Al termine della sfida vinta per 3-1 contro il Cagliari, l’allenatore del Como Cesç Fabregas è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione della sua squadra contro i rossoblù. Di seguito le sue parole.
Sulla partita e mentalità della squadra
“Sono felice della mentalità perché questo è quello che chiedo. Durante la stagione ho visto chi può giocare al mio calcio e chi vuole essere parte del gruppo. Mi manca solo vedere la continuità nella mentalità e nella crescita. I nostri principi devono essere molto chiari e l’anno prossimo saranno fondamentali per la crescita della squadra”.
Sulla crescita dei giocatori
“Stanno crescendo tantissimo perché c’è tanto lavoro dietro. Hanno un allenatore pesante che spinge tantissimo. Per me è il lavoro che fa la differenza, io non posso essere più contento di questo”.
Sulla squadra
“Siamo una squadra umile, al primo anno in Serie A, con tanta strada fare. Abbiamo tanti giocatori giovani, alcuni che non hanno giocato in Serie A e altri che sono tornati nella massima serie. Dobbiamo trovare la fame per continuare a lottare fino alla fine”.
Stagione difficile
“C’è maturazione, adattamento. Abbiamo avuto tanti infortuni, giocatori che hanno giocato partite fuori ruolo. Mi ricordo bene la stagione, abbiamo giocato 14 partite di fila con squadre in top 10. È stato un calendario pesantissimo, con 10 giocatori cambiati a gennaio. Io do molto valore a tutto questo, anche se alcuni non lo fanno“.
Calore dell’ambiente
“Mi godo tutte le partite. Siamo molto fortunati di fare ciò che facciamo. La squadra ora è a un livello alto, abbiamo sempre creduto in questo. Facciamo ciò che vogliamo e lavoriamo con una passione incredibile. Il Sinigallia sta ritrovando una grande atmosfera in Serie A, stiamo creando una famiglia. In un anno siamo passati dai playoff in Serie B al decimo posto in Serie A. Come detto, do molto valore a questo, ma quello che abbiamo fatto oggi dobbiamo metterlo da parte e continuare a lavorare”.
La Redazione