Con la fine della stagione regolare, le griglie per i Playoff della Serie C 2024/2025 hanno iniziato a definirsi. La Torres, che entrerà in gioco a partire dal primo turno nazionale, si allena e guarda alle possibili avversarie che possono arrivare dai turni precedenti. Anche noi passiamo in rassegna le formazioni impegnate negli imminenti playoff, programmati per domenica 4 maggio. Dopo il primo appuntamento sul Girone A (leggi qui), andiamo alla scoperta delle formazioni del Girone B impegnate nel primo turno dei playoff dei gironi, che la Torres ha già affrontato in campionato.
La classifica e gli abbinamenti
Il primo turno della post season coinvolgerà le formazioni in sfide con le altre squadre del proprio girone. In particolare, in questa prima fase, per il Girone B, sono coinvolti i club che si sono classificati dalla 5^ alla 11^ posizione, ad esclusione del Rimini, che in seguito alla vittoria della Coppa Italia di Serie C inizierà il proprio percorso da primo turno nazionale. La classifica del Girone B, relativamente a queste squadre, si presenta nel seguente modo:
- 5) Arezzo (64 punti)
- 6) Vis Pesaro (58 punti)
- 7) Pineto (57 punti)
- 8) Pianese (53 punti)
- 9) Rimini* (51 punti) *ammesso alla prima fase nazionale in quanto vincitore della Coppa Italia di Serie C
- 10) Pontedera (48 punti)
- 11) Gubbio (48 punti)
I confronti, secondo il regolamento (clicca qui per approfondire), vedranno dunque contrapposti Arezzo-Gubbio, Vis Pesaro-Pontedera e Pineto-Pianese. Arezzo, Vis Pesaro e Pineto hanno a disposizione due risultati su tre per il passaggio del turno, data la migliore posizione in classifica al termine del campionato rispetto alle avversarie.
Arezzo
Gli amaranto si sono presentati ai nastri di partenza del campionato con grandi ambizioni, ma qualche frenata di troppo ha compromesso la lotta ai piani alti. Tuttavia un buon finale di stagione fa ben sperare la squadra dell’ex allenatore della Torres Cristian Bucchi, che può contare su una formazione esperta e con giocatori di qualità. Su tutti Emiliano Pattarello, vice capocannoniere del girone con 18 reti (come Mignani della Pianese) e fantasista a tutto campo dei toscani. Soprattutto sui suoi piedi poggiano i sogni dell’Arezzo, perché Pattarello, tra i migliori talenti del girone, ha le doti tecniche per spaccare in due le gare in qualsiasi momento. Un altro punto di forza della rosa toscana è Luca Trombini, miglior portiere del campionato per numero di reti inviolate portate a casa (18), al pari di Vannucchi (Ternana). Gli amaranto, che sono forse stati gli avversari più convincenti visti al Vanni Sanna, hanno dimostrato di essere una squadra solida, fisica e con tanta qualità in avanti, da Tavernelli, che con Pattarello forma il secondo migliore duo d’attacco del girone (25 gol in due), a Guccione, sino a Ravasio e all’ex Olbia Capello, che proprio nella scorsa stagione ha trovato il successo nei playoff con la Carrarese. L’aggiunta di giocatori di categoria superiore, come Chiosa e Dezi, consente all’Arezzo di avere tutte le carte in regola per andare lontano in questi playoff.
Vis Pesaro
La squadra di Stellone, dopo la rocambolesca salvezza ai playout della scorsa stagione, è di sicuro una delle sorprese del campionato. Caduta proprio a Sassari nella gara inaugurale (3-0), la formazione marchigiana ha saputo evolversi nel corso della stagione, soprattutto grazie alla mano di mister Stellone, abile nel reinventare diversi giocatori in posizioni rivelatesi chiave per il campionato biancorosso. Su tutti Pucciarelli e Paganini, dirottati entrambi in mediana e cuore pulsante di una squadra che sa regalare sprazzi di bel gioco. Pressing, equilibrio, importanza della manovra sulle fasce e soprattutto la classe di capitan Di Paola dietro le punte, pronto a pungere anche su calcio piazzato, sono le armi principali di una squadra che ha dimostrato in stagione di non avere timori reverenziali e che in questi playoff vuole provare a togliersi più soddisfazioni possibili. E ha tutte le caratteristiche per farlo, anche in virtù della terza migliore difesa del girone (34 gol subiti, come il Rimini), con l’estremo difensore biancorosso Vukovic che ha mantenuto la propria porta inviolata per 15 volte, secondo miglior dato del campionato.
