Ecco quanto emerge dall’inchiesta annuale della Gazzetta dello Sport.
La stagione 2017/2018 ha regalato al Cagliari profitti per 2.2 milioni di euro, che vanno a rafforzare il patrimonio netto, pari a 24.7 milioni di euro. La Rosea in edicola venerdì evidenzia i ricavi da commerciale (13.8 milioni, +10% dal merchandising). Cala la voce relativa agli stipendi (da 32.4 milioni a 29.9 milioni). Pressoché nulli i debiti di funzionamento. Il Cagliari – rileva la Gazzetta – è uno dei pochi club (assieme a Torino e Napoli) a non fare ricorso al prestito bancario. Gli ammortamenti sono cresciuti da 14.6 milioni a 21.3 milioni.
Dati importanti in un quadro generale che, per la stagione 2017/2018, registra debiti della Serie A a quota 3.8 miliardi di euro (+300 milioni), mentre la crescita ammonta a +60 milioni. Le plusvalenze si confermano come metodo per evitare le ricapitalizzazioni, ma sono un modo per rimandare i problemi. Tra le voci in sofferenza c’è quello dei debiti con il fisco, che molti club rateizzano. Nella sfida dei ricavi la voce principale è sempre quella dei diritti tv (54%), commerciale (23%), stadi (11%).