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Cagliari, Nicola: “Potevamo fare il 2-2: ora serve tener botta fino alla fine”

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Al termine della sfida persa per 3-1 contro il Como, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto così ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione della sua squadra contro i lariani. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla gara
“Oggi abbiamo segnato al Como, una squadra che non prendeva gol da 500 minuti e non era facile. Dispiace perché i ragazzi stanno mettendo tutto ciò che hanno a disposizione. Siamo venuti qua lottando contro una squadra forte e dimostrando di potercela giocare contro tutti, mettendo tutto. Dobbiamo tenere botta fino alla fine, abbiamo ancora qualche giornata. Oggi contro una squadra con questa qualità non era facile, ma non lo è mai. L’abbiamo approcciata con la voglia di fare risultato andando in vantaggio. Sul 2-1 potevamo far meglio indirizzando l’avversario sull’esterno, ma è stato un gran gol. Sul primo ci siamo fatti sorprendere un po’, ma questo fa parte del gioco. Dispiace perché i ragazzi stanno mettendo tutto quello che hanno. Tra l’altro noi potevamo pareggiare, trovando il 2-2 con Piccoli e Marin, invece poi abbiamo subito il gol. Siamo venuti qua provando a lottare contro una squadra forte, dimostrando di giocarcela a tutti i costi dando tutto, soprattutto in una settimana in cui abbiamo dovuto fare a meno di altre risorse. Dobbiamo tenere botta fino alla fine, abbiamo un campionato duro con partite difficili, ma dobbiamo arrivare al nostro obiettivo”.

Sul modulo
“Noi giochiamo adattandoci agli avversari. Possiamo difenderci a quattro, a tre o a cinque, dipende da chi incontriamo. Ovviamente ci sono delle uscite predeterminate e questo cambia lo sviluppo della fase di non possesso. Sviluppiamo a quattro e oggi mancavano Mina e Luperto”.

Sui due gol presi
“Sul primo gol abbiamo interpretato male la situazione, ma questo ripeto va accettato perché a me non piace mai distribuire demeriti oltremodo. So quanto fanno i ragazzi per cercare di raggiungere quanto prima questo obiettivo e quindi bisogna anche riconoscere che dall’altra parte ci sono degli avversari qualitativi. Nel momento in cui magari cerchi di alzare un po’ di più la pressione, rischi di sbilanciarti perché ovviamente poi, bisogna avere gambe per coprire la profondità dietro. I ragazzi ripeto, secondo me oggi hanno fatto quello che potevano fare e l’hanno fatto nel modo in cui potevamo farlo, credendoci sempre. Via questa e sotto con la prossima”.

Sulla prossima contro il Venezia
“Io non vedo niente, guardo al nostro percorso. So bene la difficoltà del campionato, è duro per tutti, ma noi siamo una squadra che si deve salvare, questo è quello che vogliamo raggiungere senza far troppi calcoli o pensieri. Gli altri fanno il loro percorso, noi facciamo il nostro”.


La Redazione

 

 

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