Solo un settimo posto per Filippo Tortu nella sua seconda gara individuale outdoor della stagione, corsa a Doha in Qatar nella tappa della Diamond League.
Il velocista di origine tempiese, dopo il debutto di Nairobi, non ha ancora convinto nella distanza dei 200 metri in una gara condizionata dal forte vento (+2.1). Il portacolori delle Fiamme Gialle ha segnato il tempo di 20″41, a tre decimi dal personale fatto segnare nel 2021 in Kenia. Grande prova degli americani Noah Lyles (19.72) e Fred Kerley (19.75) che hanno letteramente volato nell’impianto qatariota, più indietro il trinidegno Jereem Richards (20.15) e il canadese oro olimpico Andre De Grasse (20.15). Prima di Tortu gli altri due canadesi Aaron Brown (20.18) e Jerome Blake (20.25).
“Il campione del mondo Lyles ha fatto qualcosa di stratosferico– ha commentato Tortu ai canali FIDAL-, io l’ho visto troppo da dietro per i miei gusti – osserva – sapevo che non avrei avuto una corsia agevole ma ho comunque preferito venire a gareggiare contro atleti di livello mondiale. Ho fatto fatica a correre la prima parte, così facendo nei secondi cento metri ne avevo un po’ meno del solito. Ma non è andata male. Sui 200 stiamo lavorando bene e avrò l’occasione di dimostrarlo durante la stagione”.
La Redazione