Quarti di Finale di Coppa Italia in archivio, saranno Villasimius, Iglesias, Tempio e Atletico Uri a giocarsi il trofeo, con le semifinali in programma nel mese di novembre: Villasimius-Iglesias e Tempio-Atletico Uri sono i due accoppiamenti da cui usciranno le due finaliste. In palio un posto nell’albo d’oro della competizione e la possibilità di continuare il percorso a livello nazionale, con le vincitrici regionali.
Primo anticipo di giornata alle 14.30, con il Villasimius che ribalta il fattore campo e batte 2-1 la Nuorese. Dopo lo 0-0 dell’andata, serviva la vittoria per passare il turno: un pareggio avrebbe infatti portato la gara ai rigori. Cinico il Villasimius, che sblocca la gara al 20’ con il gol di Dambros e raddoppia nella ripresa, al minuto 80 con un destro da fuori di Kiwobo. Passano 4 giri di lancette e Cossu accorcia le distanze, e ci sarebbe anche il tempo per il pareggio, con Catte che mette dentro su respinta di Brunazzo, ma per arbitro e assistente è fuorigioco. Per i sarrabesi seconda semifinale in 2 anni e obiettivo finale alla portata.
Il Villasimius si troverà però davanti un avversario scomodo, l’Iglesias: nella gara a Cagliari contro la Ferrini, i minerari pareggiano 2-2 e in virtù del 2-0 dell’andata, è semifinale per la squadra di mister Murru. Gara piacevole al Polese con i padroni di casa che portano alcuni cambi in formazione lasciando a riposo Arrus, Corda e Argiolas tra gli altri. I cagliaritani devono però affrontare due cambi forzati nel primo tempo, con Vitale e Capitta che escono per infortunio: il primo, in uno scontro aereo con il compagno di reparto Boi si procura una ferita alla testa con l’impossibilità di continuare; il giovane centrocampista, in uno scontro di gioco, ha la peggio con una frattura al polso. Nonostante questo, l’inizio della Ferrini è promettente, ma l’Iglesias aumenta pian piano i giri del motore, arrivando al gol del vantaggio, con un tiro dai 20 metri al volo di capitan Piras, che la mette all’incrocio battendo Celli. Verso la fine del primo tempo arriva il raddoppio con Salvi Costa, che su angolo svetta su tutti e deposita in rete. Nella ripresa l’Iglesias abbassa la pressione e gestisce la gara, permettendo agli avversari di essere più intraprendenti e pericolosi. La pressione della Ferrini porta i suoi frutti: al quarto d’ora è Lecca a segnare il gol dell’1-2, risolvendo in mischia su punizione. La partita si mantiene equilibrata fino al 43’, con Floris, che elude la linea alta dell’Iglesias e si invola verso la porta, battendo Daga in uscita. La Ferrini ci crede e tenta la rimonta per vincere la partita, ma i tentativi sono vani.
Nella parte alta del tabellone, vince il Tempio a Santa Teresa con il punteggio di 1-0. Gara che si mantiene equilibrata nel primo tempo, che si chiude sullo 0-0; nella ripresa, il gol che sblocca il risultato è di Caverzan, che dal limite dell’area fa partire un tiro all’incrocio imparabile per il portiere. Missione compiuta anche per l’Atletico Uri, che bissa la vittoria dell’andata e batte, in trasferta, il Buddusò con il punteggio di 3-0. I gol per i giallorossi portano la firma di Ravot, Ricci e Giovanni Piga, che permette alla squadra di Paba di regalarsi la semifinale di lusso contro il Tempio.
Stefano Piras
