I nostri voti e giudizi per il Cagliari battuto 2-0 a Bologna (gol di Pulgar su rigore e Soriano).
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Cragno 7,5 – Miracoloso su Santander al 6′, ma ancora di più al 17′ dove tempismo e coraggio viaggiano in coppia in una situazione pericolosissima. Si ripete più volte nella ripresa, davvero imprescindibile per le sorti rossoblù. Mostruoso.
Srna 5 – Qualche buon cross ma è poco propositivo in fase offensiva, costretto a restare basso in copertura su Sansone che lo brucia sul 2-0. Passo indietro rispetto alla bella vittoria contro l’Inter.
Ceppitelli 5,5 – Bene nei primi 45′, in difficoltà nella ripresa sulle tante ripartenze della squadra di Mihajlovic e non riesce a risollevare i suoi.
Pisacane 5 – Provvidenziale al 29′ su un pericoloso filtrante di Palacio, a Cragno battuto. Nel secondo tempo costantemente attento su Palacio, ma viene beffato da Soriano, che lo anticipa nettamente, in occasione del raddoppio.
Pellegrini 5,5 – Bel duello sulla fascia con Orsolini, che lo mette spesso in difficoltà. Forse poco sfruttato dai compagni, soprattutto alla luce del tanto spazio a disposizione, cala nel finale a livello fisico.
Bradaric 4,5 – Torna titolare dopo settimane passate a far la riserva a Cigarini, ma si fa vedere solo per l’ingenuo fallo da rigore al 32′. In costante difficoltà sul pressing dei padroni di casa, che a volte addirittura lo triplicano in fase di impostazione. Ammonito, salterà la gara di venerdì contro la Fiorentina perché diffidato. Deve ritrovare convinzione (dal 69′ Thereau 5 – Buttato nella mischia da Maran alla ricerca del pareggio, al centro del tridente alle spalle di Pavoletti, ha un’autonomia davvero limitata e non sposta gli equilibri. Da recuperare).
Padoin 5,5 – Schierato da mezzala destra non sfigura, ma viene sostituito per esigenze tattiche (dal 46′ Despodov 4,5 – Prova a dare la scossa ai rossoblù, ma senza risultati apprezzabili. Ancora acerbo tatticamente).
Ionita 5,5 – Il Dall’Ara non può non portargli alla mente l’infortunio di due stagioni fa, ma si batte come un leone, senza lasciare il segno.
Barella 6 – Troppo precipitoso al 28′, quando sceglie un difficile tiro da fuori area (da lì si dovrebbe segnare) rispetto allo scarico sul compagno libero a sinistra, con Skorupski che respinge senza grosse difficoltà. Torna mezzala con l’ingresso di Despodov, poi regista con l’uscita di Bradaric: è la luce di questo Cagliari, ma spesso si fa prendere dalla foga eccessiva. Da premiare per la consueta volontà.
Joao Pedro 6 – Prova la volée all’11’, ma la palla vola alta in curva. Più mobile del solito, prende una traversa clamorosa al 38′ con un colpo di testa ottimo per tempismo, molto meno per precisione. Più nel vivo del gioco da trequartista, bravo al 62′ ancora su colpo di testa, ma Skorupski gli nega il pareggio. Quantomeno ha il merito di provarci (dall’83’ Birsa sv Uno dei più felici di giornata per il rientro dall’infortunio).
Pavoletti 4,5 – Ben marcato dalla coppia Danilo-Lyanco, non riesce quasi mai a fare la differenza né sotto rete, né sul piano fisico.
All. Maran 5 – Schiera la formazione attesa, dando fiducia a Bradaric che però non lo ripaga come vorrebbe. Sposta Barella in tutte le posizioni della mediana e questo la dice lunga sullo stato di forma dei suoi a centrocampo. Rinuncia allo scudiero Padoin per cercare di sfruttare la vivacità di Despodov, poi butta dentro Thereau e Birsa ma non ottiene nulla. Poteva andare a +12 e ammazzare il Bologna, ora si ritrova a +6, con gli scontri diretti in parità. Non esattamente quel che ci si attendeva.
Francesco Aresu (inviato a Bologna)