Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres è chiamata a scendere in campo per la 28^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. Lo farà al Vanni Sanna, alle ore 15:00 di domenica 23 febbraio, quando affronterà il Pontedera, rivale di giornata. L’ U.S. Città di Pontedera, formazione dell’omonima cittadina toscana in provincia di Pisa, nasce nel 1912 ed è al tredicesimo campionato consecutivo di Lega Pro. In questi anni si è alternata tra il Girone A e il Girone B, riuscendo più volte a qualificarsi ai playoff, comprese le ultime due stagioni. Numerosi gli scontri con la Torres, in un confronto che ha alle spalle più di 90 anni di storia (clicca qui per i numeri della sfida). Un punto in comune tra toscani e rossoblù è Stefano Scappini, centravanti dei sassaresi nella stagione 2023/2024 di Serie C. In maglia granata Scappini ha disputato la sua migliore stagione, entrando nella storia del Pontedera con 24 reti in 33 gare di Serie C, con anche una cinquina rifilata tutta in una volta alla Lupa Roma. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Dalla 9^ giornata, proprio quella dell’andata contro la Torres, la panchina granata è occupata da Leonardo Menichini, che ha sostituito l’ex Cagliari Alessandro Agostini, arrivato in Toscana la scorsa estate. Tra le tante esperienze da allenatore di Menichini, anche una parentesi proprio alla Torres, da febbraio a maggio 2005, nel campionato di Serie C1. Ritroverà così, in vesti diverse, Tore Pinna e Udassi, al tempo suoi giocatori. Ma la Sardegna non era una novità, per Menichini, che da vice ha accompagnato Carlo Mazzone nell’esperienza al Cagliari, dove ha incontrato anche, nel ruolo di giocatore, proprio il suo avversario di domenica, Alfonso Greco. Coincidenze del calcio.

Quello tra Menichini e Mazzone è stato un lungo sodalizio, che ha legato i due dal 1991 al 2003, portando il nuovo allenatore del Pontedera dalla Roma al Bologna, dal Napoli al Brescia. Nel 2003 guida l’Ancona in Serie A, anche se l’esperienza finisce dopo quattro giornate. Ben altre soddisfazioni arrivano invece dalla Serie C, che vince con la Salernitana nel 2015. In Serie B ha allenato, con alterne fortune, non solo i campani, ma anche Crotone e Grosseto. Nella scorsa stagione è invece riuscito, subentrando, a condurre la Turris alla salvezza diretta nel Girone C di Lega Pro. Dopo un primo periodo nel quale il nuovo tecnico granata ha puntato sulla difesa a tre, da tempo ormai Menichini ha optato per la linea a quattro, con un 4-2-3-1 che sta fruttando alquanto bene.
I duelli chiave
Il mercato invernale ha portato il pesante addio di Simone Ianesi, tra i giovani talenti più promettenti del girone, approdato al Milan Futuro. Ma il Pontedera ha dimostrato di potersi destreggiare nel girone anche senza la qualità del suo (ex) secondo migliore marcatore stagionale. Tra le variabili più rilevanti dell’incontro ci dovrebbe essere l’esito del confronto tra Antonelli e la prima punta dei toscani, scuola Atalanta, Jonathan Italeng. Il numero 9 del Pontedera abbina ad un fisico strutturato grande esplosività e qualità tecniche. Il centrale rossoblù potrebbe così soffrirlo nei duelli in campo aperto, nei quali Italeng dovrebbe avere la meglio. La partita è invece tutta aperta nelle situazioni da fermo. Delle quali non potrà far parte il figlio d’arte Giacomo Corona, corazziere d’attacco espulso nell’ultima gara e tra i protagonisti nell’andata contro la Torres con anche un gol. Ma Italeng non è l’unico potenziale pericolo per la difesa sassarese. Un occhio di riguardo dovrà essere prestato a Pablo Vitali, classe 2002 arrivato a gennaio dal Picerno (Girone C), che ha avuto un ottimo impatto con la nuova realtà, siglando 3 reti in 6 apparizioni. Ala destra di qualità, ma fisica, sarà un cliente scomodo per uno tra Mercadante e Fabriani, che si troveranno alle prese con il suo dinamismo e il suo mancino educato. Sono poi diverse le armi che Menichini può giocarsi sulle fasce, dal giovane talento in prestito dal Pisa Mattia Sala (classe 2005), sino al nuovo arrivo dall’Arezzo Gaddini, entrambi profili estrosi e pericolosi da affrontare nell’uno contro uno.

Sempre dal mercato di gennaio è arrivata nuova linfa per il reparto offensivo toscano, con l’approdo in granata di Scaccabarozzi, esperto trequartista arrivato dalla Turris (Girone C) e dotato di un ottimo tiro, che sa far fruttare anche dai calci da fermo. La sua posizione tra le linee potrebbe inoltre essere importante negli sviluppi della gara, sia come supporto a Italeng che come disturbo alla manovra della mediana rossoblù. Quella mediana che vedrà lo scontro ravvicinato tra due direttori d’orchestra sardi come il rossoblù Giorico e il granata Ladinetti, ex Cagliari e Olbia. Chi riuscirà ad annullare l’altro avrà di certo dei vantaggi nel corso della gara. A provare ad inibire la manovra sassarese ci sarà soprattutto il giovane classe 2003 Matteo Guidi, cresciuto proprio nel Pontedera e fido scudiero di Ladinetti nella cintura a due di centrocampo. Guidi proverà a imporre le sue maggiori doti fisiche sulla coppia sassarese, sia che questa venga completata da Mastinu o da Brentan. In questo doppio confronto potrebbe dunque pesare l’eventuale supporto dei giocatori della trequarti, come il già citato Scaccabarozzi per i granata e il duo rossoblù a supporto della punta.

Sarà poi interessante l’equilibrato confronto sulla fascia destra sassarese tra Zecca e il capitano granata Perretta, nativo proprio di Pontedera. I due infatti condividono profili simili, dotati di strutture fisiche analoghe e ottima capacità di corsa, che consente ad entrambi di coprire al meglio l’intera fascia. Dalla parte opposta invece il duello assume caratteristiche differenti, con la grande struttura del terzino Cerretti (189cm) che andrà a sfidare l’esuberanza di Guiebre, che potrebbe sfruttare in modo decisivo il suo spunto nei primi metri, migliore dell’avversario. Gli esterni rossoblù potrebbero inoltre avvalersi del supporto dei propri compagni sulla trequarti, Fischnaller e uno tra Varela (che potrebbe soffrire la mancanza di spazi in una possibile gara abbastanza chiusa) e Mastinu, per provare a creare situazioni di superiorità numerica sulle fasce, utili per provare a servire la prima punta, interpretata da uno tra Zamparo, Diakite e Nanni, che avranno tanto da lottare sulle palle alte nel duello con i centrali granata, verosimilmente interpretati da due tra l’esperto Martinelli, Moretti e Pretato.
Andrea Finiu