Le nostre valutazioni sul Cagliari di Davide Nicola dopo la trasferta di Serie A contro l’Atalanta. Sfida conclusasi con un pareggio a reti bianche (clicca qui per la cronaca completa del match).
Caprile 6,5 – Ha la bravura di fare per 89 minuti una delle prove meno brillanti nel pomeriggio in cui al Cagliari serve meno il supereroe tra i pali. Nel finale di gara però la difesa rossoblù accende il bat-segnale e lui vola per salvare il risultato.
Zappa 6,5 – L’Atalanta a gennaio ha preso Posch, per fortuna del Cagliari che lo ha rinnovato in vista del futuro mercato. Anche perché questo Zappa sta davvero bene e continua a maturare sia in fase di spinta che in quella di non possesso.
Mina 6,5 – Vinsero le battaglie grazie alla loro… foga. Così come le amazzoni anche Yerry Mina ha i suoi pomeriggi da combattente sudamericano in cui si permette il lusso di mettere la museruola a uno degli attaccanti più in palla del campionato come Retegui.
Luperto 6,5 – Il prossimo capitolo della sagra cinematografica 007 dal titolo “Il killer silenzioso” è pensata sul suo modo di giocare in campo. Lo si sente poco, lo sentono molto di più le caviglie degli avversari che puntualmente chiude con esperienza e malizia.
Augello 7 – Per un pomeriggio si porta dietro l’orologio di Carlo Conti a Sanremo e liquida con rapidità di volta in volta chiunque passi dalla sua fascia. Ottimo anche in fase di spinta dove risulta uno dei più pericolosi tra i suoi.
Adopo 6,5 – Tanta sostanza e presenza quando serve. Partita un po’ da diesel ma molto intelligente in mezzo al campo.
Makoumbou 7,5 – In un sabato pomeriggio di febbraio si ricorda di essere potenzialmente il giocatore più da Atalanta del Cagliari e infatti fa una prestazione superlativa. Nel primo tempo un lavoro praticamente perfetto in chiusura e in marcatura su Pasalic. Nella ripresa si mette anche a rifinire con qualità.
Deiola 6,5 – Auto a seconda mano da Alessandro, per il tuo usato sicuro vai da Deiola. Prossimo jingle alla Unipol Domus? Anche oggi una prova di carattere e solidità. Spesso quando l’avversario si fa complicato da affrontare Nicola lo chiama in causa e lui raramente delude. (dal 79′ Marin SV – Dentro nel finale per una gestione sempre con il contagocce che forse non lo sta valorizzando abbastanza)
Zortea 6 – Inizia un po’ frenato, forse dalla voglia di fare bene da ex a Bergamo. Viene fuori alla distanza e nella ripresa spinge sui suoi standard. Anche se la forma migliore un pochino sembra alle spalle.
Felici 5,5 – L’uscita a Felici sulla statale del gioco di Davide Nicola è quella più facile e preferita. Ma se la manovra rossoblù ha il senso di marcia a sinistra l’esterno numero 97 oggi fa fatica a incidere e gioca un po’ troppo a senso unico. Impatta sugli avversari e prende scelte di gioco sbagliate, poteva osare di più con maggiore lucidità (dal 66′ Coman 6 – L’impatto non è quello della gara con il Parma, poteva entrare prima?)
Piccoli 5,5 – A Bergamo è diventato grande in un tempo piccolissimo e poi ha dovuto girare l’Italia per crescere davvero. Da lui però in questo tipo di partite ti aspetti di più e invece sbatte molto sulla difesa atalantina. (dal 90′ Pavoletti SV – Dentro nel finale per tenere alta la squadra)
Allenatore: Davide Nicola 6 – La sua squadra fa una prova rocciosa su un campo difficile. Il turnover di Gasperini aiuta i rossoblù in parte nel trovare il giusto ritmo ed equilibrio, ma questo non deve togliere nulla alla prestazione del Cagliari. Quello che manca dalla panchina è forse un pizzico in più di coraggio in più nelle scelte a gara in corso. E la sensazione che questa partita con più fame si potesse anche vincere rimane. Fermo restando che un punto con l’Atalanta resta importante per la classifica. Ma in futuro magari questa squadra potrà anche sognare e ambire a qualcosa di più.
Roberto Pinna
