La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il diciannovesimo appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, il primo del 2023 dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella diciassettesima giornata di campionato.
Arzachena
Prima un pari esterno per 1-1 nel derby sardo contro la Costa Orientale Sarda di Francesco Loi e poi una sconfitta casalinga per 1-0 al Biagio Pirina contro la Paganese, vera e propria squadra schiacciasassi in questa fase della stagione nel girone G della Serie D. L’inizio di 2023 per l’Arzachena di Marco Nappi non è stato certamente quello che ci si aspettava. Gli smeraldini sono in evidente difficoltà, non vincono da più di un mese (l’ultimo successo in campionato dell’Arzachena risale allo scorso 11 dicembre, 3-1 sul campo della Palmese) e vedono ora allontanarsi a cinque punti l’obiettivo minimo stagionale ovvero quello dei playoff promozione. L’acuto di De Felice al 56’ sull’intuizione di D’Agostino ha spento le speranze dell’Arzachena, che può da una parte recriminare per i due gol annullati a capitan Bonacquisti e a Rutigliano ma che dall’altra deve interrogarsi su come uscire da una situazione particolarmente complessa. La squadra ha difficoltà in zona rete (con appena 7 gol fatti nelle ultime cinque partite) ma soprattutto subisce tanto nella fase difensiva (per gli smeraldini infatti sono 8 le reti subite nelle ultime 5 gare disputate in campionato). Serve un pronto riscatto per invertire il trend negativo e questo può arrivare con un vero e proprio salto di qualità mentale e di approccio alla gara già dal prossimo turno. L’esame per i ragazzi di Nappi non sarà certamente dei più semplici. Difatti gli smeraldini dovranno affrontare in trasferta una delle squadre che puntano dichiaratamente all’obiettivo playoff promozione come il Cassino, attualmente quarto in classifica a quota 31 punti e che ha sei punti di margine sulla stessa Arzachena, ferma a 25.
Ilvamaddalena
Un primo tempo piuttosto ordinato e cercando di trovare gli spazi giusti per poter colpire in contropiede, poi un crollo verticale nella ripresa sotto i colpi di una Casertana ritornata prepotentemente in auge per le zone alte di classifica sotto la guida di Vincenzo Cangelosi, storica spalla di Zdenek Zeman nonchè vecchia conoscenza del calcio sardo in quanto già vice allenatore del Cagliari. Agli uomini di Aldo Gardini non è bastato l’equilibrio tecnico e tattico per frenare l’aggressività dei padroni di casa e i tre gol firmati da Ferrari (doppietta) e da Vacca hanno fatto il resto, rendendo ancora una volta amara la giornata sotto il cielo di La Maddalena. Per i maddalenini è la seconda sconfitta di fila da inizio 2023. Un impatto difficile per i ragazzi di Gardini che ora devono guardarsi dietro in classifica. Difatti l’Ilvamaddalena rischia di essere pericolosamente risucchiata nella zona playout del girone G della Serie D e quei due soli punti di margine sulle inseguitrici fanno suonare certamente un campanello d’allarme non da poco. Ciononostante nulla è perduto per la squadra di Gardini, che fin dal prossimo turno ha la grande opportunità di rifarsi nello scontro diretto contro l’Angri, distante solo 2 punti dalla formazione maddalenina e attualmente in zona playout a quota 21 punti.
Costa Orientale Sarda
Ancora un inizio in salita, ancora una rimonta. Questa volta però lo sforzo della Costa Orientale Sarda vale tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Qualcosa di inaspettato per la squadra di Loi guardando alla prima mezz’ora dei primi 45’ di gioco, quando il Pomezia si trovava già su un 3-0 più che meritato. Troppo molli i gialloblù, orfani di un Moi di cui inizialmente si è sentita una grande mancanza e che hanno patito gli stessi problemi in fase di costruzione vissuti nella gara di Coppa Italia contro la Puteolana. Nanni, Teti e Massella su tre situazioni diverse tra loro sembravano aver già deciso la gara, poi però l’episodio del rigore trasformato perfettamente da Ladu ha cambiato l’inerzia della sfida. Così dopo il 3-2 di Floris, seconda rete consecutiva per l’ogliastrino, l’espulsione di Teti è stata un altro segno che la gara potesse prendere definitivamente un’altra strada. C’è voluta però ancora la freddezza dell’ex Lanusei dagli undici metri per acciuffare il pari e poi il cuore per ribaltarla completamente al minuto 93 grazie al tandem Manca-Nurchi, quando il Pomezia sperava di poter conquistare almeno un punto. Quella raggiunta contro i pometini è stata la seconda vittoria esterna stagionale, il terzo risultato utile consecutivo. Un successo che vale per il momento l’uscita dalla zona playout e che può dare ossigeno a un gruppo che ancora una volta ha deciso di entrare più tardi in campo rispetto agli avversari. La forza dimostrata dalla mezz’ora in poi ha messo in chiaro quanto l’undici di Loi possa fare. Ora i gialloblù avranno bisogno di fare lo step in più e la prima occasione per farlo è un altro scontro diretto in chiave salvezza, quello contro una Vis Artena vittoriosa contro il Nola ma solo a +1 dai sarrabesi-ogliastrini, oggi a quota 22 punti in classifica (m.c.).
Atletico Uri
Si sblocca la maledizione casalinga per l’Atletico Uri di Massimiliano Paba che, contro l’Aprilia di mister Marco Mariotti trova la prima vittoria stagionale tra le mura amiche del “Ninetto Martinez”. Oltre ai tre punti ottenuti, sono tanti gli spunti positivi per i giallorossi al termine dell’ultimo turno di campionato. A partire dalla prestazione difensiva, nel particolare quella del nuovo arrivato durante il mercato di riparazione Andrea Congiu. L’ex Locri si è reso protagonista gestendo le offensive dell’Aprilia e riuscendo a contenere, soprattutto nel primo tempo, le scorribande di Innocenti. Eroe di giornata, oltre agli autori del due gol Fadda e Ravot, è stato Gagliardi che, grazie a tre parate miracolose, ha permesso alla sua squadra di mantenere il vantaggio. Secondo successo consecutivo che, oltre a dare morale all’ambiente, ha anche messo in luce il prodotto della cantera giallorossa Fiorelli. Dopo aver trovato l’esordio nel derby in casa dell’Ilvamaddalena, nella sfida contro l’Aprilia si è conquistato la sua prima maglia da titolare. Il calciatore classe ‘05 si è messo in mostra correndo tanto e regalando alcuni spunti che, in più occasioni, hanno portato i suoi compagni vicini al gol. La sfida contro i laziali però non è stata una passeggiata di salute infatti, una volta maturato il 2-0, dopo appena 3’ è arrivato il gol degli ospiti che ha fatto rivivere i fantasmi di un finale di 2022 difficile. Però per l’Atletico Uri non c’è tempo per festeggiare, alla prossima di campionato c’è un importantissimo scontro diretto da affrontare. I giallorossi, privi dei due allenatori Mura e Paba (espulsi entrambi nel finale della sfida contro l’Aprilia), dovranno fare visita al Nola che al momento staziona all’ultimo posto in classifica a sole 4 lunghezze da Fadda e compagni. (a.o.).
Fabio Loi