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Eusebio Di Francesco | Foto Valerio Spano - Cagliari Calcio

Cagliari, Di Francesco: “Modulo? Aspettatevi di tutto. Troppe le gare delle Nazionali”

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Archiviata la sosta nazionali il Cagliari si tuffa nuovamente in campionato: alle porte la difficile sfida contro la Juventus all’Allianz Stadium. Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’8ª giornata di campionato.

a cura di Matteo Porcu

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LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE

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Rog sulla sinistra è riproponibile?” Ripensandoci non mi ha fatto impazzire, difficilmente lo riproporrò lì anche se quella mossa ci ha dato equilibrio”.

La Juve è la peggiore degli ultimi anni? “Beh, se lo dicono hanno la sfera magica. Sono state giocate solo 7 partite, stiamo parlando di una grande squadra. Odio questi giudizi affrettati, aspettiamo qualche mese in più. Tornando al discorso dei giovani dobbiamo aspettarli, spesso si danno giudizi affrettati”.

Uscendo dal contesto, pensa si stia sbagliando qualcosa con i giovani? “Il discorso è più ampio e non solo relativo al calcio: li difendiamo e li teniamo in una bolla, bisogna usare carota e bastone un po’ come i nostri figli. Quando vedo giovani disponibili, bisogna lavorarci sia dal punto di vista fisico che quello mentale. Dobbiamo chiedere un pochino di più al loro, non solo dare”.

Come sta Tripaldelli? “Quale reparto la preoccupa di più? “Non sono preoccupato del reparto, ma dell’equilibrio di squadra e dell’identità che la squadra che stava trovando. Sopperire a determinate situazioni lo fa solo di squadra: li voglio agguerriti e senza paura, ma per tutto il campionato. Alessandro si è allenato con continuità potrebbe partire dal 1′.

Noi vittima sacrificale della Juventus? “Non dobbiamo fare questi ragionamenti, noi andremo a giocarcela come è giusto che sia con le nostre forze e qualità. Normale che dicano che debbano vincere domani, mi preoccuperei se scrivessero il contrario. Al di là di tutto vogliamo giocarcela, ci concentreremo solo su questa gara ed è bello sognare di poter vivere una giornata importante”.

Cambio modulo? “Non lo direi mai se dovessi cambiare, ma il fatto di supportare quattro attaccanti (Simeone, Joao, Sottil e Ounas), per domani però aspettatevi di tutto. Sono in alto mare come lo siete voi, la notte porterà consiglio e domani mattina c’è la possibilità di un’ultima rifinitura e rivedremo alcune cose”.

Ancora su Nandez: “Non l’abbiamo a disposizione, non dobbiamo cercare uno come lui ora. Dobbiamo ragionare di squadra e di compattezza, al di là degli interpreti. Abbiamo cercato di ridare determinati concetti anche se abbiamo lavorato in pochi per via della sosta. Penso sia il blocco squadra a dover migliorare l’aspetto difensivo. Per noi è un dispiacere non avere Nahitan, ma dobbiamo per forza guardare avanti”.

Chi sostituirà Nandez? Fare a meno di Nahitan non è facile, può giocare ovunque. Dispiace non dare spazio a lui, ma anche dare continuità a Diego Godin e allo stesso Lykogiannis. La Juve ha cambiato tanto, ma dobbiamo guardare i loro numeri: possiamo parlare di una squadra con grandissima qualità e di livello, hanno una rosa ottima. Affronteremo una squadra forte, lo sappiamo, al di là dei discorsi di cantiere aperto.

Come sono rientrati i nazionali? “Peserà la situazione, ma giocheranno. Marin è tornato solo ieri notte, chiederemo uno sforzo a tutti perché abbiamo 20-21 convocati, non possiamo usare il settore giovanile e ci sono degli infortunati. Le loro condizioni potrò dirvele solo domani dopo la partita”.

Chi giocherà al posto degli uruguaiani e di Lykogiannis e cosa si pensa di fare in vista della partita? “Penso che anche alla Juventus e alle squadre impegnate in Champions e in Coppa Italia, penso che sia impossibile che i giocatori possano giocare tutte le partite. Il calendario non aiuta e questa è la mia lamentela. Faremo di necessità virtù e faremo di tutto per prepararla al meglio. Sfrutteremo Tripaldelli o altri per provare a fare bene, con la Juventus è una partita che tutti vorrebbero giocare”.

Credo che la difficoltà l’abbiano tutti ma preparare la partita con 12 ore solo non è il massimo. Non sai come arrivano i calciatori, Godin e Nandez è l’esempio lampante, ma anche l’infortunio di Lykogiannis. Non capisco tutte queste partite con la Nazionali; una situazione che ti dà rabbia, ma motivazione per preparare la partita. Sicuramente i calendari non aiutano nella preparazione.

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA

13:25 – Il Cagliari ha appena comunicato la positività al covid-19 di Diego Godin: Nahitan Nandez negativo ma non convocato.

13:17 – Una decina di minuti di ritardo per Di Francesco.

13:14 – Ci sarà qualche minuto di ritardo per l’inizio della conferenza.

13:08- Ancora qualche minuto e inizierà la conferenza stampa di Eusebio di Francesco.

12:55 – Tante le curiosità e i dubbi di formazione in vista della prossima gara che arriva dopo le due settimane dedicate alle nazionali.

12:45 – Si ritorna a una conferenza in modalità virtuale dopo quella in presenza alla Sardegna Arena prima della partita con la Sampdoria.

12:40 – Amici di Centotrentuno buongiorno e benvenuti alla conferenza stampa della vigilia di Juventus-Cagliari tenuta da Eusebio Di Francesco.

 
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