Sconfitta sì, ma indolore. La Trentino Itas ha conquistato l’accesso ai quarti di finale della CEV Cup 2025 nonostante la sconfitta contro il Benfica per 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15) nella gara di ritorno degli ottavi, disputata il 19 dicembre al PalaPirastu di Cagliari. Dopo il successo per 3-0 ottenuto a Lisbona il 4 dicembre scorso, ai gialloblù bastavano due set per la qualificazione e con solidità e determinazione nei momenti decisivi hanno raggiunto l’obiettivo.
A Cagliari è stata una vera festa del volley. Il match, organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale FIPAV Sardegna e l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, ha visto una notevole affluenza di pubblico: circa 2200 spettatori hanno affollato le tribune del palazzetto di via Rockefeller, sold out ai botteghini, sottolineando la passione della Sardegna per la pallavolo e sicuramente la fame di volley di alto livello. La scelta di disputare l’incontro a Cagliari, anziché all’ilT quotidiano Arena di Trento, ha quindi centrato l’obiettivo di promuovere ulteriormente questo sport nell’isola e dimostrando forse come la città spinga per la costruzione di un impianto più capiente e moderno.
LA CRONACA
Trento inizia con il sestetto titolare: Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Flavio Gualberto e Bartha al centro e Laurenzano libero. Benfica che risponde con Violas al palleggio e Banderò a lui opposto, Nivaldo e Ryuma in posto 4, Wohlfahrstatter e Eshenko al centro e Casas libero. Nonostante il tasso tecnico inferiore e i pronostici della vigilia, i lusitani hanno reso la vita difficile alla formazione di Trento. Nella prima frazione i padroni di casa non vanno oltre i 3 punti di vantaggio e si arriva al 20-20. Solo nei punti che decisivi Trentino trova il colpo di reni per allungare e conquista il set 25-22, con Michieletto autore di 6 punti. Il secondo set è quasi una fotocopia: il Benfica lotta palla su palla e non lascia scappare Sbertoli e compagni che allungano solo sul 19-16. Trento è ancora una volta più lucida nelle palle che scottano e grazie a 10 punti di Rychlicki da posto 2 conquista, con il punteggio questo sì in fotocopia (25-22) il secondo parziale che significa qualificazione ai quarti.
Conquistato il pass a quel punto al PalaPirastu inizia una partita diversa: i coach Fabio Soli e il brasiliano Marcel Matz danno spazio a tutte le riserve, con Trento che lascia solo Bartha al centro dei titolari. La Trentino Itas, reduce dalla partecipazione al Mondiale per Club in Brasile terminato con una sconfitta in finale contro il Sada Cruzeiro, abbassa il ritmo del suo gioco, mentre i portoghesi forse motivati dal voler mostrare le proprie capacità si compattano e sbagliano meno degli italiani. Terzo e quarto set sono un monologo benfiquista e con un 25-20 e 25-18 la partita va al tie-break, ma l’inerzia non cambia: Trento non riesce a invertire la rotta mentre il Benfica è in fiducia grazie a un grande Eshenko, MVP del match, con un altro parziale punto a punto conquista la vittoria per 3-2 che permette ai lusitani di uscire a testa alta dalla coppa. Per Trentino invece ora ai quarti i rumeni del Brasov, ma domenica sarà già campionato, con la trasferta a Taranto per la tredicesima giornata di regular season di SuperLega.
Itas Trentino Volley – Benfica 2-3 (25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)
Trentino: Bristot 8, Pesaresi (L), Michieletto 10, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia 11, Rychlicki 12, Magalini 7, Laurenzano (L), Lavia 5, Bartha 12, Flavio Gualberto 6, Acquarone 0
Benfica: Bernardo Silva (L), Wohlfahrstatter 5, Leitao 2, Casas (L), Nivaldo 20, Ventura Machado 13, Eshenko 9, Hoffmann n.e., Banderò 5, Brito 1, Teixeira 1, Violas 3, Ryuma Oto 9, Godlewski 9
Alessandro Frongia