Lunga intervista a Tommaso Augello nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: vi riportiamo alcune delle dichiarazioni del mancino del Cagliari.
Su Ranieri
“Un fuoriclasse. La sua marcia in più è il livello umano. Dà serenità e sa come prendere i calciatori. Si prende tutte le responsabilità. Mi chiamò quando il Cagliari era in B, ma non volevo scendere di categoria. II calcio è la mia vita e la A che mi sono guadagnato a 25 anni col lavoro è il massimo. Speravo nel miracolo Samp, retrocedemmo. E sono arrivato da lui”.
Su Nicola
“Credo che ce la faremo. Non era facile per lui dopo Ranieri. Ma il Cagliari ha fatto una scelta mirata. Ha individuato un profilo importante, una persona umanamente ottima”.
Futuro
“Nazionale? Tutti la sognano, ma per me è fondamentale restare in A e sperare di farlo con il Cagliari. Sono pronto a rinnovare”
Sul Cagliari
“Chi mi ha colpito? Felici. Ha qualità importanti, spunto, cattiveria. Può farcela. E poi sono “fratello” di Zappa. Giocavo con suo fratello a Cimiano. Siamo inseparabili”.
La Redazione