Conferenza stampa del tecnico del Cagliari Davide Nicola alla vigilia della trasferta contro il Como di Cesc Fabregas, valida per la 36ª giornata di Serie A.
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a cura di Andrea Palagino
TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA
Sulla posizione di Luvumbo: “Zito ha caratteristiche per giocare sull’esterno, dove si esprime meglio, ma è anche utile come doppio attaccante con capacità di conquista dello spazio. In base alle partite si decide la posizione, anche quando gioca esterno ha compiti di andare a supporto dell’attaccante. Zito sta facendo del suo meglio ed è molto migliorato”.
Strascichi post Udinese: “Tengo i miei ragazzi ancorati alla settimana di lavoro. Dopo l’Udinese ci siamo detti che saremmo dovuti stare attenti su quel calcio piazzato, potevamo portare via un punto. Siamo in crescita, anche i dati lo dimostrano. La costruzione di questa squadra è stata oculata, poi tutti vorremmo raggiungere prima gli obiettivi. Domani vogliamo controllare la prestazione, rispettando gli avversari”.
Su Palomino e Mina: “Per Mina vedremo i referti la prossima settimana. Su Palomino non ho mai avuto dubbi, è sempre stato presente e secondo me ha giocato parecchio. Lui è un giocatore che aveva un determinato modo di giocare ed è un atleta intelligente. Ha dimostrato tutta la sua professionalità”.
Sul centrocampo: “Con tre centrocampisti non possiamo stare in campo in molti modi, giochi con una difesa a tre, con un 433 o con un centrocampo a rombo. Vediamo, secondo me ci sono le condizioni per esprimere noi stessi, ma con qualche cambio. Il Cagliari può manifestare la sua identità a Como stando attenti a una squadra pericolosa ma senza rinunciare a giocare. Qualche attenzione in più, ma con questa squadra al secondo anno in Serie A ricca di giovani bisogna avere pazienza. Abbiamo giocatori che possono diventare importanti per il futuro”.
Su infortunati e caratteristiche del Como: “Il Como ha grandi qualità di palleggio, che gioca corto con grandi qualità. Ti spingerà a cambiare modo di stare in campo perchè ama giocare attraverso una coralità. Hanno 4/5 giocatori di assoluto livello, è una squadra tecnica con abilità nell’uno contro uno e nella costruzione del gioco, che mette in difficoltà qualsiasi squadra. Mina continua il recupero, Coman non ci sarà per un problema al tendine. Jankto da valutare per un problema alla caviglia così come Kingstone, da valutare anche Luperto ma lo portiamo. Non correremo rischi irrinunciabili. Dalla Primavera verranno Pintus e Vinciguerra. Pavoletti e Gaetano? Stiamo gestendo i carichi di lavoro, ma a loro va fatto un applauso. Gaetano ha scelto di gestire il problema al ginocchio in maniera oculata e rendersi disponibile”.
Sul Como: “Credo sia una proprietà che si è affacciata in maniera prepotente a questo campionato. Ha idee e le ha sempre dimostrate, alzando il tasso tecnico dei giocatori. Hanno fatto un grande lavoro, idee e qualità vanno di pari passo”.
Sulla partita ed elezione del Papa: “Il Papa mi è piaciuto, mi ha colpito come si è posto. Auguriamo a lui una gran bella missione, sulla falsa riga di Papa Francesco. La partita si prepara come le altre. Ne mancano tre, non ci focalizziamo solo su questa. Ogni partita ti da l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo. Prima lo raggiungiamo e meglio è, senza giocare in maniera frenetica. Sarà una partita difficile”.
INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
12.05 – In vista del match contro il Como ha parlato anche Elia Caprile ai microfoni di Radiolina: “Andiamo a Como per fare risultato, con la consapevolezza di poter chiudere il discorso senza dover guardare alle altre”
11.55 – All’andata terminò 1-1: alla rete di Piccoli nel primo tempo rispose Cutrone nella ripresa
11.50 – In Serie A sono sette i precedenti tra Como e Cagliari: due vittorie del Cagliari, tre del Como e due pareggi
11.45 – Buongiorno amiche e amici di Centotrentuno, siamo pronti per riportarvi le parole di Davide Nicola alla vigilia di Como-Cagliari, sfida che potrebbe essere decisiva per i rossoblù per archiviare il discorso salvezza. A breve inizierà la conferenza stampa.
