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Di Carmine (Trento), Vlahovic (Atalanta U23), De Marchi (Virtus Verona), Bocalon (Renate), Pinto (Giana Erminio), Mattioli (Arzignano) | Foto Facebook Trento/Lega Pro/Virtus Verona/Renate/Giana Erminio/Arzignano

Playoff Serie C | Torres, chi può arrivare dal primo turno del Girone A

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Con la fine della stagione regolare, le griglie per i Playoff della Serie C 2024/2025 hanno iniziato a definirsi. La Torres, che entrerà in gioco a partire dal primo turno nazionale, si allena e guarda alle possibili avversarie che possono arrivare dai turni precedenti. Anche noi iniziamo dunque a passare in rassegna le formazioni impegnate negli imminenti playoff, programmati per domenica 4 maggio. In questo primo approfondimento andiamo a scoprire le formazioni del Girone A impegnate nel primo turno dei playoff dei gironi.

La classifica e gli abbinamenti
Il primo turno della post season coinvolgerà le formazioni in sfide con le altre squadre del proprio girone. In particolare, in questa prima fase sono coinvolti i club che si sono classificati dalla 5^ alla 10^ posizione. La classifica del Girone A, relativamente a queste squadre, si presenta nel seguente modo:

  • 5) Renate (60 punti)
  • 6) Giana Erminio (57 punti)
  • 7) Trento (57 punti)
  • 8) Atalanta Under23 (57 punti)
  • 9) Virtus Verona (56 punti)
  • 10) Arzignano (53 punti)

I confronti, secondo il regolamento (clicca qui per approfondire), vedranno dunque contrapposti Renate-Arzignano, Giana Erminio-Virtus Verona e Trento-Atalanta U23. Renate, Giana Erminio e Trento hanno a disposizione due risultati su tre per il passaggio del turno, data la migliore posizione in classifica al termine del campionato rispetto alle avversarie.

Renate
Un ottimo finale di campionato ha permesso ai lombardi guidati dall’ex Torres Luciano Foschi di scalare posizioni nelle gerarchie playoff del Girone A. E proprio il tecnico dei nerazzurri costituisce un fattore in più per le speranze del Renate, con Foschi che è stato capace, nel 2023, di condurre il Lecco alla vittoria dei playoff di Serie C contro ogni pronostico. Ma la squadra lombarda non si limita a questo. Il Renate può infatti vantare una delle migliori difese del campionato, con il proprio portiere Tommaso Nobile che ha concluso con 15 reti inviolate, terzo miglior dato del girone. I dubbi emergono invece riguardo la fase offensiva, con sole 35 reti messe a segno in campionato, peggior dato per distacco delle squadre ammesse ai playoff e quinto peggiore di tutto il Girone A. In una competizione dove risulterà cruciale trovare il gol, specie quando si partirà con una condizione di classifica peggiore rispetto alle avversarie, questo potrebbe essere un limite importante per una squadra comunque attenta, accorta e difficile da affrontare. Molte speranze passeranno allora dalla vena realizzativa di Calì, centrocampista e migliore marcatore della squadra (8 gol in 23 gare) che ha trascinato i nerazzurri nel finale di stagione, e dall’estro e dalla tecnica di Bocalon, decano della squadra dotato di carisma e abilità in grado di stappare situazioni complesse. Se così dovesse essere, il Renate si candida ad andare lontano in questi playoff.

Giana Erminio
Finalista delusa nella Coppa Italia di Serie C, la formazione di Gorgonzola ha visto sfumare l’accesso alla fase nazionale proprio all’ultimo atto. Dal percorso fatto però la Giana Erminio ha portato con sé l’abitudine a giocare scontri ad eliminazione diretta, oltre alla consapevolezza di poter eliminare chiunque, come testimoniano i passaggi di turno contro le promosse Entella e Avellino. Un fattore in più da non sottovalutare, per una squadra che ha dimostrato di poter proporre una manovra fluida e caratterizzata da un bel gioco di prima. In una formazione che fa della coralità il proprio punto forte, emerge comunque la figura di Alessandro Lamesta, principale ispiratore della manovra offensiva, oltre a quella di David Stückler, bomber classe 2004 da 13 reti in campionato, pericolo principale per ogni difesa avversaria. I biancazzurri di Andrea Chiappella hanno concluso il campionato in crescendo, scalando posizioni e presentandosi ai playoff per provare a fare lo sgambetto alle più accreditate per la vittoria finale, puntando anche sulle ripartenze, sempre molto rapide e ben orchestrate. Sognare un bel percorso nei playoff (e magari qualcosa di più) non è un’utopia per i lombardi, che nel girone di ritorno hanno fatto due punti in più della capolista Padova.

