Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la gara in trasferta contro il Pineto. Sfida valida per la giornata numero ventiquattro del girone B della Serie C conclusasi con il pareggio a reti bianche (clicca qui per la cronaca completa del match).
Premessa: le riprese tv dal campo del Pineto risultano molto schiacciate, modificando la sensazione di spazi e movimenti da parte dei giocatori. Rispetto a chi ha visto questa gara dal campo chi l’ha vista dalla televisione potrebbe aver guardato quasi un altro sport. Aspetto che non può non influenzare nei giudizi.
Zaccagno 7 – Attento e lucido soprattutto nelle uscite basse, nella ripresa ne fa un paio che aiutano e non poco a mantenere il pari finale.
Idda 6,5 – Partita attenta e di qualità, specie vista la forza dell’avversario sulla zona di campo di competenza. Nel complesso conferma la sua centralità in questo momento della stagione rossoblù.
Antonelli 7 – Non abbiamo i dati, ma probabilmente non sbaglia uno stacco di testa dal 1999. Alza il muro con il passare dei minuti e nelle sfuriate del Pineto lui è sempre pronto a dire di no.
Mercadante 6,5 – Fa una signora partita e nella ripresa in almeno due occasioni salva la Torres da grossi pericoli. Greco lo cambia per evitare guai maggiori causa cartellino giallo preso (dal 64′ Fabriani 5,5 – Rimesso nella mischia, rischia nel finale con quella spintina un po’ maliziosa. Specie visto il metro ambiguo di tanti arbitri in Serie C).
Zambataro 5,5 – Sulle fasce la Torres fa una fatica che non ti aspetti. Lui bada al sodo ma ha poco guizzo quando può e dovrebbe spingere di più.
Mastinu 6.5 – Fa una partita più da diga in mezzo al campo che da costruttore. Un ruolo più da distruttore al quale lo costringe la bravura tattica e tecnica del Pineto. Lui comunque non si scompone e nel complesso fa un ottimo primo tempo. Greco, anche un po’ a sorpresa, lo richiama nella ripresa. (dal 64′ Brentan 6 – Fare la differenza in questa sfida così chiusa e contro un Pineto oggettivamente molto in palla non era semplice. Lui entra e fa un po’ il suo e quel che può).
Giorico 6 – Partita non semplice. Deve inseguire tanto e non ha spazi per inventare. Non le gare che lo esaltano, ma a lui la bravura di non arretrare di un centimetro quando deve difendere.
Guiebre 5,5 – Parte con intelligenza ma su quella fascia il Pineto dopo pochi minuti dal via lo costringere a restare molto sotto coperta. Nel complessa non sbanda in fase di non possesso, ma da uno come lui ti aspetti un guizzo in più (dal 64′ Liviero 5,5 – Ti aspetti più fame dal suo ingresso. La punizione finale che poteva essere buona ultima occasione e che lui sparacchia a caso sull’esterno è un po’ il simbolo della mancata grinta messa a gara in corso).
Varela 6 – Nei primi minuti il Pineto non sa come fermarlo, ma le praterie finiscono presto per l’ex Reggiana. Mette diversi buoni palloni e ha un paio di buone chance che non sfrutta. Si intestardisce un po’ troppo alla distanza. Nella ripresa, non sarà sportivo dirlo, ma nel contropiede in cui sbatte sul portiere avversario se fosse andato giù magari qualcosa nell’economia della gara sarebbe cambiato (dall’88’ Nanni SV – Dentro nel finale per le ultime preghiere, che restano inascoltate).
Zamparo 6 – Parte con voglia e costruisce alcune buone cose. Lotta bene per quasi tutto il primo tempo e prova ad aprire il gioco ma cala alla distanza e per provare a spezzare l’equilibrio Greco lo richiama. Il ragazzo però saprà tornare utile (dal 56′ Diakite 6 – Un po’ di lotta e poco più. Ma la Torres a Pineto dà l’impressione di poter giocare anche 180 minuti ma senza riuscire a buttarla dentro).
Fischnaller 5,5 – Perso in tanti compiti tattici e lontano dall’area di rigore. Vederlo brillare così è tosta. Ma ha senso allontanare così tanto dalla porta il proprio miglior marcatore?
Allenatore: Alfonso Greco 6 – Diciamolo subito: il Pineto forse è una delle squadre più difficili da affrontare in questo momento e il punto in trasferta va difeso. Anche se la classifica avrebbe gradito altro. Lui ha un po’ le scelte contate e resta qualche dubbio sulle disposizioni offensive iniziali. Però per il resto la sua squadra gioca una partita quadrata, ma non divertente.
Roberto Pinna
