agenzia-garau-centotrentuno
semplici-cagliari-spano

Cagliari, Semplici: “Non è la fine, io non mi sono ancora arreso”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Queste le parole di Leonardo Semplici in conferenza stampa al termine della sconfitta per 2-0 contro il Verona del Cagliari alla Sardegna Arena

Reazione tardiva, l’aveva preparata così?All’inizio abbiamo concesso troppo spazio al loro centrocampo ma nel primo tempo le palle gol clamorose le abbiamo fatte noi. Poi loro al secondo tiro sono andati in vantaggio e noi li abbiamo messi all’angolo. Abbiamo tirato tanto ma se non fai gol… Ultimamente tra Spezia e Verona abbiamo creato 12 occasioni da rete ma non abbiamo fatto tanti gol. Io guardo però alla prestazione. Stiamo facendo delle buone gare, abbiamo condotto la partita. Ma purtroppo è due partite che giochiamo bene ma usciamo sempre sconfitti. Io quando sono arrivato sapevo di non trovare rose e fiori. Purtroppo è così ma ne usciremo con prestazioni come quella di oggi”.

Futuro
Calendario salvezza? “A questo punto non mi preoccupa chi troviamo da qui alla fine ma contano solo i miei ragazzi. Non ho mai fatto corsa su calendario o avversari. Penso alla mia squadra, visti i numeri che ho trovato quando sono arrivato. All’inizio avevamo invertito il trend e sotto l’aspetto prestativo devo rimproverare poco ai miei ragazzi. Solo con il lavoro ci salveremo”. Cosa aspettarsi da qui in avanti? “Stiamo portando a casa meno di quanto meritiamo, non dobbiamo arrenderci. Arriverà un cambio di passo. La sconfitta con il Verona non è una resa però, non pensavo di risolvere i problemi del Cagliari in due-tre partite”. Nel pre partita ha chiesto rabbia e determinazione che non si sono viste all’inizio? “Non sono d’accordo, loro hanno avuto del vantaggio territoriale ma abbiamo avuto un bell’impatto. Cerri? Mi dava delle garanzie fisiche diverse dagli altri due e finché è stato bene ha fatto una buona gara, ha creato delle buone occasioni. Ho quattro punte importanti e devo gestirle. Oggi meritava Cerri e lo ha fatto degnamente”

Crederci
Rialzarsi ora è impossibile? “Mi auguro di no, cercherò di fare il dottore e in così poco tempo non è semplice. Ma vi garantisco che la squadra ci sta credendo tanto. Piano piano queste partite riusciremo per lo meno a pareggiarle. Alla fine ho parlato ai ragazzi e ho detto loro che con queste prestazioni possiamo centrare l’obiettivo. Ultimamente poi ci gira tutto storto”. Come mai il 4-4-2 di inizio ripresa? “Perché c’eravamo abbassati troppo e questo non mi piaceva. Il Verona è stato superiore al Cagliari solo per cinismo, complimenti a loro sotto questo aspetto. Giocano anche con una testa più libera mentre noi in questo momento facciamo più fatica. Non c’è rassegnazione, e mi dispiace che si parli in questi termini. Proveremo a rialzare la testa già dalla prossima”

Roberto Pinna

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
16 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti