Scorrono i titoli di coda sulla stagione dell’Atletico Uri che saluta la Serie D con una sconfitta per 3-1 sul campo di un Atletico Lodigiani a caccia di punti pesanti per migliorare il proprio posizionamento nei playout. Una gara giocata come sempre con identità da parte dei ragazzi di Massimiliano Paba che fino alla fine hanno onorato la sfida. Spazio nel finale anche per l’esordio del giovanissimo Salvatore Ena, portiere classe 2009 che si è messo in mostra parando un rigore a Marcheggiani.
La cronaca
Parte forte l’Atletico Lodigiani in occasione della sfida contro i giallorossi di mister Paba, i ragazzi di Campolo alla ricerca di punti importanti per migliorare il proprio posizionamento nella griglia dei playout. Tanti tiri dalla distanza, ma anche alcune azioni combinate in particolare con l’ex Budoni Nicolas Lancioni che con le sue sterzate ha creato in diverse occasioni si è reso pericoloso. L’Atletico Uri, nonostante la matematica certezza della retrocessione ha giocato con carattere e personalità, cercando in diverse occasioni la profondità con i padroni di casa però abili e attenti nel contenere le incursioni dei sardi. L’occasione più importante arriva al minuto 24 con Tuveri, che sugli sviluppi di un corner, dal limite dell’area cerca l’incrocio dei pali con l’estremo difensore laziale che si distende bene e salva in corner. Giallorossi pericolosissimi e vicini al vantaggio al 36′ sempre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, con la girata di Pisano che sbatte sulla traversa anche a una bella parata di Stancampiano. L’Atletico Lodigiani risponde presente e al 40′ con il destro di Ruggeri dall’altezza del dischetto di rigore va vicinissimo al vantaggio. Questa volta a dire no ci pensa Cherchi con un ottimo intervento di puro istinto. Quando la prima frazione sembra andare verso la chiusura reti bianche, ci pensa Sini al 43′ con una magia su calcio piazzato a sbloccare il match con il suo tiro che batte Cherchi e manda in vantaggio i laziali. Pronti via e nella ripresa, al 50′ la Lodigiani raddoppia con il tiro potente di Sani su cui Cherchi non può nulla che vale il 2-0. I padroni di casa continuano a spingere e con Marcheggiani al 54′ vanno vicini al tris con il mancino dal limite del calciatore laziale che però termina a lato dei pali. I giallorossi provano a rialzare la testa e continuano a spingere per provare a riportare sui giusti binari la gara, in particolare facendo affidamento sul lavoro di De Cenco che con la sua mobilità ha sempre fornito una sponda e supporto utile ai suoi. Come accaduto al 60′ con il bel filtrante all’indirizzo di Demarcus che servito dentro l’area con un destro a incrociare colpisce il palo, con la bandierina dell’assistente alta per segnalare una posizione di fuorigioco del numero 10 di Paba. Al 67′ è ancora Demarcus protagonista con l’attaccante giallorosso che conquista e realizza un calcio di rigore che riapre le speranze di rimonta giallorosse. A rompere l’equilibrio della parte centrale della seconda frazione ci pensa Marcheggiani. Il numero 32 dei laziali prima si conquista un rigore, poi lo sbaglia facendosi ipnotizzare dall’esordiente Ena, portiere classe 2009 dei giallorossi. Dopo pochi minuti all’82’ il solito Marcheggiani a tu per tu con Ena non sbaglia, con l’attaccante biancorosso che lanciato verso l’area apre il destro mandando il pallone a fil di palo. L’ultimo squillo della gara porta la firma di De Cenco che con una bella girata da posizione defilata scalda i guantoni di Stancampiano che salva mandando alto sopra la traversa.
TABELLINO
Atletico Lodigiani-Atletico Uri 3-1
Marcatori: 43′ Sini (AL), 48′ Sani (AL), 67′ Demarcus (AU), 82′
Atletico Lodigiani: Stancampiano; Paolelli, Lancioni, Ruggeri, Armini, Pulcini, Frediani, Marcheggiani, Sini S., Sini E., Lesi.
A disposizione: Ermini, Ciaramella, Barboni, Perrotta, Tirelli, Falilò Sebastiani, Petti, Ousfar
Allenatore: Stefano Campolo
Atletico Uri: Cherchi; Ravot, Fadda, Rosseti, Pisano; Tuveri, Fiorelli, Scanu F., Scanu L.; De Cenco, Demarcus
A disposizione: Ena, Dore, Anedda, Jah, Animobono, Piga F.
Allenatore: Massimiliano Paba
La Redazione