La semifinale playoff del campionato di Eccellenza sorride al Tempio, che nel doppio confronto ha la meglio sull’Ossese: il doppio 0-0 consente alla formazione gallurese, in virtù della miglior posizione in classifica nella stagione regolare, di centrare la finale playoff contro il Monastir, gara da disputare il 4 maggio in campo neutro.
Pochi cambi nelle due formazioni per i due allenatori: l’Ossese di Demartis deve fare a meno di Gueli, sostituito da Pinna; il resto dell’11 titolare è lo stesso della gara d’andata, con Carboni in porta a guidare la linea difensiva con Tuccio e Madeddu sulle corsie, Balbo e Russu al centro; in mezzo al campo Saba e Nurra, Pinna a supporto di Virdis con Mascia e Bah sulle zone esterne. Un solo cambio anche per il Tempio, con Sabino che sostituisce Carboni; recupera Russo dalla botta presa a Ossi a guardia dei pali, con Arca e Malesa sulle corsie, Sosa e Sanna centrali; in mezzo al campo Gomez e Roccuzzo, Sabino e Bulla esterni, Schinnea e Lemiechevski in avanti.
La gara è avvincente ma tesa, l’Ossese deve cercare la vittoria per conquistare la finale, il Tempio ha il doppio risultato. Nel primo tempo si segnala una parata di Carboni che devia un colpo di testa di Lemiechevski indirizzato all’incrocio. Alla mezz’ora doccia fredda per gli ospiti, con Virdis che deve abbandonare il campo e viene sostituito da Franchi. L’Ossese è pericolosa con Pinna, che calcia ma trova Russo in presa sicura.
Nella ripresa il Tempio cerca i palloni in verticale verso Lemiechevski e Schinnea; l’attaccante ex Li Punti e Calangianus viene ancora una volta fermato da Carboni, che sventa la minaccia. I galletti cercano la palla alta per sfruttare i centimetri degli attaccanti, ma l’Ossese non sta a guardare e ci prova più volte, in particolare con Mascia, che si rende pericoloso ma Russo fa buona guardia. Al 90’ il risultato è ancora di 0-0, tempi supplementari che però non cambiano il risultato, con l’Ossese che spinge sempre di più ma non riuscendo a sbloccare la gara.
Al fischio finale grande gioia per i padroni di casa, che festeggiano un grande risultato con i propri tifosi; per i galluresi ora c’è il Monastir, per stabilire chi sarà la squadra a dover affrontare i playoff nazionali per il salto in serie D. L’Ossese, invece, deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la promozione: una buona stagione con la terza Coppa Italia, ma questa volta i playoff non sorridono ai bianconeri.
Stefano Piras
