Domenica alle 12.30 si gioca al “Luigi Ferraris” contro la Sampdoria di Marco Giampaolo.
Cagliari in emergenza, non da oggi ma mai come oggi. Non può bastare il ritorno di Faragò tra gli arruolabili per la sfida in casa della Sampdoria, anche se certamente l’ex Novara allunga le rotazioni della mediana. Poverissime quelle in avanti, dove a Pavoletti saranno affiancati sull’aereo per Genova i Primavera Verde e Doratiotto, entrambi classe ’99. La coppia titolare di Canzi non sarà a Zingonia per la gara in casa dell’Atalanta (sabato alle 11). Troppo importante lavorare con Maran fino all’ultimo, e mai come stavolta ci sono chance di trovare i primi minuti in Serie A, dalla panchina se non dall’inizio. Recuperare Despodov e Thereau in extremis, infatti, sarebbe un quasi un miracolo.
L’ultimo forfait è stato quello del bulgaro, attaccante che avrebbe dovuto dare manforte ad un reparto Pavo-dipendente, e che invece si è già bloccato. Squalificato Joao Pedro, out per infortunio Cerri e Thereau (che viene monitorato come Romagna), in avanti non ci sono possibilità di manovrare.
LA FORMAZIONE – Con tutte queste assenze, Maran sfoglia la margherita e pensa a come schierare i suoi al cospetto della temibile truppa di Giampaolo. In difesa, difficile il ritorno dal 1′ di Cacciatore (che dovrebbe tornare tra i convocati) sulla destra, dove Srna è favorito per affiancare Ceppitelli, Romagna e Pellegrini. Anche perché Padoin potrebbe servire in mezzo, a fare da guardaspalle del regista (Cigarini più di Bradaric) assieme a Deiola. A sostegno di Pavoletti, poi, Barella e Ionita, incursori-mediani che dovranno rimpolpare il centrocampo e rilanciare una squadra che non potrà solo difendersi.
LE ALTERNATIVE – Tra le ardue opzioni c’è il lancio di Cacciatore come titolare, con Srna dirottato in panchina. In mezzo al campo il rientrante Faragò può fare da primo cambio in un reparto comunque corposo, dove Bradaric spera di tornare in auge. Complicato far esordire subito uno dei Primavera, pronti comunque alla bisogna. Soluzione estrema un 3-5-2 con Bradaric libero assieme a Ceppitelli e Pisacane, Srna/Padoin/Faragò e Pellegrini “quinti”, Cigarini-Deiola-Barella in mezzo con Ionita a supporto di Pavoletti.
Fabio Frongia