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Nandez, centrocampista del Cagliari, in azione nel match contro il Sassuolo | Foto Valerio Spano

Cagliari | Last dance per Nández: l’Arabia resta la prima scelta per il futuro

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Ultimi novanta minuti per chiudere una stagione travagliata, ma comunque positiva grazie al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Per il Cagliari sicuramente, per Nahitan Nández allo stesso modo. Con una differenza: la gara contro la Fiorentina in programma giovedì 23 maggio alla Unipol Domus non sarà soltanto la chiusura del campionato per il León, ma molto probabilmente quella di un cerchio colorato di rossoblù lungo cinque anni.

Last Dance

Dall’agosto del 2019 fino al 30 giugno del 2024. Un lustro con alti e bassi, con parole soprattutto del suo agente a segnare la strada dell’addio poi mai avvenuto nei fatti. Nonostante con l’Inter fosse cosa fatta nell’estate del 2021, come confermato proprio dal giocatore in una recente intervista. Poi il dietrofront del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, la permanenza in Sardegna con tanto di amichevole saltata contro il Maiorca per protesta contro il mancato trasferimento e i nuovi rumors di mercato a dare seguito a quelli nerazzurri. Ancora prima il Leeds di Marcelo Bielsa, poi in ordine sparso Juventus, Torino, Roma, Napoli, un utopico ritorno al Boca Juniors, Monza e sempre la solita Inter a più riprese. Ma, alla fine, Nández è sempre rimasto in rossoblù, anche dopo la retrocessione in Serie B del 2022. Il riscatto con la risalita e poi con una salvezza difficile, ma che chiude il cerchio senza lasciare rimpianti. E con prestazioni sempre ricche di impegno, anche quando lontane dai suoi standard. Pur con un contratto in scadenza, mettendo da parte futuro e polemiche e rinsaldando un legame con l’Isola che resterà tale a prescindere dal futuro professionale lontano. Ora gli ultimi 90 minuti contro la Fiorentina, per quella che sarà la presenza numero 165 in rossoblù del centrocampista uruguaiano, condite da sei reti e diciassette assist in 5 stagioni.

Nahitan d’Arabia

Arabia Saudita, Serie A o ancora in Sardegna con la maglia del Cagliari. Questo l’ordine di partenza nella griglia delle pretendenti per Nández. La Roma resta defilata, nonostante le ultime notizie in arrivo dalla Capitale e l’amicizia con Daniele De Rossi. In Italia, a puntare sul León, soprattutto Juventus e Napoli. I bianconeri su indicazione di Cristiano Giuntoli che già aveva provato più volte a portarlo in Campania. I partenopei con la spinta di Giovanni Manna, nuovo direttore sportivo che nel gennaio del 2022 aveva fatto un tentativo per un prestito con diritto di riscatto da dirigente della sua ex squadra, proprio la Juventus. Insomma, desiderio che passa dalle pendici del Vesuvio alla Mole e viceversa, con i protagonisti invertiti ma con la stessa intenzione del passato. Desiderio che però dovrebbe rimanere tale, perché secondo quanto appreso dalla nostra redazione, ci sarebbe già un accordo sulla parola con un club dell’Arabia Saudita. Si tratterebbe dell’Al-Qadsiah, neopromosso nella Saudi League dopo aver vinto la Prima Divisione del Paese mediorientale e pronto ad accogliere Nández con uno stipendio importante. Manca la definitiva parola del León, ma il futuro sembra essere verso l’Arabia per poi, dopo la nuova esperienza, tornare in una delle sue due squadre del suo passato, Peñarol o Boca Juniors. Con la Sardegna come seconda casa, non sportivamente ma per il post carriera. L’ultima speranza in casa Cagliari non è verso la permanenza, ma piuttosto verso un rinnovo proforma per riuscire a raccogliere qualche milione dalla sua cessione. Una possibilità comunque remota, perché si scontra con il passato fatto di malintesi e promesse non mantenute.

Matteo Zizola

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