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Eccellenza | Carbonia, futuro in bilico. Gli ultras: “La squadra è un bene di tutta la città”

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“Mettete una mano sul prtafoglio l’altra sul cuore. C’è una storia da difendere con onore!”. È questo il messaggio affisso della tifoseria del Carbonia Calcio all’esterno dello stadio Zoboli, oggi martedì 24 giugno, a una settimana dalle dimissioni del presidente Stefano Canu che dopo cinque anni di presidenza ha salutato il club biancoblù.

La situazione
Dopo una salvezza ottenuta con le unghie e con i denti nella scorsa stagione chiusa all’11° posto, la tifoseria organizzata, a seguito degli avvenimenti accaduti in questi giorni, ha voluto esprimere la propria preoccupazione per il futuro del club e la richiesta di trasparenza verso la nuova dirigenza. Di seguito il messaggio integrale diffuso:
“Non avremmo mai voluto tornare a parlarne pubblicamente, ma vista la gravità della situazione dovevamo per forza di cose intervenire. Anche e soprattutto per la poca chiarezza e la conseguente mancanza di rispetto nei nostri confronti, dettate dalle varie omissioni che ci sono state nei racconti dell’ormai ex presidente, che tra l’altro abbiamo sempre difeso.
In base alle varie notizie odierne ci sentiamo in diritto di manifestare a voce alta il nostro dissenso per tutte le informazioni trapelate riguardanti dinamiche interne, ma soprattutto la situazione economica della società. Da qui la nostra preoccupazione per il futuro del Carbonia Calcio.
Molti in questi anni speravano nelle dimissioni del presidente (che comunque ha mantenuto la categoria con le unghie e con i denti). Bene, il presidente si è dimesso: ora è arrivato il vostro momento. L’unica cosa che pretendiamo è che chiunque subentri abbia realmente a cuore le sorti di questa squadra, che rappresenta non solo la nostra città ma tutto il territorio del Sulcis Iglesiente. Altro punto fondamentale: bisogna mantenere la categoria attuale, perché non accetteremo in nessun modo un fallimento o una retrocessione che non sia sul campo. Non vogliamo dare lezioni di vita a nessuno, ma abbiamo la presunzione di conoscere profondamente il mondo Carbonia, e quindi di poter trasmettere quelli che sono i valori essenziali e il senso di appartenenza necessari a rappresentare con orgoglio e serietà questa città.
Stufi delle menzogne e delle varie prese in giro, chiediamo sin da subito a chi eventualmente subentrerà: chiarezza, attaccamento, lealtà, rispetto, impegno e serietà. Solo dimostrandoci i valori sopradescritti, troverete da parte nostra la massima collaborazione e un sostegno inesauribile, lo stesso che ci ha sempre contraddistinto. Cogliamo inoltre l’occasione per sollecitare l’attuale amministrazione comunale a mantenere le promesse fatte nella riunione di qualche settimana fa. Il Carbonia non è nostro, il Carbonia Calcio è un bene di tutta la città, ne è la bandiera. Chiediamo dunque, per l’ennesima volta, che tutti facciano la loro parte affinché questa bandiera continui a sventolare sempre più forte e sempre più in alto. Questo avverrà solo se tutti remeremo nella stessa direzione”.

La Redazione 

TAG:  Eccellenza
 
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