È quasi tutto pronto per la 17^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, con Olbia e Torres che scenderanno in campo in giorni diversi. Apre le danze l’Olbia, sabato 9 dicembre alle 16:15, quando sarà chiamata alla difficile sfida contro il Pescara di Zeman, sul prato dello Stadio Adriatico. Nella giornata di domenica 10 dicembre giocherà invece la Torres, che ospiterà tra le mura del Vanni Sanna il neopromosso Arezzo. Fischio d’inizio alle 14:00. Vediamo come le squadre arrivano a queste partite, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso, con un occhio ai precedenti incroci.
Pescara-Olbia: lo stato di forma delle squadre
Approcci diversi per le due squadre. L’Olbia è reduce dal pareggio per 0-0 nel recupero contro il Rimini, dopo che nell’ultimo turno ha perso 0-1 al Nespoli contro il Perugia. Salgono dunque a 6 le gare di fila senza vittoria. Anche il Pescara era impegnato in un recupero, contro il Pontedera, dominato per 0-5. Nell’ultimo turno invece i ragazzi di Zeman hanno superato in trasferta l’Entella per 1-2. Dopo i recuperi, tutte le formazioni del girone hanno disputato lo stesso numero di gare, tranne Juventus NG ed Entella. La classifica vede allora l’Olbia a quota 17 punti, sopra di una sola lughezza rispetto alla zona playout, mentre il Pescara precede i galluresi in 5^ posizione, con 27 punti.
Tuttavia, dal punto di vista difensivo la distanza in classifica non sembra farsi sentire, con la retroguardia gallurese che ha subito sino ad ora 21 reti, mentre quella biancazzurra segue con 19 gol incassati. Solo Rimini (25), Arezzo (25) e Fermana (27) hanno fatto peggio dei ragazzi di Greco, i quali hanno la stessa statistica di Recanatese e Sestri Levante. Discorso diametralmente opposto per quanto riguarda l’attacco. La squadra di Zeman, come da tradizione, è una macchina da gol, con 29 reti segnate, seconda solo al Cesena (38). I bianchi invece sono il secondo peggior attacco del girone, insieme alla SPAL, in virtù delle 12 reti segnate sino ad ora. Ultima la Fermana con 8 gol. Il migliore realizzatore dei galluresi è come al solito Ragatzu, con 4 gol, mentre il primo posto degli abruzzesi se lo spartiscono Cuppone e Tunjov, entrambi a quota 5 in una rosa che ha visto andare a segno ben 12 interpreti diversi.
Torres-Arezzo: lo stato di forma delle squadre
Una gara per ritrovare il sorriso, dopo che nell’ultimo turno entrambe le squadre hanno pareggiato per 1-1. Il risultato della Torres è maturato in casa della Fermana, interrompendo così la striscia di 3 vittorie consecutive, mentre quello dell’Arezzo sul prato casalingo contro la Lucchese, in un derby tutto toscano. Il rallentamento ha dunque portato i rossoblù a quota 37 punti in classifica, in 2^ posizione e a due lunghezze dalla capolista Cesena. L’Arezzo invece si trova in 13^ posizione, a 19 punti, a un solo punto dai playoff. Domenica si affronteranno la seconda peggiore difesa del girone, quella dell’Arezzo (25 reti subite, come il Rimini), e la migliore, quella dei ragazzi di Greco, in virtù dei 10 gol presi. Seguono Cesena, Perugia e Carrarese, tutte a 11.
Maggiore vicinanza nei numeri offensivi. I sassaresi vantano il terzo migliore attacco del girone, grazie alle 24 reti segnate, di cui 7 da Ruocco, miglior realizzatore della rosa e secondo solo a Shpendi (Cesena) e Morra (Rimini) nel girone (entrambi a quota 8). L’Arezzo, a quota 19 gol fatti, come Perugia e Ancona, vede invece in Gucci il proprio miglior marcatore, con 6 gol. Sarà inoltre una gara che metterà contro la rosa con l’età media più alta del girone, quella rossoblù, con 26,5 anni di media, e la terza, quella amaranto, con 25,1 anni di media.
I precedenti
La sfida tra Olbia e Pescara si inaugura il 10 dicembre del 1939, nell’anno della prima partecipazione dei galluresi alla Serie C. La gara finisce 1-1 in territorio sardo, con Flavio Piras ad aprire le danze, prima del pareggio biancazzurro nel finale con Arrighi. Il ritorno in Abruzzo vede invece i bianchi essere travolti dal Pescara, che vince l’incontro per 6-1 (di Esposito il momentaneo pareggio). Dopo una lunghissima pausa, le due formazioni si sono incontrate di nuovo nella Serie C 2021/2022. Entrambe le sfide sono andate agli abruzzesi, che si sono imposti per 1-0 all’Adriatico, con rete di Drudi nei minuti finali, mentre al Nespoli sono passati in rimonta con il risultato di 1-2, grazie alle reti di Ferrari e Frascatore, che hanno reso vano il vantaggio di La Rosa. I galluresi non hanno dunque mai vinto nella storia di questo confronto, anche se Leandro Greco, in stagione, ha sfatato diversi tabù simili a questo. Sabato 9 dicembre si giocherà dunque un nuovo capitolo, con la sfida che nella giornata di domenica compirà 84 anni tondi tondi.
Sfida che nasce nella Prima Divisione (terzo livello del calcio del tempo) 1931-1932, quella tra Torres e Arezzo. L’andata nel 1931 in Sardegna finisce 1-0 per i rossoblù, mentre il ritorno in Toscana è a favore degli amaranto, sempre per 1-0. Poi quasi trenta anni di stop prima di nove doppi confronti negli anni Sessanta, sempre in Serie C. Si inizia nella stagione ‘59/’60, in cui l’Arezzo si aggiudica entrambe le gare per 2-1. Anche nella stagione successiva i toscani si impongono in casa, per 3-0, mentre finisce a reti bianche la gara di Sassari. Prima gioia rossoblù nel campionato ‘61/’62, con il successo casalingo per 2-0. Il bilancio delle gare di quegli anni è leggermente a vantaggio dell’Arezzo, che ha collezionato 5 vittorie contro le 3 della Torres. Ben 10 invece i pareggi, di cui 7 a reti inviolate. La sfida riprende negli anni Novanta. Nel campionato di Serie C1 ‘90/’91 a Sassari finisce 1-1 con il gol rossoblù di Prima che viene pareggiato da Di Vincenzo, mentre ad Arezzo si impongono i padroni di casa per 1-0. Altro capitolo nella Serie C2 ‘97/’98, in cui l’Arezzo, guidato da Serse Cosmi in panchina, si aggiudica entrambe le gare: 1-0 in casa e 1-2 all’Acquedotto. Copione analogo nella Serie C1 2003/2004, con due vittorie amaranto per 1-0, che portano a 5 le vittorie consecutive dei toscani nella sfida. Per interromperle bisogna aspettare la Serie C 2014/2015, con un pareggio a reti inviolate in Toscana. Ultimo precedente proprio la gara di ritorno di quella stagione, disputata a Sassari, che ha visto una vittoria della Torres in questa sfida dopo 48 anni. Arrivata tra l’altro in un modo non banale, grazie a una perla di Maiorino che firmò il vantaggio con quello che viene definito gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Dopo 8 anni, domenica si rinnoverà questa sfida quasi centenaria tra rossoblù e amaranto.
Andrea Finiu
