Tanto tuonรฒ che piovve. Non un fulmine a ciel sereno, piuttosto la conferma che non sempre le cose vanno come ci si potrebbe aspettare. A volte il terzo incomodo fa capolino, togliendo le maschere e mettendo sul tavolo la veritร .
Addio
Radja Nainggolan torna a casa, ma non quella adottiva chiamata Cagliari. Il Ninja รจ ormai prossimo a vestire la maglia del Royal Antwerp FC, club della cittร dove รจ nato e cresciuto. Dopo la risoluzione con l’Inter tanto agognata tutto sembrava apparecchiato per il suo terzo ritorno in Sardegna, per la maglia numero quattro rossoblรน, per una chiusura di carriera tra Assemini e la Unipol Domus. Invece รจ arrivata la rottura, e non senza strascichi. Dopo aver lasciato la maglia nerazzurra Nainggolan era pronto a mettere la firma su un accordo che era chiuso in un cassetto. La mossa dell’Inter, perรฒ, ha sparigliato le carte mettendo con le spalle al muro il Cagliari. Risolto infatti il tema buonuscita, fino a quel momento il muro insormontabile anche secondo quanto dichiarato piรน volte da Stefano Capozucca, tutto lasciava presagire la fumata bianca. Nel frattempo perรฒ sono passate le ore, che poi sono diventate giorni, fino alla bomba scoppiata in mattinata. Fino a mettere a nudo le difficoltร della societร rossoblรน nel chiudere l’accordo con il giocatore, non da ieri, ma da fin dall’alba della trattativa. Una prioritร piano piano diventata non piรน tale, l’occhio al bilancio a farla da padrone, la convinzione di avere il coltello dalla parte del manico sperando nelle ragioni del cuore del Ninja.
Pomo della discordia
Nainggolan sembrava disposto ad abbassare le pretese economiche. I due milioni netti iniziali che sarebbero potuti diventare uno e mezzo e anche qualcosa in meno, ma il punto fermo sulla durata del contratto รจ diventato anche il punto di rottura. Il Ninja, da quanto filtra, non avrebbe preso bene gli ultimi tentennamenti, il continuo tirare la corda, fino ad arrivare al voltare le spalle e accettare l’offerta che arrivava dal Belgio. Un biennale da due milioni a stagione contro il milione e duecentomila euro per un anno che rappresentava l’ultima proposta da parte del Cagliari. Non tanto l’aspetto economico, comunque importante, ma quello della durata del legame avrebbe indispettito e non poco il centrocampista belga. Che รจ giร atterrato ad Anversa, accolto dal presidente del club Paul Gheysens al suo arrivo, per mettere le firme sull’accordo con la squadra della sua cittร natale. Un passo indietro sportivo, ma che รจ figlio di un tira e molla diventato passo dopo passo una questione di principio.
Futuro ignoto
Ora il Cagliari e Leonardo Semplici resteranno senza il leader designato. Una situazione probabilmente inattesa anche per il tecnico toscano che perde un giocatore fondamentale nella rincorsa salvezza della passata stagione. Senza dimenticare che ora la societร rossoblรน dovrร trovare un’alternativa al Ninja, affrontando un costo che tra ingaggio e cartellino potrebbe perfino sorpassare quello per il centrocampista belga. Con la gara contro il Pisa di Coppa Italia alle porte e soprattutto l’esordio in campionato contro lo Spezia distante dieci giorni, Semplici รจ ancora lontano dal poter avere la squadra immaginata a disposizione. L’unica certezza, al momento, รจ che non ci sarร Radja Nainggolan, uno dei capitoli, forse il piรน importante, dell’estate delle promesse mancate.
Matteo Zizola














