Primo successo della seconda fase di campionato per l‘Esperia Cagliari che supera il Bramante Pesaro 71-67 al termine di 40′ intensissimi: decisiva la rimonta nel terzo quarto per i granata di coach Manca che hanno poi compiuto il sorpasso nel quarto finale, salendo così a 12 punti nel play-in che decreterà la griglia dei playoff che apriranno le porte per un posto in Serie B. Grande protagonista della gara l’argentino Giordano che ha chiuso con 29 punti (9/15 da tre) per la Confelici Carni che sfiderà nel prossimo turno Porto Recanati.
La cronaca – Gara preceduta da un minuto di raccoglimento in memoria di Paolo Merella, storico allenatore della pallacanestro sarda scomparso qualche giorno fa. Partenza bruciante per la squadra di casa tripla di Maresca e appoggio al vetro di Thiam per il 5-0 iniziale, mentre dall’altra parte è Stefani a colpire più volte sugli scarichi dei compagni. Quarto che prosegue sul filo dell’equilibrio, Rinaldi impatta a quota 9 con una tripla, poi nuovo parzialino dei padroni di casa con Potì e la tripla di Giordano per il 14-9. Pesaro si affida ancora a Rinaldi, due bombe di fila costringono Manca a chiamare il timeout sul primo vantaggio ospite (14-15). Nel finale di quarto l’inerzia non cambia, con Pesaro a chiudere avanti 18-20 e Nicola Manca a a sfiorare l’incredibile buzzer beater del sorpasso da oltre metà campo. In apertura di secondo parziale ancora Stefani e Rinaldi a fare male, con quest’ultimo che segna un gioco da tre punti, seguito dalla tripla dall’angolo di Nicolini del 18-28. Giordano sblocca finalmente lo score del quarto dall’angolo, ma dall’altra parte è ancora Rinaldi a trovare il fondo della retina dall’arco. L’Esperia non esce dalle difficoltà, Manca è obbligato al nuovo timeout sul +12 di Panzieri. La Confelici prova a reagire, parziale spinta da Giordano, Potì e Maresca, ma dall’altra parte è ancora Rinaldi a colpire dalla distanza trovando la sesta tripla della sua partita che permette al Bramante di tenere a distanza i sardi che chiudono a -9 alla sirena di metà gara (32-41).
Al rientro dagli spogliatoi i granata impattano bene, Giordano e Potì segnano da oltre l’arco e portano l’Esperia a -3 con coach Nicolini a chiamare il minuto di sospensione. Il Bramante si riprende trovando un buon contributo da Nicolini, mentre dall’altra parte sono ancora Giordano e Potì a tenere a contatto la squadra di casa. È proprio l’argentino il giocatore a cui si aggrappa Cagliari per la rimonta, l’ottava tripla della sua gara vale il -2 ma nell’altra metà del campo è ancora Nicolini a ricacciare indietro l’Esperia, che riesce però a rientrare al termine del quarto grazie alla vecchia guardia, con Picciau e Locci a mettere punti importanti e far chiudere sul -1 i granata (58-59). Intensità e difesa anche in avvio del quarto finale con Potì a pareggiare i conti dal mezz’angolo a quota 63: nel possesso successivo è ancora Giordano a far esplodere il palazzetto di Monte Mixi sulla tripla che riporta avanti la Confelici dopo un lungo inseguimento. Pesaro non segna più, ne approfitta Maresca che prima segna dall’angolo e poi si muove bene sul perno per appoggiare il +8 che costringe al timeout il coach ospite. L’Esperia perde il ritmo, gli ospiti rosicchiano punti dalla lunetta ma non riescono a trovare più il fondo della retina su azione, con Cagliari a trovare la prima vittoria.
Confelici Esperia Olimpia Cagliari-Bramante Pesaro 71-67 (18-20, 14-21, 26-18, 13-8)
Cagliari: Thiam 4, Maresca 14, Potì 16, Cabriolu, Giordano 29, Picciau 2, Locci 4, Sanna, Manca 2, Villani. Coach: Manca
Pesaro: Crescenzi, Ricci, Sgarzini 4, Ferretti, Ferri, Nicolini 14, Centis 2, Rinaldi 21, Stefani 21, Panzieri 5, Lanci. Coach: Nicolini
Matteo Porcu