Secondo appuntamento ufficiale della stagione per le squadre sarde, con Costa Orientale Sarda, Latte Dolce e Ilvamaddalena impegnate in Coppa Italia nel weekend appena trascorso. Ad andare avanti nella competizione è la formazione di mister Francesco Loi, vittoriosa per 1-0 nel derby contro i biancocelesti. Pesante sconfitta invece per Di Pietro e compagni che salutano la coppa in seguito al 3-0 rimediato sul campo dell’Ostiamare.
Costa Orientale Sarda
Esordio in gara ufficiale che ha dato diverse risposte positive ai ragazzi di mister Francesco Loi che, contro il Latte Dolce, si sono imposti per 1-0 grazie alla rete del solito Pietro Ladu. Un primo test contro un’avversaria di pari categoria che ha visto i gialloblù autori di una buona gara che dà fiducia in visto dell’inizio del girone G (sempre contro il Latte Dolce). Una sfida in cui il Cos è stato abile sia nella produzione offensiva, ma anche a livello difensivo con i sarrabesi-ogliastrini che son riusciti a mantenere la rete inviolata contro un attacco imprevedibile e ostico come quello dei biancocelesti. In quel di Tertenia si può sorridere per quanto dimostrato nella gara di coppa. A partire dall’impatto di Marcos Sartor che, sebbene i problemi al polpaccio che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità durante la preparazione estiva, è stato tra i migliori in campo, dispensando l’assist per Ladu e creando parecchi grattacapi alla retroguardia di mister Setti. Una vittoria che, come detto, è passata anche dall’applicazione difensiva. Dalle parate di Xaxa all’attenzione della retroguardia nel tenere a bada l’imprevedibilità di Odianose nel primo tempo e alla tanta qualità messa in campo dai sassaresi nella ripresa, quando mister Setti ha schierato Kone, Castro e Sorgente. Ed è proprio questo il segnale più importante, che in diverse occasioni è mancato nella precedente annata, e il punto di partenza per riuscire ad alzare l’asticella in vista della prossima stagione.
Latte Dolce
Altra gara ufficiale e altro match da cui imparare e crescere per il Latte Dolce di mister Gabriele Setti che, dopo aver battuto l’Atletico Uri ai rigori dopo lo 0-0 nei minuti regolamentari del match di Sennori, esce dalla Coppa Italia per mano del Costa Orientale Sarda. Una sfida importante non tanto per la posta in palio, ovvero il passaggio del turno, quanto per le risposte che il tecnico dei biancocelesti andava cercando in particolare dalle seconde linee. Cabeccia, Piredda e Odianose, sono loro gli unici scesi in campo dal primo minuto sia contro l’Atletico Uri che il Cos. Per il resto spazio ai giovani arrivati dalla Torres, ma anche a un Lorenzo Loru in cerca della condizione migliore e uno dei colpi messi a segno dalla dirigenza dei biancocelesti durante questa estate. “È stata un’opportunità per sperimentare, dopo questa gara so di poter contare su di tutti”, parole importanti quelle dell’allenatore dei sassaresi ai nostri microfoni che testimoniano come l’esame di prof. Setti, sebbene sia arrivata la sconfitta per 1-0, sia stato superato dai suoi giocatori. Segnali di fiducia da chi parte dietro nelle gerarchie, ma anche aspetti che vanno necessariamente migliorati e registrati. Tanti giocatori offensivi, tanti acquisti in entrata per puntellare il reparto avanzato del Latte Dolce ma ancora zero reti all’attivo. Diverse occasioni sprecate, con Odianose e Loru protagonisti in negativo in questo senso, e un ampio potenziale da sfruttare al meglio in vista del match di esordio in campionato (sempre contro il Costa Orientale Sarda). Una squadra alla ricerca del giusto equilibrio a centrocampo che possa permettere all’attacco di poter sprigionare tutta la pericolosità in contropiede. Un primo passo da compiere per un Latte Dolce dal grande potenziale ma che ancora deve trovare la chiave giusta per sfruttarlo.
Ilvamaddalena
Buona la prima per l’Ilvamaddalena, vittoriosa all’esordio in Coppa Italia contro i cugini dell’Olbia, meno buona invece la seconda. Una sconfitta pesante in termini di risultato, meno se si guarda più in generale al contesto. Una squadra stanca dalla difficile trasferta che ha sfidato una delle avversarie più quotate e ostiche del girone G della Serie D. Per i ragazzi di mister Carlo Cotroneo la strada da percorrere è ancora tanta: in particolare in termini di adattamento alla nuova categoria, considerati i diversi giocatori presenti in rosa che per la prima volta si affacciano alla quarta serie nazionale. Tempo e attenuanti al termine di una gara disputata il 1° settembre sono entrambi dalla parte di Di Pietro e compagni, per una squadra con tanti elementi nuovi che ancora deve affinare l’intesa in campo e conoscersi all’interno del rettangolo verde durante i 90 minuti. Ciò che lascia ben sperare e che dà fiducia in vista dell’inizio del campionato è però l’atteggiamento avuto dai biancoazzurri contro l’Ostiamare che, nonostante la trasferta impegnativa e l’ampio divario nel tabellino, hanno comunque lottato fino all’ultimo. “Fatichiamo a trovare il gol, ma andremo a Olbia con serenità, consapevoli dei nostri limiti ma spinti dalla volontà di far bene”, un messaggio importante mandato da mister Cotroneo che segna il percorso da compiere per un’Ilvamaddalena che, dopo la vittoria della scorsa Eccellenza, dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare la permanenza in Serie D.
La Redazione