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Ismael Konate, attaccante del Cagliari Primavera | Foto Cagliari Calcio/Valerio Spano

Le Pagelle | Cagliari Primavera: Konate ci prova ma è disattento, Delpupo non si accende

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Le nostre valutazioni sui rossoblù di Michele Filippi dopo la gara di Primavera 1 del Cagliari in trasferta in casa della Fiorentina. Partita valida per il turno numero venti del massimo campionato Under 19 italiano conclusasi con il successo per 1-0 dei padroni di casa (clicca qui per la cronaca del match).

Lolic 6 – Primo tempo attento per il portiere rossoblù. Chiude bene la porta in un paio di interventi bassi ed è preciso nelle uscite. Nella ripresa sulla rete di Toci non si aspetta il buco dei suoi e non può nulla restando molto sorpreso sulla linea di porta. Per il resto della seconda frazione non è particolarmente impegnato.

Zallu 6 – Prima frazione molto ordinata. Non può spingere praticamente mai perché Favasuli su quel lato attacca che è un piacere, lui però con le buone e con le cattive lo limita come può. Fisicamente è prezioso in area di rigore. Nel secondo tempo continua a fare bene in fase difensiva ma è ancora sfortunato alla voce infortuni e dopo un contrasto sente male alla caviglia ed è costretto a chiamare il cambio (dal 79′ Arba SV – Minuti finali in una situazione di gara non facile, sarà utile per mettere esperienza).

Palomba 5,5 – Buona prima frazione dopo alcuni errori nelle sfide recenti. Con classe respinge quasi tutte le folate dei viola nei primi 45′. Non ci pensa su quando c’è da spazzare lontano. Nel secondo tempo fa un’unica sbavatura, si fa sorprendere sul buco laterale che porta all’assist per Toci. Lui è in ritardo e ancora una volta il Cagliari paga una disattenzione in difesa. Per il resto fa una buona prova ma a livello di pagella questo pesa.

Veroli 5,5 – Primo tempo giocato con voglia anche se gli attaccanti viola lo mettono più volte in apprensione, e come risultato rimedia un giallo per un fallo sulla trequarti che in parte lo condiziona. Nella ripresa è meno impegnato, pur soffrendo comunque in parte le folate avversarie.

Idrissi 6 – Primi 45′ dove dimostra di essere in crescita dal punto di vista della fase di non possesso. Non attacca praticamente mai ma limita tanto la Fiorentina sul suo lato giocando molto stretto sui centrali, a tratti forse troppo, e aiutato da Belloni. Nella ripresa deve sempre inseguire ma comunque lui va meno in apnea di qualche compagno. Si fa anche vedere con qualche traversone teso, ma nulla più. Esce nel finale con Filippi che tenta il tutto per tutto (dall’87’ Kosiqi SV – Pochi minuti per un arrembaggio finale che non arriva davvero).

Caddeo 6 – Prima frazione da battaglia. Lotta su ogni pallone e fa le due fasi senza risparmiarsi. Libera in alcune occasioni l’area di rigore dei suoi in situazioni di pericolo e dà equilibrio quando la viola prova ad alzare i giri del motore. Nella ripresa si conferma sullo stesso spartito, pur calando un pochino (come è normale dopo tanta corsa) alla voce intensità. Poi a poco meno di 20′ dalla fine Filippi lo richiama perché passa a 3 dietro per mettere più peso in avanti (dal 72′ Pintus 6 – Entra per fare il terzo e usando le cattive e senza buone maniere evita di soffrire gli attaccanti avversari).

Carboni 6 – Primi 45 minuti non facili. Ha ai suoi lati una coppia quasi inedita per lui e deve faticare tantissimo sulla densità dei ragazzi di Aquilani in mezzo. Aiuta tanto a fare filtro ma pare stanco e poco lucido quando c’è da ripartire, come risultato sbaglia alcuni palloni che in altre condizioni non sbaglierebbe. Nel secondo tempo sale di prestazione e manda diverse volte in porta i compagni con ottimi lanci, in fase di ripiegamento però è chiamato costantemente agli straordinari e perde in serenità nelle scelte di gioco.

Conti 6 – Prova del 9 per lui in casa della Fiorentina dal primo minuto. E lui entra con la giusta cattiveria per fare le prove generali per il futuro quando dovrà ritagliarsi un ruolo da titolare di questa rosa. Ci mette tanta voglia, anche troppa foga, ma aiuta nella battaglia del primo tempo con una Fiorentina quasi sempre in possesso. Rimedia un giallo prima dell’intervallo e vista l’intensità della gara Filippi lo lascia negli spogliatoi per la seconda frazione (dal 46′ Delpupo 5,5 – Forse entra già stanco per il viaggio in tarda serata di ieri da Bari verso Firenze. Entra con voglia e cambia spesso posizione, non trova però mai la scintilla giusta).

Masala 5,5 – Prima parte di gara dove deve giocare come una molla, torna tanto per aiutare Zallu e poi riparte a tutta velocità nelle poche volte che il Cagliari tenta di mettere la testa fuori dalla propria metà campo. In alcune accelerate sembra quello dei giorni migliori, ma i suoi lo servono poco. Filippi però vuole cambiare faccia ai suoi nelle ripresa e lo richiama per ridisegnare l’attacco. Periodo non facile per lui. (dal 46′ Achour 6 – Ancora minuti importanti per uno dei ragazzi più osservati sui campi di Sa Ruina. Fa un secondo tempo dove inizia attento, anche troppo, alla caccia della posizione che gli chiede Filippi. Piano piano si lascia andare maggiormente e nel finale ha anche una grande chance ma spara alto appena entrato in area su azione di contropiede).

Konate 5,5 – Dura la vita da centravanti adattato di questa squadra. Nel primo tempo prende più colpi che palloni giocabili. Però ci mette tutta la buona volontà del mondo, pur con risultati non sempre eccellenti, per far salire i suoi con sponde e sportellate. Nel secondo tempo si impegna tanto da esterno e il Cagliari sceglie quasi sempre di giocare sulla sua porzione di campo. Nell’azione che porta alla decisiva rete di Toci però lui si perde il marcatore diretto che mette in mezzo la palla per il gol dell’attaccante dei padroni di casa.

Belloni 6 –  Gioca quasi più da terzino aggiunto che da ala nel primo tempo. Però mentalmente è in gara, tanto è vero che le due ripartenze migliori del Cagliari sono sue nei primi 45′ di gioco. Suo anche l’unico vero tiro, alto, dei rossoblù prima dell’intervallo. Nel secondo tempo si alza di qualche metro e continua a lottare. Alla fine è tra i migliori dei suoi.

Allenatore: Michele Filippi 5,5 – Terza sconfitta di fila e al momento trenino playoff che sembra essere passato senza un biglietto per i suoi. Cambia tanto in questo momento del campionato perché assenze e condizione dei rossoblù gli danno meno certezze rispetto al passato, l’impressione però è che ancora debba trovare la giusta quadra per rispondere all’emergenza. Troppo poco Cagliari dalla cintola in su e a difendere per 90′ prima o poi la disattenzione arriva. Contro l’Empoli in casa alla prossima sarà chiamato a cambiare musica.

Roberto Pinna

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