Il direttore sportivo del Cagliari Pierluigi Carta ha fatto il punto del mercato rossoblù ai microfoni di Sky Sport 24.
“La mia avventura quest’anno è iniziata verso il 3 agosto, il presidente mi ha chiesto disponibilità di ricoprire questo ruolo e ho accettato con entusiasmo: il mio è un lavoro che parte da lontano, sono anni che lavoro in questa società. Nainggolan? Oggi non è un nostro giocatore, non abbiamo noi la palla. Chiaramente è un giocatore importante e per noi sarebbe importante proseguire il cammino con Nainggolan, un giocatore che ti dà tanto non solo sul campo ma anche sul fronte della leadership. Siamo alla finestra, ma a oggi non abbiamo elementi che possano far spostare gli equilibri nell’immediato. Lui è un sardo acquisito, se ci sono i presupposti penso voglia continuare qui: deve emergere anche la parte romantica come l’anno scorso, nonostante le tante pretendenti. Per ora però è un giocatore dell’Inter e non ci resta che aspettare, la nostra volontà c’è”.
Su Sottil, Czyborra e Zappa: “Dobbiamo fare un mercato equilibrato e lungimirante, quindi con giovani di prospettiva che possano diventare patrimonio della società. Con Di Francesco abbiamo trovato terra fertile per mettere in piedi questa prospettiva. I nomi di Zappa e Sottil sarebbero funzionali sia al gioco del tecnico che alla patrimonialità del club. La linea che punta sui ragazzi giovani ti può dare quest’obiettivo”.
Su Pavoletti: “Leonardo è un giocatore importantissimo e pertanto non è uscita. Non è sul mercato e non cerchiamo squadre per parcheggiarlo, non abbiamo avuto richieste ufficiali. Per noi ha rappresentato tanto negli anni passati e rappresenta ancora, non abbiamo intenzione di liberarlo. Ha iniziato col piede giusto quest’anno”.
Lo stesso DS ha poi parlato ai microfoni di Videolina sull’argomento difesa: “Fazio sarebbe l’identikit giusto per la difesa, un uomo di esperienza che possa anche far crescere i giovani”