaggiare due duelli intensi, in una gara che vedrà numerosi confronti individuali.

Un'esultanza di Vanja Vlahovic, attaccante dell'Atalanta U23 e capocannoniere del Girone A | Foto Facebook Lega Pro
Un’esultanza di Vanja Vlahovic, attaccante dell’Atalanta U23 e capocannoniere del Girone A | Foto Facebook Lega Pro

Per quanto riguarda l’attacco, l’Atalanta U23 ha a disposizione numerose e talentuose opzioni. Come i diversi giocatori che possono agire a supporto della prima punta. A partire da De Nipoti, seconda punta dal mancino velenoso, capace di ispirare i compagni, supportato da una visione di gioco non comune, ma anche di trafiggere dalla distanza. Completano il profilo forza fisica, una buona progressione e abilità nel dribbling. Ma Modesto può contare anche su Dominic Vavassori, estroso classe 2005 rapido, tecnico, molto capace nel dribbling e con un ottimo rapporto con il gol, come testimoniano gli 11 centri stagionali. Non sta di certo a guardare il talentuoso Federico Cassa, che in stagione ha debuttato in Serie A con Gasperini e che in questi playoff è sempre partito da titolare. Così come la punta di diamante della squadra, Vanja Vlahovic, capocannoniere della Serie C con 19 gol. Rapido, opportunista, bravo negli inserimenti, l’attaccante serbo sa anche segnare i cosiddetti gol “sporchi”, confermandosi un vero rapace da area di rigore, pur con enormi margini di crescita. È l’ex Partizan Belgrado il giocatore che, supportato da una squadra molto talentuosa, può spaccare in due e cercare di indirizzare la gara con un repertorio di conclusioni impressionante se rapportato all’età. In questi playoff l’attaccante serbo è già a quota 2 reti, per un totale di 22 gol stagionali. Al suo posto può giocare anche l’ex Vicenza e Roma Filippo Alessio, autore di 6 reti in campionato.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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