Un'esultanza di Vanja Vlahovic, attaccante dell'Atalanta U23 e capocannoniere del Girone A | Foto Facebook Lega Pro
Un’esultanza di Vanja Vlahovic, attaccante dell’Atalanta U23 e capocannoniere del Girone A | Foto Facebook Lega Pro

Atalanta Under 23
I punti di forza principali dei bergamaschi di Francesco Modesto sono il non avere pressioni da parte dell’ambiente per il salto di categoria, ma soprattutto Vanja Vlahovic e Dominic Vavassori, la coppia d’attacco più prolifica del Girone A e una delle migliori di tutta la Serie C, con 28 gol in due (19 per Vlahovic, 9 per Vavassori). E molto del percorso dell’Atalanta Under 23 passerà dalle prestazioni di Vlahovic, capocannoniere del girone, che se in condizione ha dimostrato di non avere timori reverenziali nei confronti di nessuna difesa. Data la natura della formazione nerazzurra, una delle variabili in ottica playoff è legata alla giovane età della rosa, che potrebbe rivelarsi un fattore positivo se la sfrontatezza della gioventù dovesse rivestire un valore aggiunto, ma anche negativo, con la poca esperienza dei nerazzurri in gare calde come quelle che avranno luogo nei playoff che potrebbe condizionare una fase nella quale è richiesto un grande controllo delle emozioni e dei nervi. Se dovesse prevalere il primo aspetto, il gioco spumeggiante dei nerazzurri può fare dell’Atalanta Under 23 una delle mine vaganti dei playoff, anche in virtù del migliore attacco del girone al pari del Padova (65 gol).

Trento
I gialloblù avevano probabilmente iniziato al stagione con altre mire e inoltre il finale di campionato non è stato certo dei migliori. Ma l’ingresso nei playoff può essere l’occasione per riscattarsi, con il Trento che può contare su ottime individualità, come Disanto, Anastasia e soprattutto il bomber Samuel Di Carmine, autore di 14 gol in campionato. Formazione esperta, prolifica, ha però una delle peggiori difese delle prime dieci classificate del Girone A e questo può essere il vero problema in una fase di stagione dove non sono ammessi errori difensivi. Lo sa bene mister Luca Tabbiani, che nei playoff proverà a porre rimedio ad una retroguardia che in alcune situazioni lascia un po’ troppi spazi agli avversari. Le sole sette vittorie nel girone di ritorno rimarcano l’incognita legata al Trento, che dispone degli uomini di qualità per indirizzare le gare, testimoniato dal fatto che la coppia composta da Di Carmine e Anastasia sia la seconda più prolifica del girone (23 reti in due), ma che troppo spesso fatica a farlo. Anche se il successo all’ultima giornata con il Vicenza può mettere le ali a una formazione con un alto tasso tecnico a disposizione e che se in giornata può fare male a tanti.

Una fase di gioco tra Virtus Verona e Trento | Foto Facebook Trento
Una fase di gioco tra Virtus Verona e Trento | Foto Facebook Trento

Virtus Verona
Nel girone di ritorno i rossoblù hanno portato a casa due successi contro le corazzate Padova e Vicenza, realizzando inoltre gli stessi punti del promosso Padova. Basterebbe questo per far capire le insidie che la formazione veneta del presidente-allenatore Luigi Fresco può celare. Squadra giovane, con l’età media tra le più basse del girone, può però contare su due uomini di esperienza, che costituiscono la guida adatta in occasione di gare delicate come quelle dei playoff. Si tratta dell’ex Hellas Verona Juanito Gomez (89 presenze in Serie A) e di Michael De Marchi, terzo sul podio dei cannonieri del girone con 16 gol. Al fianco della loro tecnica ci sono anche alcune conoscenze del calcio sardo, come l’ex Cagliari e Olbia Gianluca Contini (6 gol in 21 presenze) e Catena, in prestito dal Cagliari. I rossoblù veneti sono dunque una squadra in grado di giocarsela con chiunque e la giovane età non deve trarre in inganno, come dimostra Mehic, classe 2003 tra le colonne del centrocampo e decisivo in zona gol (6 reti). Tra i migliori attacchi del girone (52 gol), la Virtus Verona sarà un cliente scomodo per chiunque, pur considerando che tra le formazioni entrate nei playoff è una di quelle che ha subito più gol, con l’ultima rete inviolata che risale a metà marzo. L’impegnativo scontro con la Giana Erminio lascerà inevitabilmente a casa una delle potenziali sorprese di questi playoff.

Arzignano
Entra nella zona playoff per la prima volta al termine dell’ultima giornata ed è sufficiente per accedere agli spareggi promozione. La beffa all’ultima curva ai danni di un solido Novara consente ai ragazzi di Giuseppe Bianchini di andare a giocarsi gli spareggi promozione senza pressioni e con tutto da guadagnare. I giallocelesti possono infatti contare su grinta e carattere, che li hanno sospinti dall’ultimo posto al traguardo playoff, oltre che su un collettivo solido e organizzato. All’interno del quale figurano gli ex Torres Menabò e Verduci, che non sono però riusciti a ritagliarsi un cospicuo minutaggio, oltre all’ex Cagliari e Olbia Salvatore Boccia, tra i punti di riferimento della difesa e con anche 6 assist all’attivo. Chi proverà a far sognare ancora i veneti è il bomber Andrea Mattioli, autore di 9 reti in campionato e del gol che ha portato l’Arzignano ai playoff all’ultima giornata. Nell’ottimo finale di stagione inoltre i giallocelesti hanno dimostrato di aver posto rimedio a qualche svista difensiva di troppo, dando prova di essere una squadra ostica da affrontare e da non prendere sottogamba. L’onda lunga dell’entusiasmo per l’impresa riuscita all’ultimo turno proverà a fare il resto.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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