La stagione outdoor dei velocisti sardi parte come di consueto con le staffette. Dopo il classico raduno dell’Acquacetosa, gli Azzurri si preparano per la partenza per le World Relays di Guangzhou del 10-11 maggio ai cui parteciperanno anche Dalia Kaddari, Filippo Tortu e Lorenzo Patta.
L’evento in Cina metterà in palio 14 posti per i Mondiali di Tokyo di settembre in ognuna delle 5 specialità: oltre alle classiche 4×100 e 4×100 maschile e femminile, debutta nel contesto internazionale la 4×100 mista (ordine delle frazioni: donna, donna, uomo, uomo), specialità che nel 2028 assegnerà le medaglie olimpiche a Los Angeles. Un possibile palcoscenico in più per Tortu, Patta e Kaddari che ovviamente saranno disponibile per la staffetta veloce. Obiettivo per gli ori olimpici di Tokyo 2020 Patta e Tortu ottenere un posto subito per il mondiale, con i due sardi che si giocheranno un posto in staffetta con austo Desalu, l’argento mondiale di Budapest Roberto Rigali e l’oro europeo di Roma Matteo Melluzzo, Andrea Federici, Samuele Ceccarelli e Stephen Awuah. Tra le donne la velocista di Quartu Sant’Elena, che ha ben debuttato outdoor nelle spurie di Sassari con il record sardo nei 300 metri, andrà alla ricerca della qualificazione insieme a tre compagne tra le debuttanti Gaya Bertello e Alice Pagliarini, Arianna De Masi, Vittoria Fontana, Chiara Melon, Alessia Pavese e Irene Siragusa.
La Redazione