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Serie C | Torres-Ascoli: numeri e precedenti

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La Torres si prepara per una affascinante 17^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù di Greco ospiteranno infatti sul prato del Vanni Sanna l’Ascoli, retrocesso nell’ultima stagione dalla Serie B e alla ricerca di una svolta della propria stagione. Fischio d’inizio fissato per le ore 15:00 di domenica 1 dicembre. Vediamo come i club arrivano a questa partita, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.

Lo stato di forma delle squadre
Umori differenti accompagnano le due squadre alla gara di domenica. La Torres, caduta sul campo della SPAL (1-0), è alla seconda sconfitta consecutiva in campionato, che ha portato a 3 il numero di gare di fila nel girone senza successo, fatto mai avvenuto prima in questa stagione. Discorso diverso per l’Ascoli, che con l’1-0 casalingo contro il Gubbio ha ritrovato un sapore di vittoria che mancava dalla 4^ giornata. In mezzo, 6 sconfitte e 5 pareggi, gli ultimi 4 dei quali arrivati prima dell’ultimo successo, per una striscia positiva dei bianconeri che dura così da 5 turni. La classifica vede allora i rossoblù fermi a quota 29 punti, validi per la 4^ posizione dietro Entella e Ternana (entrambe a quota 33) e la capolista Pescara (36). L’Ascoli, a 15 punti, occupa la 16^ posizione, la prima della zona playout, dalla quale vuole uscire al più presto.

Con la rete subita nell’ultima giornata, la Torres ha mantenuto la poco piacevole media di un gol incassato a partita. Sono infatti 16 i gol subiti sino ad ora dai sassaresi (gli stessi del Gubbio), 14 nelle ultime 12 gare, nelle quali la porta è stata mantenuta inviolata solo in un’occasione. Delle formazioni in zona playoff hanno fatto peggio solo Arezzo (17) e Pianese (18). Nonostante i numeri offensivi siano di altro tenore, con i rossoblù che vantano il secondo migliore attacco del girone (24 gol) dietro la Ternana (35), anche da questo punto di vista le ultime gare hanno segnalato una flessione. In campionato i sassaresi sono rimasti a secco nelle ultime 2 gare, alle quali si aggiunge anche la sfida di Coppa Italia contro il Milan Futuro. Il miglior realizzatore della squadra, Fischnaller (7 gol), non trova la rete da quattro gare e domenica sfiderà a distanza Corazza, migliore marcatore dei bianconeri, che lo precede nella classifica marcatori a quota 9 reti, valide per il ruolo di vice capocannoniere del girone.

Simone Corazza in azione con la maglia dell'Ascoli | Foto Facebook Ascoli Calcio 1898
Simone Corazza in azione con la maglia dell’Ascoli | Foto Facebook Ascoli Calcio 1898

Corazza è però l’unico sorriso dell’attacco dell’Ascoli, che sino ad ora ha messo a segno 16 reti totali. Anche se negli ultimi 5 turni è sempre andato a segno, realizzando un gol in ogni gara. Sono invece 20 i gol subiti dai marchigiani (come il Perugia), che nell’ultimo turno hanno mantenuto la propria rete inviolata per la prima volta dopo 11 turni. Il periodo peggiore all’interno della gara dei bianconeri è il quarto d’ora centrale della ripresa, in cui sino ad ora sono stati presi 8 gol, mentre è il quarto d’ora finale l’arco di gara in cui la Torres ha subito più reti (6). Il periodo più prolifico per entrambe le squadre è il quarto d’ora centrale del secondo tempo, dal 61’ al 75’, nel quale sono arrivati 5 gol per parte. La ripresa potrebbe dunque essere cruciale per indirizzare la gara di domenica.

