Le parole alla vigilia della sfida del Qualifying Round di Basketball Champions League contro la Juventus Utena del coach della Dinamo Sassari Nenad Markovic.
Aspettative
“Guardando la preseason, pensavamo che lo Spartak fosse migliore della Juventus, ma hanno avuto due infortuni importanti, così come era accaduto anche a Utena in preseason con Orelik. Non sarà facile per noi, hanno già giocato una partita , conoscono il campo e l’atmosfera: si tratta di una squadra che schiera dei giocatori della stessa taglia ed è una situazione interessante. Ci sono giocatori di esperienza come Orelik, buoni tiratori e americani di livello. Sarà una bella sfida per noi, è la prima partita ufficiale, ma in almeno quattro delle cinque partite di preseason abbiamo giocato a buon livello. Se usiamo l’energia e l’intensità che abbiamo avuto con Cremona, Paok, Virtus e Cluj, possiamo dire la nostra e controllare la partita”.
L’infermeria
“Penso saremo tutti a disposizione: Halilovic ha avuto un piccolo problema al polpaccio, ma niente di serio e con il Cluj non ha giocato per precauzione. Sono tornati Vincini e Cappelletti, magari non saranno tutti in perfette condizioni. Abbiamo 12 giocatori a disposizione, ma vedremo se utilizzare o meno Vincini che è out da una settimana e forse ha perso un po’ di ritmo.
Le chiavi
“La cosa importante sarà imporre il nostro basket, senza dipendere da un solo giocatore, possono essere in molti a diventare protagonisti in diverse situazioni e in diverse fasi della partita. La chiave sarà l’intensità e aggressività difensiva, correre il campo e trovare punti facili, passarsi la palla in attacco. Giocare un basket di squadra alla massima intensità difensiva”
La Redazione