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Dinamo, Sartori: “Sassari società appetibile, spero di essere all’altezza”

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Le parole in conferenza stampa del nuovo direttore sportivo della Dinamo Sassari, Mauro Sartori. Di seguito le sue dichiarazioni.

L’approccio con Sassari
“Ringrazio il club per la fiducia. Quando ho saputo dell’interesse di Sassari ho tentato subito di avere dei contatti. Credo che il feeling sia nato immediatamente, non ci sono state perdite di tempo. Abbiamo trovato un accordo per il futuro a livello di progettualità nell’immediato, è stato molto piacevole. Ho preso la decisione di andare via da Venezia per uscire da una comfort zone. È una squadra simile a Sassari nei progetti, mi trovo da subito a mio agio sui compiti da portare a termine. Raccolgo questa nuova avventura con grande entusiasmo, non vedevo l’ora di rivedere tanti volti conosciuti, tante persone che reputo amici. Spero di essere all’altezza”

Sulla squadra maschile
“Sicuramente guardiamo sempre al futuro nella speranza di far sposare un progetto che tutti conoscono. Chi viene sa che deve sposare i nostri principi. Quello che vogliamo noi però si deve sposare anche con quello che vogliono i giocatori. Per alcuni è facile, per altri no. Stiamo analizzando tutto quello che il mercato ci mette davanti per trovare profili giusti”

Sulla permanenza in rosa di alcuni giocatori
“Ci stiamo muovendo in tutti i sensi. I matrimoni vengono fatti in due, quello che è il nostro progetto deve essere sposato anche da altre parti. Sappiamo chi vuole rimanere, ma dobbiamo essere pronti anche a scenari diversi. Non dobbiamo farci trovare impreparati”.

Il progetto Dinamo
“Immagine della Dinamo? Splendida, è un progetto molto simile a Venezia. È una società che ha vinto molto, facendo soffrire le due potenze del basket italiano. Sassari è appetibile, ma dobbiamo far fronte a un panorama che è cambiato a livello universale, ci sono tanti mercati che stanno creando difficoltà alla pallacanestro. Dobbiamo combattere anche con queste situazioni, ma abbiamo buoni riscontri. Non ci sono “no” secchi, ma ci sono dei ragionamenti. Sassari è appetibile per i progetti futuri e per il passato”.

Passato e idee con coach Bulleri
“In passato vicino alla firma da giocatore? Mai firmato per Sassari, dopo l’entrata in vigore della legge Bosman sono rimasto libero, ma ho commesso l’errore di fidarmi di un agente che voleva portarmi in Grecia. Non ci sono mai partito, è stato un grosso errore. Vorremmo proporre una squadra con grande energia, seguendo le indicazioni del coach Bulleri. Stiamo analizzando molti profili, ci deve essere capacità di portare energie a livello difensivo e offensivo”.

Sulle neopromosse
“Cantù e Udine? Sono due piazze storiche che metteranno sul mercato budget importanti, che fanno gola ai giocatori. Che tipo di campionato sarà? Dubito entreranno a gamba tesa sul mercato come Trapani, ma sarà un campionato importante e competitivo”

Le certezze del roster
“Certezze in squadra? Sicuramente Vincini, che ha fatto passi da gigante e si è fatto trovare pronto. È un patrimonio della società. Altro elemento è Thomas. Ci sono poi situazioni che stiamo valutando, la vita di tutti noi a volte cambia. Vediamo quello che possiamo fare, non dobbiamo essere delle vittime sacrificali. La società non vuole però agire da tiranno”.

Sulla squadra femminile
“Con Citrini il nostro rapporto è di lunghissima data. Ha fatto un grande lavoro di scouting e idee. Siamo ben messi sulla femminile, abbiamo cercato di portare profili che forse non conoscevano Sassari, ma hanno sposato il progetto in maniera rapida e convincente. Piano piano però verranno resi pubblici tutti i profili, partendo da Carangelo, il nostro capitano. Venire a Sassari vuol dire ricoprire un ruolo importante con grandi aspettative, senza dimenticare la Coppa”

La Redazione

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