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Pavoletti: “Ora mi godo l’azzurro”

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Leonardo Pavoletti festeggia la convocazione in Nazionale da parte del Ct Mancini.

Il bomber labronico è intervenuto a Radio Deejay, a poche ore dalla bella vittoria del Cagliari contro la Fiorentina. Con lui in azzurro ci saranno anche Alessio Cragno e Nicolò Barella. “Negli ultimi due anni non ho fatto tanti gol di piedi – dice, ospite dei giornalisti Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa -, ma quando li ho fatti erano sempre bellini (ultimo quello all’Inter, ndr). Tra l’altro ho segnato ad Handanovic, non è facile. In casa abbiamo una spinta importante, abbiamo fatto quasi tutti i punti qui. Ma dobbiamo trovare la quadratura anche in trasferta, altrimenti diventa difficile. Ogni tanto abbiamo questo problema”.

Barella è il fenomeno del Cagliari, stella per Maran e oggetto del desiderio di molti sul mercato. “E’ il nostro jolly – dice Pavoletti -. Sta facendo molto bene perché ha qualità, crea superiorità numerica. Ci serviva un uomo così dopo l’infortunio di Castro, con la gamba giusta per fare da collante tra centrocampo e attacco”.

Ora l’azzurro, sperando di avere più fortuna del passato. Il sogno è l’esordio “Ci sono tanti giovani forti. Io forse sono tra i più vecchi in azzurro e ancora non ho fatto una presenza. Spero che arrivi presto, così potrò raccontarlo a mio figlio. A me fa molto piacere, spero di dare una mano. Sembra banale, ma è l’orgoglio di tutti davvero. Spero di avere una chance per dimostrare di meritare la maglia azzurra. Siamo tremila attaccanti, mi dovrò far vedere bene in allenamento”.

Alla Sardegna Arena, venerdì, ha segnato Federico Chiesa. Compagno in azzurro, uno dei talenti del calcio italiano. “La cosa bella sua è che ad ogni partita sembra diventare più forte – dice Pavoletti -, riesce ad impressionarmi sempre di più. E’ un ragazzo genuino, calmo, si impegna al massimo. Secondo me ha grandi margini”.