Un nulla di fatto quasi totale, con l’unica eccezione del Venezia che guadagna un punto su tutte le concorrenti mentre il Monza saluta ufficialmente la Serie A. Il trentancinquesimo turno di campionato è il simbolo di una lotta salvezza senza sussulti, nella quale nessuno fa il passo decisivo o per festeggiare la permanenza nella categoria o per regalarsi più speranze. Per il Cagliari l’occasione persa di celebrare la salvezza a quattro giornate dal termine, ma con la sconfitta alla Unipol Domus contro l’Udinese che è comunque indolore
Tutto fermo (o quasi)
Quattordicesimo posto in classifica prima della gara contro i friulani, posizione confermata nonostante l’1-2 casalingo con tre giornate ancora da giocare. I rossoblù di Davide Nicola, fermi a 33 punti, raccolgono dall’ultimo turno di Serie A un solo aspetto negativo con la distanza dalla zona rossa che passa da 8 a 7 punti dopo il pareggio del Venezia in trasferta contro il Torino. L’1-1 di fronte alla squadra di Paolo Vanoli permette agli uomini di Eusebio Di Francesco di staccare l’Empoli e di avvicinarsi al Lecce arrivando a quota 26, una lunghezza in meno dei salentini quartultimi e una in più dei toscani penultimi rispettivamente sconfitti per 0-1 dalla Lazio al Castellani e dal Napoli al Via del Mare. Il Cagliari resta davanti anche al Parma e al Verona fermi a 32 dopo che i gialloblù di Cristian Chivu sono stati battuti in casa dal Como e quelli di Paolo Zanetti hanno rispettato i pronostici perdendo a San Siro contro l’Inter. Saluta ufficialmente la Serie A il Monza, già da tempo condannato virtualmente e ora anche matematicamente: lo 0-4 casalingo contro l’Atalanta lascia la squadra di Alessandro Nesta a 15 punti, dodici in meno del Lecce quartultimo e dunque senza possibilità di rimonta con tre giornate da giocare e 9 punti a disposizione. Situazione cristallizzata e ancora due posti da assegnare in chiave retrocessione, in una Serie A che nella prossima stagione ritroverà dopo un solo anno il Sassuolo e dopo 34 anni il Pisa, in attesa della terza neopromossa che arriverà attraverso i playoff.
Prossima tappa
Terzultimo turno di Serie A che potrebbe essere quello buono per la salvezza matematica del Cagliari, anche se sulla carta non è da escludere un ulteriore rinvio della permanenza certa nel massimo campionato per i rossoblù di Nicola. Giornata che per la parte bassa della classifica si aprirà proprio con la gara tra Como e Cagliari sabato 10 maggio alle 15 con i sardi che giocheranno senza conoscere i risultati delle avversarie e che in caso di vittoria festeggerebbero la salvezza matematica che, comunque, potrebbe arrivare anche con il pareggio e addirittura con la sconfitta se il Venezia dovesse perdere e l’Empoli non vincere. Alle 20:45 sempre del sabato scontro diretto proprio in Toscana dove la squadra di Roberto D’Aversa si giocherà tanto nella sfida casalinga contro il Parma. Partita dal doppio valore perché un’eventuale vittoria dei padroni di casa potrebbe creare problemi ai gialloblù che, al contrario, con i tre punti avrebbero la certezza della permanenza in massima serie. Altro scontro diretto domenica 11 alle 15 con il Verona che ospiterà il Lecce per chiudere i discorsi con una vittoria, mentre per il risultato del Venezia bisognerà attendere lunedì 12, con i lagunari che al Penzo attendono la Fiorentina.
Matteo Zizola