Da Sant’Elia a San Siro la strada è tanta. Ed è la stessa che potrebbe prendere in estate il portiere del Cagliari Elia Caprile che, dopo una seconda parte di stagione ad alti livelli in maglia rossoblù, tra parate e capacità di diventare subito uno dei leader della formazione sarda, è finito nella lista degli osservati speciali del Milan.
Scenario
Con la corsa verso la salvezza ben indirizzata verso uno scenario positivo e la matematica certezza della permanenza in Serie A che potrebbe già arrivare a Como il prossimo sabato 10 maggio, in quel di Assemini è tempo di pensare al futuro e di programmare il Cagliari che verrà. A tenere banco in queste ore è il tema legato al futuro di Caprile, arrivato in inverno dal Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Le belle prestazioni a protezione dei pali della formazione di Davide Nicola stanno spingendo sempre più il Cagliari a esercitare l’opzione a proprio favore. In primo piano la volontà del club di Sa Ruina di riscattare il portiere veneto, ma sullo sfondo l’interessamento di diversi club della Serie A: tra tutti il Milan. Infatti i rossoneri starebbero guardando proprio al numero 25 dei sardi per il post Maignan, a cui resta solamente un altro anno di contratto. Una situazione, quella legata al portiere francese che giocoforza spinge il Milan a guardarsi attorno per cercare, in caso di mancato accordo per il rinnovo, quello che sarà il suo successore. Interessamento che potrebbe trasformarsi in trattativa, con possibili sviluppi che dipendono in particolare dalle volontà del Cagliari. “L’obiettivo del Cagliari è mantenere la categoria. Una volta raggiunto quell’obiettivo ci sarà da vedere cosa vorrà e potrà fare il club rossoblù, perché bisogna capire il tipo di investimenti che si potranno fare”, come detto da Graziano Battistini, procuratore di Caprile, lo scorso 11 aprile ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Se da un lato il Cagliari vorrebbe riscattarlo, dall’altro dovrebbe anche trovare i giusti incastri per far quadrare i conti. Sia che il club sardo voglia trattenerlo, sia che voglia eventualmente cederlo per provare a costruire un tesoretto per costruire la rosa della prossima stagione.
Andrea Olmeo