Pineto
Dopo l’ottima stagione d’esordio in Serie C, quest’anno il Pineto ha fatto un ulteriore passo in avanti, regalandosi il primo storico accesso ai playoff. La serenità dell’ambiente, ma allo stesso tempo l’entusiasmo della piazza per questa opportunità possono essere tra i punti di forza della formazione di Ivan Tisci, che con un eccellente lavoro ha saputo risollevare una stagione iniziata non al meglio e che al suo arrivo vedeva gli abruzzesi in zona playout. L’arma, ormai non più tanto segreta, del Pineto sarà invece la qualità di Bruzzaniti, fuoriclasse della squadra in grado di far male a qualunque difesa, come testimoniano i 15 gol in campionato. Squadra solida, dinamica, abile sulle palle alte (10 gol di testa) e con il portiere Tonti tra i punti di forza, il Pineto sa interpretare al meglio le gare, sia quando deve spingere, che quando deve soffrire per poi ripartire. Una delle pecche sono però i troppi gol subiti in alcune occasioni, che fanno del Pineto la seconda squadra, di quelle ammesse ai playoff, che ha subito il maggior numero di reti (49). Ma i biancazzurri saranno un avversario insidioso per tutti, come sanno Pescara e Ternana, sconfitte, ma anche la Torres, che nelle due sfide di campionato non è andata oltre il pari. E non è un caso infatti che nel girone di ritorno il Pineto è, dopo il trio di testa, la squadra che ha fatto il maggior numero di punti.
Pianese
Discorso analogo a quello del Pineto. La formazione di Piancastagnaio ha centrato i playoff da neopromossa, regalandosi anche delle belle soddisfazioni, come i successi contro il Pescara e proprio la Torres. Squadra ben organizzata, che non ha subito l’addio a gennaio di due pedine chiave come Odjer e Boccadamo, i bianconeri di Alessandro Formisano puntano ancora a stupire, sostenuti da un buon gioco corale e dai gol che il proprio bomber Guglielmo Mignani, tra i prospetti più intriganti del girone, può regalare in aggiunta ai 18 sigilli fatti in campionato, che hanno reso il figlio d’arte vice capocannoniere del girone al pari di Pattarello (Arezzo). Inoltre, con Mastropietro, Mignani forma la seconda coppia più prolifica del campionato, con 25 gol totali. Un fattore importante che va in parte a compensare qualche disattenzione di troppo in fase difensiva, motivo delle 48 reti subite, terzo peggior dato delle squadre entrate nei playoff. Formazione tra le più giovani del campionato e con buona vocazione offensiva, la Pianese punta a godersi i playoff, cosa che non potrà fare a cuor leggero chi si troverà davanti la scatenata formazione bianconera. La sfida con il Pineto dunque porterà sicuramente una delle due belle sorprese del girone al turno successivo, andando a consegnare un insidioso avversario, con tutto da guadagnare, alle formazioni meglio classificate.
Pontedera
Non ci sono mezze misure per i toscani, che hanno vissuto una stagione sulle montagne russe, tra goleade scintillanti e tonfi eclatanti. E non c’è dunque da stupirsi se i granata, con 54 gol, hanno concluso la stagione regolare a ridosso del podio dei migliori attacchi, distante appena una rete, ma allo stesso tempo detengono la quinta peggior difesa del girone, con 54 reti subite (peggior dato delle ammesse ai playoff). La squadra dell’ex allenatore della Torres Leonardo Menichini si approccia dunque a questi spareggi promozione come una vera e propria variabile impazzita, in grado di punire chiunque se in giornata, ma anche di tornare a casa con le ossa rotte se così non dovesse essere. Un buon finale di stagione ha consentito l’aggancio ai playoff, ai quali il Pontedera si presenterà forte delle proprie capacità offensive, con i pericoli principali rappresentati dalle punte Italeng e Corona, che con 22 reti in due (12 il primo, 10 il secondo) si trovano sul terzo gradino del podio delle migliori coppie offensive del girone. L’età media tra le più basse del campionato può essere invece un potenziale limite dei granata, con diversi giocatori della rosa che non sono abituati a giocare le dure sfide da dentro o fuori che si prospettano.
Gubbio
Entrati nei playoff su assist del Rimini, gli umbri proveranno a non farsi sfuggire questa opportunità, anche se alcune lacune mostrate in stagione e soprattutto la posizione svantaggiata in classifica rendono il percorso del Gubbio tutto in salita. Con 32 reti i rossoblù hanno il secondo attacco meno prolifico del girone e dato che il Gubbio partirà sempre con la necessità di segnare, dato il peggiore piazzamento in classifica rispetto alle rivali, questo potrebbe rivelarsi un grosso ostacolo per il cammino negli spareggi promozione. Dall’altro lato, una buona solidità difensiva e l’organizzazione che i ragazzi di mister Gaetano Fontana hanno mostrato in campo possono essere tra i motivi per sperare nel passaggio del turno, ma non basteranno. Ecco allora che toccherà ai giocatori di maggiore qualità provare ad accendere la luce e fare sognare la formazione umbra. A partire da Tommasini, bomber da 9 gol in campionato della formazione del girone che ha portato in rete il minor numero di giocatori della rosa, passando per gli esperti e talentuosi D’Ursi e Rosaia. Tra le colonne della squadra c’è inoltre Giacomo Venturi, portiere da 14 reti inviolate in campionato che sarà determinante per le speranze del Gubbio in questi playoff.
Andrea Finiu
