La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il quattordicesimo appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella quattordicesima giornata di campionato.
Arzachena
Non è bastato il dominio territoriale all’Arzachena di Marco Nappi per evitare la sconfitta casalinga al Biagio Pirina contro l’Aprilia di Marco Mariotti. Gli smeraldini, per lunghi tratti dell’incontro, hanno fatto la gara, creando tante occasioni da gol ma mancando di precisione negli ultimi metri di campo. Proprio a causa degli errori dei biancoverdi in zona offensiva, l’Aprilia ha saputo approfittarne a cavallo tra prima e seconda frazione, con un uno-due terribile firmato dall’eurogol da centrocampo di Del Duca al 41’ e dall’inserimento con ottimo tempismo di Innocenti al 46’. Nella ripresa, l’Arzachena ha continuato a spingere, ha segnato la rete dimezza svantaggio con Luca Manca al 51’ e ha attaccato più volte la porta di Siani ma senza riuscire a raggiungere quanto meno il pareggio. Nonostante questo risultato negativo contro l’ultima forza del girone G della Serie D, l’Arzachena può comunque continuare a guardare con fiducia all’obiettivo stagionale, ovvero un piazzamento importante in chiave playoff promozione, distante appena 3 punti. Nel prossimo turno, gli smeraldini di Marco Nappi saranno indubbiamente chiamati ad un salto di qualità importante in uno scontro diretto proprio in chiave playoff contro la Palmese, che ha un punto di margine in classifica proprio sull’Arzachena e che, in questa quattordicesima giornata di campionato, non è andata oltre lo 0-0 sul campo della Vis Artena.
Ilvamaddalena
Un passo in avanti per continuare il proprio percorso verso la conquista della salvezza nel girone G della Serie D. L’Ilvamaddalena di Aldo Gardini esce con un punto prezioso dall’insidiosa trasferta del Comunale contro il Pomezia, ottenendo un buon 1-1. L’impatto dei maddalenini sul match contro i rossoblù di Mauro Venturi è stato di quelli da incorniciare con un gran diagonale dal limite firmato da Andrea Galvanio dopo appena 5’ di partita. Dopo il vantaggio, i ragazzi di Gardini hanno continuato ad attaccare, sfiorando in più di una circostanza il raddoppio ma trovando sulla loro strada un Marcucci in giornata di grazia (in particolare è da sottolineare il grande intervento dell’estremo difensore pometino sul colpo di testa di Altolaguirre). La tanta mole di gioco creata senza però avere il giusto cinismo negli ultimi 15-20 metri di campo – come sottolineato dallo stesso mister Gardini nel post partita – è costata caro all’Ilvamaddalena, che ha poi subito in finale di primo tempo il ritorno prepotente del Pomezia con il gran gol di Luca Teti al 39’, che è valso il pareggio per i padroni di casa. Nel secondo tempo, partita molto maschia da parte di entrambe le squadre, che non si sono affatto risparmiate ma che alla fine ottengono un punto a testa. Per l’Ilvamaddalena è il settimo pareggio stagionale in questo girone G della Serie D, un risultato certamente importante che permette alla squadra di Gardini di guardare con serenità e fiducia al match di domenica prossima in casa contro il Tivoli, reduce dal successo casalingo in chiave salvezza contro il Nola (f.l.).
Costa Orientale Sarda
Il tabù trasferta continua a non far dormire sonni tranquilli alla Costa Orientale Sarda e al suo tecnico Francesco Loi, espulso nel finale della gara persa per 3-1 contro il Lupa Frascati, vera e propria squadra rivelazione del girone G della Serie D. I sarrabesi-ogliastrini hanno sofferto per gran parte della contesa la verve offensiva dei laziali che, con un uno-due terribile nei primi dieci minuti di partita grazie all’autogol di Cogotti e alla rete siglata da Traditi, hanno reso ancora più difficile la vita ai gialloblù isolani. Il Cos, dal canto proprio, dopo un primo tempo di grande sofferenza, ha provato ad accendere una flebile fiammella di speranza nella ripresa con il gol del solito Mancosu. L’assolo del numero 11 è servito, purtroppo, solamente ai fini statistici personali e non a quelli relativi della sua squadra, anche perché nel finale è arrivato il colpo del k.o. firmato da Sabatini, che ha fissato così il punteggio sul 3-1 per i padroni di casa. Per la Costa Orientale Sarda si tratta dell’ottava sconfitta in questo campionato. Il momento è alquanto complicato per il Cos e il calendario certamente non viene in aiuto dei gialloblù, che nel prossimo turno affronteranno un’altra squadra che punta a raggiungere le posizioni di vertice del torneo come il Cassino. Una partita che sulla carta è molto complicata per il Cos, che però è chiamato ad un importante salto di qualità dal punto di vista mentale anche contro le big nel suo percorso verso la salvezza.
Atletico Uri
“Noi abbiamo i nostri limiti sicuramente, ma non basta quello che stiamo mettendo in campo”. A fine partita il commento di mister Francesco Mura, ancora in panchina vista la squalifica di Massimiliano Paba, prova a scuotere un Atletico Uri che in stagione ha fatto vedere di valere di più di quanto la graduatoria affermi a oggi, senza però riuscire a raccogliere sempre tutti i frutti del lavoro fatto. La sconfitta interna contro l’Angri per 0-2, anche se al Peppino Sau di Usini, è il secondo stop stagionale interno per i giallorossi fermi ancora a tredici punti in classifica e ora in solitaria al quindicesimo posto. Solo il Cassino era passato in casa di un Atletico Uri che nell’ultima giornata ha patito l’organizzazione della squadra avversaria, che già dopo dieci minuti aveva sbloccato la gara con un gran gol di Varsi. Il cambio modulo nel secondo tempo e soprattutto i cambi a centrocampo hanno dato più reattività sulle seconde palle e più vivacità a una manovra che nella prima frazione era stata farraginosa, anche per merito degli ospiti. Il gol di Manfrellotti in ripartenza ha però chiuso definitivamente una gara conclusa poi con l’espulsione di Loru, che probabilmente regala più problemi della sconfitta in sé, dato che la squadra di Paba nel prossimo turno sarà sul campo della capolista Sorrento. Una partita sulla carta più che difficile, che però potrebbe regalare quella scintilla per andare oltre i limiti e le forze a una squadra che ha bisogno al più presto di tornare a fare punti pesanti. (m.c)
Fabio Loi