Al termine della sfida persa per 72-78 contro Milano, il tecnico della Dinamo Sassari Massimo Bulleri è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Devo fare i complimenti ai giocatori per come hanno affrontato questa gara e per come hanno reagito alle difficoltà dovute al caso. Come gli infortuni di Bibbins e Tambone, nonostante questo siamo riusciti ad andare sul +2 dal -13. Questo è un bellissimo segnale di quanto i ragazzi stiano bene insieme e per quello che sarà il nostro futuro. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. I canestri di Dimitrijevic sono stati quelli che hanno fatto la differenza. Chapeau di fronte alla loro qualità. Guardando i dati, vedere 11 rimbalzi in meno di loro in una gara tirata come questa, ci porta ad avere meno possessi. In questi dobbiamo migliorare. Nell’ultimo minuto e mezzo loro hanno avuto qualcosa in più. Giù il cappello per loro, ma per noi grande figura e segnali di presenza”.
Mentalità
“Reazione nel momento di nervosismo dato dai fischi arbitrali? Non voglio entrare in dinamiche di commenti sui fischi. Ma voglio sottolineare la grande presenza emotiva e vocale del nostro pubblico. Loro ci hanno dato quella spinta in più permettendoci di giocare ad armi pari con Milano. Il pubblico è stata per noi una spinta forte, spero che possa ripetersi anche in futuro”.
Soluzioni
“Ho cercato soluzioni diverse per cambiare le dinamiche della gara assegnando ruoli diversi che però appartengono ai vari giocatori. Si possono fare delle riflessioni su questo aspetto, parte di queste soluzioni sono dovute alla mancanza fisica di giocatori”.
Su Thomas
“Thomas ha fatto vedere qualcosa di quello per cui è qui. Ha fatto due allenamenti, ancora non sarebbe onesto pensare che oggi avrebbe potuto fare di più. A volte ha fatto bene, altre volte meno bene. Non voglio soffermarmi sulla prestazione dei singoli, ma più sull’aspetto globale”.
Queste le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Olimpia Milano Ettore Messina.
“Sono molto contento perché era la terza partita in cinque giorni per noi con viaggi molto lunghi. A livello mentale abbiamo fatto una buona prova, anche quando all’inizio ci siamo disuniti contro una grande difesa di Sassari. Abbiamo costruito un bel vantaggio, poi loro sono stati bravi a ricucire ma nella fine abbiamo messo la giusta lucidità. Per noi è una vittoria che dà fiducia per il futuro. Sono molto contento, è impossibile giocare sempre bene. Chi non partecipa all’EuroLega non capisce quanto è dura per tutti fare la coppa e poi andare in campionato. Fa una fatica enorme. Noi abbiamo trovato delle risorse importanti e soprattutto una mentalità da grande squadra. Brava a Sassari che comunque ha giocato una grandissima partita”.
