Al termine della sfida pareggiata per 1-1 contro il Genoa, il giocatore del Cagliari Nicolas Viola è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione fornita contro il Grifone dai rossoblù. Di seguito le sue parole.
Dedica
“In settimana siamo venuti a conoscenza della scomparsa di un bambino cagliaritano. Il suo supereroe preferito era Raffaello e con tutta la squadra prima della gara abbiamo deciso che in caso di gol lo avremmo omaggiato con questa esultanza. È un piccolo gesto che speriamo possa rappresentare qualcosa di bello per la famiglia. Questo gol è dedicato a lui”.
Sulla settimana in ritiro
“Il ritiro è stato voluto per ricompattarsi e per capire determinate cose in un momento come questo. Venivamo da partite importanti e questa era una gara fondamentale al termine di una settimana corta considerata l’ultima sfida di domenica. C’era la possibilità di condividere del tempo tutti insieme e lo abbiamo fatto. Penso che oggi la prima parte di gara è stata gagliarda, bella, fatta di tanto coraggio da parte nostra e con la voglia di fare la partita andando a prenderli in un certo modo. Se riusciamo a continuare su questa strada, cercando di mantenere lo stesso livello anche per tutto il secondo tempo, possiamo riuscire a divertirci e far divertire la gente. Ci siamo riusciti soltanto a metà ma stiamo lavorando per migliorare. Dall’altra parte abbiamo incontrato una squadra che sta facendo punti velocemente, quindi merito anche a loro. È stata una partita dai due volti ma questo punto oggi, che può far storcere il naso a qualcuno, può essere determinante in futuro”.
Sui diversi dialoghi con l’arbitro
“Evito sempre le proteste, magari nel corso della partita capita per l’adrenalina. Il capitano parla tanto con l’arbitro, spesso mi trovavo molto vicino all’azione quindi dialogavo per capire il suo metro, perché per noi è molto importante conoscere la situazione. Le mie sono state parole di appoggio, mai proteste”.
La Redazione