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L'esultanza dell'Olbia dopo un gol | Foto Sandro Giordano

Olbia | Crescita e maturità, contro la Torres il derby della verità

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Una partenza con il botto quella fatta dall’Olbia di Leandro Greco in Serie C, un inizio importante non solo per i due successi ottenuti rispettivamente contro Cesena (2-1) e Vis Pesaro (0-1), ma in particolare per quanto Daniele Ragatzu e compagni hanno dimostrato sul campo. Carattere, solidità e qualità, tutte caratteristiche che in vista del derby contro la Torres dovranno essere confermate per fare in modo di andare avanti in campionato con maggiori consapevolezze.

Mentalità

Se due indizi sono una coincidenza, tre fanno una prova. E in effetti, il derby contro la Torres di sabato prossimo (16 settembre alle ore 20.45) sarà il test della verità per l’Olbia di Greco. Un esame utile per capire se questo avvio perfetto di stagione sia l’antipasto di quello che in campionato ci si potrà aspettare dai bianchi. Confermarsi e fare uno step in avanti sotto l’aspetto caratteriale, in un match in cui l’emotività fa realmente la differenza, sarà fondamentale per le consapevolezze future dei galluresi. Quella che attende i bianchi sarà una vera e propria prova del nove, non solo per i potenziali punti in palio ma soprattutto per dare il giusto slancio al percorso degli olbiesi in campionato. In particolare in queste due ultime gare di settembre, con Ragatzu e compagni impegnati prima nel turno infrasettimanale in casa dell’Arezzo (martedì 19 settembre) e poi in una sfida affascinante ma allo stesso tempo difficile come quella contro la Carrarese (domenica 24), al momento prima in classifica a quota 6 punti alla pari con i bianchi e i rossoblù. Un derby che andrà oltre la mera rivalità tra le due società e che metterà alla prova entrambe le squadre in particolare alla voce maturità con i galluresi, che forti del maggior numero di successi ottenuti contro i cugini sassaresi nello scorso anno, dovranno riconfermarsi in questa nuova annata.

Astuzia

Di fronte agli olbiesi ci sarà una Torres con altrettante consapevolezze ma, allo stesso tempo, ancora in fase di rodaggio. Se qualità e carattere in entrambe le squadre sono dei punti cardine, alcuni meccanismi in particolare nella formazione rossoblù non sono ancora ben oliati. La robustezza del pacchetto mediano olbiese, contro la qualità del centrocampo sassarese. Due moduli e due idee di calcio a confronto, il 4-3-3 dei bianchi contro il 3-4-1-2 dei cugini sassaresi. Ed è proprio nella linea mediana che dovranno essere astuti gli uomini di Leandro Greco, contenendo l’estro degli avversari e sfruttando la superiorità numerica che giocoforza si creerà. In questa situazione sarà importante il lavoro sporco di Dossena nel recuperare palloni. Il suo contributo in fase di interdizione potrà dare spazio alle qualità in fase di impostazione di Zanchetta per innescare il talento e le giocate di Ragatzu. Compiti dell’ex capitano del Cagliari che saranno fondamentali non solo durante lo sviluppo della manovra rossoblù, ma anche quando i bianchi si proporranno in avanti. Le sue abilità da incursore, così come accaduto contro Cesena e Vis Pesaro, potranno tornare utili per creare superiorità numerica e mettere in difficoltà il terzetto difensivo della Torres.

Sacrificio

Allo stesso tempo però bisognerà prestare attenzione alla voglia di rivalsa della Torres che, forte di un mercato importante e ambizioso, arriverà a Olbia con la volontà di ammutolire il Bruno Nespoli. A partire proprio dal pacchetto attaccanti sassarese. Un reparto avanzato che offre tante soluzioni ai rossoblù sia sul fronte esterni che sul fronte attaccanti. In questo senso Bellodi e Motolese saranno chiamati a un gran lavoro nella gestione dell’attacco dei sassaresi. A partire dalla mobilità di Ruocco e Scotto, fino alla fisicità nel lavoro di sponda di Diakite, spesso chiamato in causa dalla difesa della Torres se troppo pressata. Nelle precedenti uscite infatti, Antonelli e compagni, sono andati spesso in difficoltà quando pressati con intelligenza sul primo possesso. E sarà proprio questa una delle chiavi sul quale dovranno puntare i galluresi. Gli uomini di Leandro Greco dovranno essere bravi nello sfruttare la mobilità del proprio reparto avanzato e la solidità dimostrata in queste prime due gare quando gli avversari partiranno dal basso. In questo senso il lavoro difensivo partirà dallo spirito di sacrificio di Ragatzu e Contini. I due giocatori saranno impegnati in diverse occasioni nel dare una mano sia sulla costruzione degli avversari che sullo sviluppo laterale della manovra rossoblù. Una situazione che se sfruttata bene può permettere ai bianchi di sfruttare la propria qualità e rapidità, attaccando in campo aperto e creando così pericoli nella trequarti dei sassaresi.

Mentalità, astuzia e sacrificio, sono queste le parole chiave che utilizzerà l’Olbia di Leandro Greco per provare a strappare i tre punti ai rossoblù. Un match difficile che metterà alla prova Ragatzu e compagni in particolare alla voce maturità. Se nelle precedenti gare i bianchi hanno stupito, ora nel derby contro la Torres saranno chiamati a confermarsi per continuare il proprio percorso di crescita con l’ambizione di provare a giocare un ruolo da protagonista in questo campionato.

Andrea Olmeo

TAG:  Olbia Serie C
 
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