I precedenti
Sono passati 22 anni dall’ultimo confronto tra Torres ed Ascoli. Ma la sfida tra rossoblù e bianconeri affonda le radici nel periodo tra le due Guerre Mondiali. Per la precisione nel campionato di Prima Divisione (il terzo livello del calcio di allora), dove le due squadre si incontrano per due stagioni di fila a partire da quella 1931/1932. Il primo confronto in assoluto termina a reti inviolate, mentre il ritorno va all’Ascoli, che vince in Sardegna per 1-2. Nel campionato successivo le vicende si sviluppano in modo speculare. I bianconeri si impongono in casa (2-0), mentre a Sassari la gara termina 0-0. Passano così 26 anni prima di una nuova sfida, questa volta con la Serie C a fare da scenario. La stagione 1959/1960 vede la Torres prendersi la rivincita, vincendo entrambe le gare contro l’allora Del Duca Ascoli. Prima in casa per 1-0, poi nelle Marche per 0-2. La sfida prosegue anche nelle due stagioni successive, con 2 vittorie per i bianconeri e 2 pareggi. Le formazioni sono in seguito inserite in due gironi differenti, ma si ritrovano nella stagione 1967/1968, sempre nella stessa categoria, per quattro campionati di fila. Questo periodo del confronto si conclude con 5 successi dell’Ascoli, 1 della Torres e 2 pareggi.

Il confronto riprende nel nuovo millennio. La stagione 2000/2001 regala un’altalena di emozioni in entrambe le sfide. All’andata, i rossoblù di Leonardi piazzano una rimonta spettacolare. All’Acquedotto i marchigiani passano infatti avanti per 0-2 con le reti di Montesanto e Passiatore, su rigore, nella prima mezz’ora di gioco. Ma il fattore Amoruso, con gol di Fabio e doppietta di Luca dal dischetto, e il sigillo finale di De Angelis ribaltano il discorso con un sonoro 4-2, in una gara terminata in dieci giocatori per la Torres (espulsione di Langella) e addirittura in 8 per i bianconeri (espulsi Aloisi, De Feudis ed Erra). La gara di ritorno, del 6 maggio 2001, sotto la direzione di Nicola Rizzoli, fischietto della finale del Mondiale 2014 e di quella della Champions 2013, segue invece  un copione amaro e sfortunato per i rossoblù, alla ricerca, nella penultima giornata di campionato, di punti necessari per agguantare i playoff per la Serie B, proprio a danno dell’Ascoli. Ma la gara in territorio marchigiano termina 2-1 a favore dei padroni di casa, i quali vanno in vantaggio con Marco Pisano, che sugli sviluppi di un angolo sfiora il pallone, mandandolo contro Udassi e così, beffardamente, alle spalle di Tore Pinna. A pareggiare i conti ci pensa Fabio Amoruso, ma la beffa per i rossoblù, dopo anche due legni colpiti dai fratelli Amoruso, arriva nel finale di gara, su un calcio di punizione. Una diabolica traiettoria fa rimbalzare il pallone tra palo e Tore Pinna, per poi finire su De Amicis e così in porta. Un’autorete e mezza, e forse un po’ di più, spengono i sogni del gruppo di Leonardi.

Stefano Udassi, presidente della Torres e ultimo marcatore rossoblù nelle sfide con l’Ascoli | Foto Luigi Canu

Ma all’Ascoli non riesce il salto di categoria. Le due formazioni si affrontano così anche nella stagione successiva, trionfale per i bianconeri, che chiudono da primi il campionato e agguantano la Serie B. Per i rossoblù la soddisfazione di essere, insieme a Taranto, Giulianova e Viterbese, una delle poche formazioni imbattute contro la capolista finale. Ad Ascoli infatti la gara termina per 1-1. Sotto la direzione dell’attuale fischietto di Serie A Paolo Mazzoleni, i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla rete di Aquino, poi pareggiata dal gol di Panetto, in una gara che vede tra le fila dei bianconeri allenati da Pillon anche un giovanissimo Andrea Barzagli. Protagonista pure nella gara di ritorno, terminata con lo stesso risultato, con i rossoblù che vanno in vantaggio con gol di Udassi, ma vengono raggiunti nel finale da Di Meo. Si tratta anche dell’ultimo confronto tra Torres e Ascoli, che domenica incroceranno i loro cammini per la prima volta dopo 22 anni.

Andrea Finiu  

TAG:  Serie C Torres
 
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