I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha perso nel finale 75-78 contro i francesi dello Cholet nella sesta e ultima gara del secondo round della FIBA Europe Cup.
Halilovic 6,5 – partita in crescendo per il centro bosniaco che si sblocca solo nel secondo quarto: è uno dei fattori nella rimonta tra i due quarti finali.
Bendzius 6 – prestazione altalenante al tiro, ma perlomeno riesce ad avere più conclusioni rispetto a quanto visto contro Scafati. Il rientro di Sokolowski gli garantisce meno minutaggio.
Fobbs 5,5 – Bulleri ne gestisce giustamente il minutaggio e riesce raramente a prendere ritmo ed essere incisivo.
Gazi 6 – parte fortissimo garantendo punti ed energia, poi è importante la tripla a fine secondo quarto per non far precipitare la Dinamo nel suo peggior momento: pochi guizzi dopo l’intervallo, con Bulleri che predilige un quintetto molto italiano.
Bibbins 5,5 – vale lo stesso discorso fatto con Fobbs, con il playmaker che segna solo un libero in 16 minuti, anche per via delle non perfette condizioni fisiche.
Cappelletti 5,5 – non una partita brillante, fa il suo ma senza grandi squilli. Sul voto pesa la cattiva gestione nel penultimo possesso della gara.
Sokolowski 6,5 – bentornato Soko! Dopo i 5′ di Veroli, il polacco disputa 22′ di buona fattura: fondamentale nel terzo quarto con due triple per completare la rimonta biancoverde, chiude con 14 meritati punti.
Veronesi 5,5 – non la classica serata europea per l’ala classe 1998; male al tiro, ma la prima tripla della gara a bersaglio è di peso visto che regala il vantaggio dopo una lunga rincorsa nel quarto finale.
Tambone 5,5 – di solito ha abituato a partite quasi perfette, contro Cholet l’ex Varese e Pesaro sbaglia qualcosa di troppo, anche se la sua intensità ed energia sono una garanzia nei finali punto a punto.
Vincini 7 – ingaggia una bella lotta con Vautier e spesso ne esce vincitore: incamera minuti utili per far rifiatare Halilovic e per proseguire il suo percorso di crescita in cui riesce anche a far vedere anche un buon tiro dalla media. Bulleri punta su di lui nel finale e lui ripaga la fiducia
Trucchetti n.e.
Piredda n.e.
coach Bulleri 6,5 – non era facile infondere motivazioni a una squadra già eliminata, anche quando Cholet sembrava poter scappare via: lui ci riesce e la Dinamo se la gioca fino alla fine punto a punto anche senza diversi titolari. Partita che si spera possa essere utile per il futuro.
Matteo Porcu